SANREMO 2017, LA CONFERENZA STAMPA PRIMA DELLE COVER

Di il 9 Febbraio 2017

SANREMO LIVE 2017

SANREMO (IM): la conferenza stampa prima della serata cover si sposta dal Roof del Teatro Ariston alla Sala Stampa Lucio Dalla all’interno del Palafiori.

La conferenza stampa del giovedì parte con gli ascolti e i risultati ottenuti durante le prime due serate di festival di Sanremo. Ottimi benchè in lieve flessione i risultati della seconda serata: 46,6 % di share, minore rispetto allo scorso anno (anomalo) ma assolutamente nei record di Carlo Conti. Infatti, mentre solitamente la seconda serata subisce il fascino decrescente della ex novità, a somme tirate non è andata male: si tratta, infatti, del 3° risultato assoluto dal 2005 a oggi con un numero complessivo di persone che hanno guardato le prime due serate di Festival che gira attorno ai 32 milioni di persone. Grande successo, anche, per il Dopo festival con ben 2 milioni di italiani sintonizzati suI Nicola Savino team. nsomma, per un ultimo Sanremo di Conti, il campione assoluto uscente resta solo in vetta e si tratta dello stesso conduttore, unico in grado di superarsi e migliorarsi. Ecco, dunque, uno dei punti su cui la stampa insiste: finita era Conti, what’s next? Lo stesso presentatore precisa che “ci sono molti miei coetanei in grado di assumere questo ruolo e che si meriterebbero di fare questa esperienza: Amadeus, Gerry Scotti, Paolo Bonolis (voce che si rincorre e parecchio), Fabio Fazio fino a sbilanciarmi in un Fiorello”. Lo stesso direttore di Rai 1, Andrea Fabiano, sogghigna su una semi-seria proposta di conduzione in coppia per Ilary Balsi e Francesco Totti, vera scoperta della serata. Il Pupone si è meritato i complimenti: simpatico, spigliato (forse fin troppo, vedi la svisa da Cheope a Sciopè) e divertente nella sua semplicità. Stessa impressione per quanto riguarda Keanu Reeves, star internazionale molto alla mano, che ha attirato su di sé l’attenzione e la simpatia del pubblico, scatenando non poche polemiche da parte di vari fashion blogger (vedi sotto). Meno disponibile a livello artistico ma sicuramente “sul pezzo” a livello scenico, Robbie Williams: rimarrà negli annali il bacio rubato a Maria De Filippi che, oggi, commenta: “dalle foto sembra che io volessi qualcosa di più, come se mi ci fossi gettata su…in realtà è stato bello”. Spazio, poi alle polemiche, quest’oggi più sostanziali e serie che vedono coinvolto il sistema di votazione della gara dei Giovani e l’annosa questione delle penali tra aziende televisive.

 

Polemica 1

Nuovamente problemi con le votazioni. Molti giornalisti del Roof dell’Ariston hanno lamentato una velocità eccessiva nello svolgimento della serata rispetto alla tempistica e alla modalità di voto. Così interviene Nando Pagnoncelli, nel tentativo di placare immediatamente gli animi: hanno provveduto a una simulazione di voto e il risultato si è dimostrato identico. Inoltre, per questa sera si applicherà il famoso “cuscinetto”, ovvero un lasso di tempo maggiore che permetta di votare con tranquillità e sicurezza. Tutto rientrato, dunque, anche se, come sempre succede, i dubbi restano su una eliminazione così, come dire, inaspettata…

 

Polemica 2

Si narra di una penale di circa 14.000 € che Carlo Conti abbia saldato alla Rai quando andò in “trasferta” ad Amici di Maria De Filippi. Domanda immediata: quanto ha pagato o pagherà, dunque, Maria De Filippi a Mediaset per questa avventura sanremese? Carlo Conti interviene e sigilla: “la Rai richiede, per norme contrattuali, che chi sia in possesso di un contratto di esclusiva debba pagare una percentuale all’azienda in caso di promo e comparsate esterne. Come se fosse un agente, niente di più”. Controbatte e puntualizza la De Filippi: “Mediaset, invece, non richiede assolutamente nulla”. Carte in tavola e silenzio in sala.

 

Polemica 3

“Si tratta di mischiare il sacro e il profano: qui si parla di profano. Come si dice, queste sono solo canzonette, si parla di profano. Il sacro per me è l’Italia sotto le macerie, in Centro Italia. Chiarirò a tempo debito e in sede adeguata perché queste voci, questi roumors stanno esagerando. Chiarirò e dirò la mia, senza dubbio”. Prima volta in cui la burlonaggine toscana si adombra, diventa seria e si trasforma in un signore arrabbiato.

 

 

Polemica 4

Perché le cover, momento attesissimo della kermesse, non possono essere eseguite anche da chi è in zona rossa? Il regolamento prevede l’esclusione per i 6 Big a rischio eliminazione dall’interpretazione di brani editi e famosi. Peccato, la sala stampa richiede a gran voce di ascoltare gli arrangiamenti, le versioni, avere la possibilità di farle sentire. Così Carlo Conti precisa che si stanno cercando le registrazioni delle prove perché alcune “meritano sul serio, sono pezzi pazzeschi”

Polemica 5

I fashion blogger rivieraschi e non solo si sono scatenati contro la mise di Keanu Reeves. Come può essere possibile che un uomo così bello, così famoso e così ricco si possa presentare sul palco dell’Ariston vestito a caso? Colori non abbinati, non elegante, non curato. I malpensanti, all’attacco, dicono che sia trasandato per mancanza di rispetto. I meglio informati sanno di un Keanu molto disponibile e alla mano che nel pomeriggio si è presentato alle prove interessatissimo e con la voglia di suonare. Sanremo è anche questo, in fondo: il male ai piedi della De Filippi, il palco in discesa come nei migliori teatri dell’Opera, le polemiche e la voglia di crearle anche dal nulla. Anche da un pantalone che non si guarda con la giacca.

 

Dopodichè, spazio alla musica: serata dedicata alle cover e alle eliminazioni definitive. I Giovani con due eliminazioni dirette e I 6 Big confinati nella zona rossa che avranno a disposizione un’opportunità in più, come dice il Vangelo secondo Giusy Ferreri, “per far ascoltare il brano: mi spiace non poter cantare la cover ma far uscire il pezzo ancora una volta è quello che conta”. Infine, ospiti della serata da Il Piccolo Coro dell’Antoniano, super star un po’ italiane come Mika, i 100% liguri Luca e Paolo, Alessandro Gassmann e Marco Giallini, LP, l’Orquestra Reciclados Cateura e altre molte altre sorprese.

 

SCALETTA COVER

 

Al Bano – Pregherò di Celentano

Alessio Bernabei – Un giorno credimi di E. Bennato

Chiara – Diamante di Zucchero

Elodie – Quando finisce un amore di R. Cocciante

Ermal Meta – Amara terra mia di Modugno

Fabrizio Moro – La leva calcistica della classe 1968 di F. De Gregori

Fiorella Mannoia – Sempre e per sempre di F. De Gregori

Francesco Gabbani – Susanna di Celentano

Gigi D’Alessio – L’immensità di Don Backy

Lodovica Comello – Le mille bolle blu di Mina

Marco Masini – Signor tenente di G. Faletti

Michele Zarrillo – Se tu non torni M. Bosè

Paola Turci – Un’emozione da poco di Anna Oxa

Samuel – Ho difeso il mio amore dei Nomadi

Sergio Sylvestre – La pelle nera di R. Roberts

 

SCALETTA GIOVANI

Maldestro

Tommaso Pini

Valeria Farinacci

Lele.

 

I BIG A RISCHIO

Giusy Ferreri

Nesli e Alice Paba

Clementino

Raige e Giulia Luzi

Bianca Atzei

Ron

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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