Teatro Akropolis, al via giovedì la terza edizione di “Intransito”

Di il 13 Novembre 2017

GENOVA – Giovedì 16 novembre, al Teatro Akropolis, ritorna “Intransito”, concorso nazionale nato per valorizzare il lavoro di giovani compagnie e artisti emergenti della scena nazionale, che portano avanti una ricerca nell’ambito delle arti performative.

 

I sei gruppi partecipanti, selezionati fra più di centotrenta proposte in concorso, presenteranno il proprio lavoro al pubblico e a una giuria composta da critici e operatori del panorama teatrale italiano, che al termine della rassegna assegnerà al vincitore un premio di 1.500 €. In foto di copertina Elisa Bottiglieri, vincitrice dell’edizione 2013.

 

Il programma completo

Giovedì 16 novembre

ore 20: Turconi/Deblasio (Milano) con “Mondo Cane”

Una tragedia dell’ambizione nell’epoca dell’impossibilità. Più che un monologo, un non dialogo, nel quale il protagonista, un ragazzo che ha appena terminato l’esame di maturità e vuole fare l’avvocato, usa l’arma della menzogna e intraprende una lotta passiva contro gli altri, lasciandosi scorrere addosso una vita imprendibile e crudele. Distante da tutto e da tutti, preso a frustate da un mondo che non gli appartiene, se ne frega e alza la musica a palla. Perché o si balla o si muore.

ore 21.30: C&C Company (Brescia) con “Anna Cappelli”

Il celebre monologo di Annibale Ruccello è portato in scena en travesti da Carlo Massari, che alle parole del drammaturgo accompagna una profonda ricerca sul movimento, creando una figura poliedrica capace di evocare con forza i propri lati oscuri. Anna Cappelli è comica e grottesca, una donna come tante vittima di quella malattia chiamata avidità che avvelena la natura umana in tutti i suoi aspetti. Una donna che in sette quadri scivola verso il baratro della follia, cadendo rovinosamente e portando con sé lo spettatore.

Venerdì 17 novembre

I due spettacoli saranno preceduti da un incontro (ore 18) con gli artisti presenti a Intransito al Caffè Dei Glicini di via Sestri.

ore 20: Collettivo L’Amalgama (Milano) con “Fil Rouge”

Cinque giovani donne riflettono su un tema a loro caro per appartenenza: l’identità femminile. Cosa significa essere moglie, madre, amante, studentessa, lavoratrice, artista? All’interno di un condominio, un fil rouge attraversa i piani e lega vicende personali e immaginarie, tracciando la direzione di uno sguardo che sveli quell’universo di desideri, ossessioni, abbandoni, sconfitte, affetti, delicatezze, erotismi, sogni e forse amore di chi, per caso, un giorno è nato donna.

 

 

ore 21.30: Anomalia Teatro (Torino) con “Antigone. Monologo per donna sola”

Antigone non è uno spettacolo sui veri eroi, quelli che non hanno paura del buio, si lanciano contro i lupi, ti baciano al tramonto. Questa è un’altra storia, che respira dell’attimo in cui potresti ancora tornare indietro. Che attraversa le ossa di una ragazzina magra mentre cerca di uscire dalla sua prigione trascinata dalla poesia o dai versi di una canzone. Ma che alla fine è sempre lì dove l’avevamo lasciata, con la pistola o il pugnale in mano, a lottare o a decidere di morire.

 

Sabato 18 novembre


ore 20: Vicari/Aloisio (Palermo) con “Eoika”

 

Fra arti visive, teatro fisico e ricerca musicale Eoika – in greco sembrare qualcosa – riflette sul confronto fra se stesso e l’altro da sé, su cosa appare reale e su cosa è immagine effimera, in un continuo cortocircuito identitario. Un viaggio visionario attraverso giochi di illusione ottica che spiazzano la percezione dello spettatore, dove il concetto di corpo duplicato diventa il centro di un’indagine in cui la realtà è un enigma e il corpo il segno di un’unità che non conosciamo più.

 

ore 21.30: Compagnia Habitas (Roma) con “L’imbroglietto. Variazioni sul tema”


Un Grande Fratello in formato robot, due pedine con sembianze da clown e tante variazioni sul tema. Giocando con il genio di Karl Valentin, Liesl Karlstadt e Raymond Queneau, L’imbroglietto è un divertissement che mette in scena l’archetipica coppia e riflette alla leggera sulla situazione critica che vive il teatro oggi in Italia, in un simpatico gioco al massacro condotto da una sadica bigliettaia sotto le mentite spoglie di un MacBook Pro.

 


Per ulteriori informazioni e prenotazioni:

329 1639577

info@teatroakropolis.com

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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