“OCCHIALI D'ORO”: LA TOSSE RACCONTA L'AMORE UNIVERSALE

Di il 23 Gennaio 2015

In collaborazione con l’associazione “Approdo Arcigay”, per la prima volta a Genova una rassegna teatrale a tematica omosessuale

Di Chiara Tasso

“Questo spazio è di tutti” recitava lo slogan della passata stagione della Fondazione Luzzati. E allora quale miglior scenario per dare vita alla prima rassegna a sfondo omosessuale se non il Teatro della Tosse? In occasione della Giornata della Memoria, e in collaborazione con l’associazione Approdo Ostilia Mulas – Comitato Territoriale Arcigay, nasce “Occhiali d’oro”, iniziativa sui diritti degli omosessuali, il cui titolo si ispira all’omonimo romanzo di Giorgio Bassani del 1958.

Quattro spettacoli teatrali che parlano di uomini, di donne, ma prima di tutto di amore. «La lotta per i nostri diritti è ancora aperta in Italia, fanalino di coda di tutta l’Europa Occidentale nel trattare il tema dell’omosessualità – spiega Claudio Tosi, presidente di Approdo Arcigay e co-ideatore del progetto – Per questa rassegna abbiamo scelto Genova perché, a dispetto del nostro paese, è dalla nostra parte. Lo abbiamo capito dopo il successo del Gay Pride del 2009».

Metafisica dell'amore - Le Brugole1Si inizia giovedì prossimo con “Bent”, spettacolo tratto dal testo di Martin Sherman e portato in scena dalla compagnia Cervelli in tempesta. Diventato film nel 1997 con Mick Jagger nel ruolo della drag queen Greta, ma mai distribuito in Italia, “Bent” narra la storia di due ragazzi di Berlino deportati in un campo di concentramento nazista. L’amore lesbo è il tema centrale di “Metafisica dell’amore”, secondo spettacolo che andrà in scena il 12 febbraio, a cura della compagnia tutta al femminile Le Brugole. Il 26 marzo sarà la volta del Teatro delle Formiche che porterà in scena “Per colpa di Nevio”, rappresentazione a metà strada tra il teatro di narrazione e la stand-up comedy, sulle vicende di una trentenne omosessuale nell’Italia di oggi. Ultimo appuntamento, giovedì 16 aprile, con “Studio per un collettivo drag king” a cura del Kollettivo King di Milano.

Ogni spettacolo si terrà alle 21.15 alla Claque e sarà preceduto da un aperitivo e dalla presentazione di un romanzo. Ad aprire il ciclo letterario, giovedì alle 20, sarà Stefano Paolo Giussani, che racconterà al pubblico il suo romanzo “L’ultima onda del lago”. Seguiranno “Verso Sud” della scrittrice genovese Emilia Marasco e “Resto Umano” di Anna Paola Lacatena, rispettivamente il 12 febbraio e il 26 marzo. Infine, domenica 12 aprile si terrà un laboratorio di drag king, i cui partecipanti potranno prendere parte allo spettacolo in scena il giovedì successivo. Il costo di ogni spettacolo è di 12 euro (10 euro i ridotti per i soci Arcigay), l’abbonamento ai quattro spettacoli 40 euro e gli aperitivi al bar della Claque 10 euro.

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