I Giardini Tito Rosina, tra il Carmine e Castelletto, si rifanno il look

Di il 7 Maggio 2021
Giardini Tito Rosina

GENOVA – Panchine restaurate e arredi esistenti riqualificati. Una nuova area giochi per bambini. Aiuole ripristinate e un impianto per il deflusso delle acque piovane efficiente. Sono questi i lavori di restyling dei giardini Tito Rosina, l’area verde che divide il Carmine da Castelletto e affaccia su corso Carbonara.

Ultimati e presentati nella mattina di ieri 6 maggio, all’inaugurazione c’erano il sindaco Marco Bucci e l’assessore comunale alle manutenzioni e ai lavori pubblici Pietro Piciocchi. A loro si sono aggiunti il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù e il presidente di A.S.Ter. S.p.A. Enrico Vergani. Presente anche Daniela Rosina, nipote del critico letterario alla cui memoria sono intitolati i giardini.

Si tratta di un intervento che il territorio aspettava da tempo e che rilancerà l’area su cui si affaccia anche l’Istituto scolastico Don Milani-Colombo.

Il progetto

La progettazione ha raccolto la collaborazione da parte degli utenti dei giardini e della stessa scuola che contribuisce alla realizzazione di un’area giochi “a terra” che verrà utilizzata anche per l’educazione fisica. Presto verrà allestita anche un’aula all’aperto per le lezioni scolastiche. Coinvolta anche la Soprintendenza che ha validato il progetto, visto che si tratta di giardini storici e di pregio. I lavori avevano un valore complessivo di 350mila euro.

I lavori

Gli interventi hanno previsto una parte strutturale con il restauro delle panchine e il rinnovo delle reti di captazione e smaltimento delle acque piovane. Le aiuole presentavano grossi problemi per il continuo dilavamento, la saturazione dei muretti e il riversamento di materiale terroso e sporcizia in strada. A.S.Ter. è intervenuta con piccole strutture lignee a gradoncini, inserendo specie arboree per dare stabilità. Sono inoltre stati asfaltati tutti i vialetti e ripristinati i cordoli della aiuole. Importanti interventi anche per migliorare le aree gioco. Posa di una ringhiera di sicurezza presso l’area, riparazione della rete nel campo da gioco, eliminazione di una vecchia struttura, rifacimento della pavimentazione.

Le dichiarazioni delle autorità

«Sono particolarmente lieto di questo restyling perché si inserisce nell’impegno che l’amministrazione comunale si è assunto nella riqualificazione delle aree verdi della città» – ha detto Piciocchi. «I giardini si trovano vicino a una scuola che ogni giorno è frequentata da decine di ragazzi. La scelta di aumentare il coefficiente di vivibilità dunque assume un significato maggiore».

E prosegue: «La zona inoltre è situata vicino all’Albergo dei Poveri, su cui il Comune ha fatto convogliare importanti risorse per interventi di riqualificazione. Proprio dai giardini potranno partire percorsi per valorizzare la zona anche dal punto di vista turistico. Consentitemi infine di ringraziare gli uffici comunali ed A.S.Ter. per il progetto e per la realizzazione delle opere».

«Un intervento atteso da molto tempo e che i cittadini richiedevano insistentemente» – ha ribadito Carratù. «Avere il coinvolgimento del quartiere e della scuola ha rappresentato la giusta chiave per il rapido intervento dell’amministrazione comunale».

«Come presidente di A.S.Ter sono molto orgoglioso di questo restyling che restituisce i giardini Tito Rosina alla loro bellezza e fruibilità da parte dei cittadini» – ha detto Vergani. «I nostri Settori Strade e Verde hanno lavorato in stretta collaborazione tra loro e con i soggetti preposti, ottenendo un risultato davvero ottimo».

I Giardini Tito Rosina

I Tito Rosina seguono lo stile tardo-romantico e le modalità costruttive dei giardini urbani di fine Ottocento-inizio Novecento a Genova, con vialetti pavimentati, zone a terreno vegetale confinate all’interno di aiuole delimitate da cordoli in pietra, detti “a grottesco”, posati in modo irregolare a riprodurre un affioramento roccioso naturale. Le aiuole presentanto alberi ad alto fusto, con lo scopo di riprodurre l’amenità di un ambiente boschivo. Il terreno è anche coperto da essenze capaci di vegetare in zone ombrose.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento