“SPARTACUS”: DAL KAZAKISTAN AL CARLO FELICE

Di il 21 Gennaio 2015

Stasera sul palco del teatro genovese in scena il Balletto dell’Opera di Astana

Di Chiara Tasso

Una nuova collaborazione per il quarto appuntamento danzante del cartellone del Carlo Felice. Si tratta di “Spartacus”, il più famoso balletto russo del dopoguerra con musiche di Aram Khachaturian su libretto originale di Nikolai Volkov, che la compagnia di Astana porterà in scena questa sera alle 20.30. «È un onore per noi essere ospiti di un teatro di antico prestigio e tradizione come quello di Genova – confida Tursynbek Nurkaliyev, direttore artistico del Balletto – Si è appena creata una sinergia che approfondiremo e porteremo avanti nel tempo».

Il legame con il Teatro dell’Opera di Astana continua il ciclo di collaborazioni internazionali delvlcsnap-2014-10-22-13h12m29s234 Carlo Felice, mai come quest’anno interessato a dialogare artisticamente con i più grandi palcoscenici mondiali. Inoltre rappresenta una grande occasione per scoprire l’ensemble del teatro della capitale kasaka, per la prima volta in Italia dopo l’inaugurazione di due anni fa, ma che conta già tredici spettacoli realizzati.

Il virtuosismo della danza maschile, la sensualità e l’eleganza delle figure femminili, le maestose coreografie di Yuri Grigorovič e l’atmosfera della Roma antica: questi sono alcuni degli elementi portanti di “Spartacus”, balletto in tre atti tratto dal romanzo “Spartaco” di Raffaele Giovagnoli e “Storia di Roma – Le guerre civili” di Appiano. A dirigere l’orchestra del Carlo Felice sarà la bacchetta di Aidar Abzhakhanov, mentre Pablo Assante guiderà il coro.

Dopo la prima di stasera, il Balletto dell’Opera di Astana sarà impegnato venerdì sera per il Grande Gala, con brani del repertorio tradizionale russo e kasako e alcuni grandi nomi del panorama musicale come Šostakovič, Čajkovskij e Borodin. Le repliche di “Spartacus” si terranno invece sabato alle 15.30 e alle 21, domenica alle 15.30 e martedì prossimo alle 15.30 e alle 21.

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