Palazzo Ducale inaugura la mostra “Tina Modotti. Donne, Messico e libertà”

Di il 8 Aprile 2022

GENOVA – Tra le più grandi interpreti femminili dell’avanguardia artistica del secolo scorso, Tina Modotti
espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l’impegno politico e sociale, diventando icona
del Paese che l’aveva accolta ma trascendendo ben presto i confini del Messico nella sua pur breve
vita, per essere così riconosciuta sulla scena artistica mondiale. Ancora oggi Tina Modotti rimane il
simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata alla ricerca verso
una “nuova umanità”.
Dopo il successo al Mudec Photo di Milano, dall’8 aprile al 9 ottobre 2022 arriva a Palazzo Ducale
di Genova la mostra “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”, promossa da Fondazione Palazzo
Ducale, Regione Liguria, Comune di Genova, prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura
di Biba Giacchetti, in collaborazione con Sudest57 e realizzata grazie al fondamentale contributo
scientifico del Comitato Tina Modotti.
In esposizione un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d’argento degli anni Settanta
realizzate a partire dai negativi di Tina, che Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti,
il quale fu protagonista della sua riscoperta, oltre a fotografie, lettere e documenti conservati dalla
sorella Jolanda, e video per un racconto affascinante, che avvicinerà il pubblico a questo spirito
libero, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico e sociale, arresti e persecuzioni, ma che
suscitò anche un’ammirazione sconfinata per il pieno e costante rispetto di sé stessa, del suo
pensiero, e della sua libertà.
“Siamo molto contenti di ospitare questa mostra a Palazzo Ducale, che si conferma non soltanto come
un luogo di produzione artistica e di accessibilità culturale, ma anche come importante crocevia di
riflessione civile – sottolinea la direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Serena
Bertolucci – “Tina Modotti. Donne, Messico e libertà” infatti è il tributo a una grande fotografa, dallo

dallo stile unico e riconoscibilissimo, i cui scatti fanno parte delle collezioni dei più importanti musei del
mondo”

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da 24 ORE Cultura e a cura di Biba Giacchetti che
illustra, con il corredo di un ampio apparato storico, l’affascinante viaggio tra i confini del Messico
attraverso la fotografia di Tina Modotti, simbolo di emancipazione e modernità, la cui arte è
indissolubilmente legata all’impegno sociale.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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