Marassi, quasi cinque milioni di euro per un nuovo asilo

Di il 7 Maggio 2021
Marassi

GENOVA – Approvato oggi dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore Pietro Piciocchi, il progetto di demolizione e ricostruzione dell’ex asilo di viale Centurione Bracelli, a Marassi.

«Abbiamo colto l’opportunità del bando ministeriale presentando un progetto su un intervento atteso dal quartiere da almeno vent’anni» – spiega Piciocchi. «La nostra regione ha un patrimonio di edilizia scolastica tra i più vetusti del Paese, con solo una scuola su quattro costruita negli ultimi quarantacinque anni. L’impegno della nostra amministrazione è quindi di rinnovare e mettere in sicurezza le scuole della nostra città. L’edificio di viale Bracelli sarà completamente ristrutturato, rispondendo finalmente alle esigenze delle famiglie di un quartiere popoloso come quello di Marassi».

I lavori in progetto

L’intervento, dal costo complessivo di 4.8 milioni di euro, è cofinanziato dal Miur per 1.6 milioni. Gli interventi riguarderanno l’area retrostante le scuole Cambiaso e Fanciulli. Il complesso edilizio è composto da due immobili prefabbricati degli anni Sessanta. Uno ospita la scuola dell’infanzia Quartiere Camoscio, l’altro è in disuso e in stato di abbandono. In due tempi verranno demoliti gli attuali edifici, partendo da quello in disuso. Nell’area sorgerà una nuova struttura scolastica con asilo nido, scuola dell’infanzia, sezione primavera e spazi esterni, completamente riqualificati e riorganizzati.

«Siamo molto soddisfatti come municipio» – commenta il presidente del Municipio Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante«su come stia procedendo l’iter. Questo porterà alla riqualificazione dell’edificio ex affissioni del Comune e nel contempo risolverà la situazione dell’asilo Camoscio. Chiedevamo da tempo un intervento per risolvere il degrado dell’area. I lavori si inseriscono nel contesto delle opere avviate dal municipio, come i giardini intitolati al poeta Sanguineti e l’area per la sgambatura cani di recente realizzazione. La ristrutturazione dell’edificio, oggi semidemolito, è un passo molto importante e molto atteso per la rigenerazione complessiva di un’area molto frequentata».

C.S.

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