YOGA E SOLIDARIETÀ ALL’OMBRA DELLA LANTERNA

Di il 25 Agosto 2016

Venerdì sera il gruppo Yoga Solidale di Genova propone una serata di pratica gratuita per sostenere il progetto “Lanterna 2.0”

La Lanterna è il simbolo di Genova, ma in quanti la conoscono veramente? Se non ci siete mai stati e amate le attività all’aria aperta, questa potrebbe essere l’occasione giusta. Domani il gruppo Yoga Solidale propone una serata di meditazione all’ombra del grande faro, dodicesima tappa di un tour estivo che porta la pratica yoga nei luoghi all’aperto più insoliti di Genova.
Dopo un’ora e mezza di esercitazione con ritrovo previsto alle 19.15, seguirà l’appuntamento con i canti mantra a cura del gruppo Kirtan. A seguire, ci sarà anche il tempo per un pic-nic sul prato o per visitare il complesso museale, aperto per l’occasione fino alle 23.30. Unica condizione, presentarsi con il proprio tappetino e, per chi vuole, con uno strumento musicale per accompagnare i canti.
L’evento sarà totalmente gratuito (compreso il parcheggio per auto e moto presso lo Shopping Center-Terminal Traghetti), con la possibilità, però, di aderire con una donazione alla campagna di crowdfunding “Lanterna 2.0”. Il progetto è stato lanciato dall’associazione Open Genova e nasce dalla volontà di offrire ai visitatori una rete wi-fi libera e accessibile a tutti, che migliori la fruibilità e doni prestigio a uno dei luoghi più rappresentativi della città. L’apertura al pubblico della Lanterna, infatti, con il suo parco e il suo complesso museale, è stata resa possibile grazie a una recente petizione online e dal 2014 è gestita, a titolo di volontariato, dall’associazione Giovani Urbanisti – Fondazione Labò.

 

13912364_491215547743300_8669799606570922136_nYoga Solidale nasce nel 2009 come punto di ritrovo per tutti coloro che, partendo dalla pratica yoga, desiderano condividere il proprio tempo e le proprie esperienze in un gruppo aperto e con finalità sociali. Coordinato da David Usiglio e dalla moglie Mariangela, si distingue per il suo carattere gratuito e per l’attenzione alle tematiche sociali. Oltre alla Lanterna, infatti, le attività all’aperto hanno coinvolto anche luoghi degradati o mal gestiti, come per esempio Scalinata Borghese, permettendo così di puntare i riflettori su alcuni punti critici della città.
Ma non solo, poiché per le attività non viene richiesto nessun contributo economico, i partecipanti possono decidere di sostenere i progetti di solidarietà portati avanti dal gruppo, come “Casa Sottocolle” e “Alice Project”.
Yoga Solidale, inoltre, è aperto a chiunque, dagli studenti ai pensionati: «Siamo partiti da un gruppo di amici con la passione dello yoga e la voglia di passare del tempo insieme – racconta Usiglio– qui nessuno ha la pretesa d’insegnare una disciplina. Puntiamo piuttosto alla condivisione, dove ognuno può collaborare nei modi e nei tempi che preferisce: a partire da ottobre, quando ricominceremo a incontrarci nello spazio di Vico Papa, ci piacerebbe ampliare le nostre attività. Da quella data partirà un nuovo progetto grazie al quale ognuno avrà la possibilità di mettersi a disposizione degli altri con le proprie conoscenze. Sarebbe bello per esempio fare delle lezioni di lingua o di musica secondo l’esempio delle “banche del tempo”, senza però obblighi o costrizioni. L’idea è quella d’invitare le persone a regalare un’attività agli altri, senza per forza costringerle a ricambiare. Tuttavia, anche se amiamo molto lo spazio della Maddalena per quello che rappresenta, si sta rivelando poco adatto per ospitare tutte le persone che ci vengono a trovare! Quindi, se per caso qualcuno avesse uno spazio da offrirci, sarebbe davvero un’ottima notizia!»

13892349_488632004668321_8293397643730854653_nIl gruppo Yoga Solidale si ritrova tutti i giovedì, da settembre a maggio, dalle 19.30 alle 21.15 nel Laboratorio Sociale di Vico Papa 9, nel quartiere della Maddalena.

 

Per chi volesse contattare i coordinatori ed offrire uno spazio: www.gruppoyogasolidale.wordpress.com  oppure sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/GruppoYogaSolidaleGenova/

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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