LA GENOVA (BE)DESIGN WEEK TORNA CON UN NUOVO TEMA E INSERISCE IL MONDO DELLA NAUTICA

Di il 28 Marzo 2022

La manifestazione organizzata dal DiDe – Distretto del Design ritorna in presenza dal 18 al 22 maggio 2022 integrando al Design il Blue Design dedicato al settore nautico

GENOVA – La Genova Design Week raddoppia e per la nuova edizione, in programma dal 18 al 22 maggio 2022, al comparto del design integra il mondo del design nautico. «Quest’anno abbiamo voluto differenziare ancora di più l’evento genovese da tutte le altre manifestazioni analoghe, integrando nel Design il Blu Design, con l’intento di contribuire a sostenere la leadership della città nel mondo nautico», annuncia Elisabetta Rossetti, presidente del DiDe – Distretto del Design di Genova che da quest’anno potrà inoltre contare sul sostegno di Confindustria Nautica, il nuovo partner della manifestazione per il settore marittimo. L’evento diventa così sia consumer sia business, offrendo agli operatori professionali del settore, dalla formazione alla produzione, una vetrina non convenzionale delle loro eccellenze – novità. Viene predisposta, per i clienti nazionali e internazionali, una finestra sul “backstage” del settore per promuovere la cultura del Design e del Blue Design. Un evento per far conoscere al pubblico le realtà produttive del total Design genovese, ligure e italiano, con le proprie ormai imprescindibili connessioni internazionali, attraverso un programma di eventi ricco e completo in un unico calendario.

Giunta alla sua terza edizione, nata dall’idea di un gruppo ristretto di professionisti che lavorano e gravitano attorno a piazza dei Giustiniani, centro nevralgico e cuore pulsante del Distretto del Design Genova, anche quest’anno la manifestazione si prefigge gli obiettivi di rigenerare una porzione di territorio e di ricercare, diffondere e valorizzare il design, facendone emergere il ruolo di catalizzatore di progetti di rigenerazione urbana ed espansione territoriale, mettendo insieme diverse realtà: creatività, cultura e industria. «La Genova Design Week è un progetto nato nel 2018 pensato per rigenerare una parte storica della città – prosegue Elisabetta Rossetti, presidente del DiDe – Distretto del Design di Genova –. Accogliendo il mondo della nautica abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente un evento che unisce il design a luoghi di grande fascino e bellezza».

IL NUOVO TEMA: IL TEMPO COME QUALITÀ E BENESSERE DELL’INDIVIDUO

Dopo il successo della seconda edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 12 mila visitatori e l’apertura di 12 nuove attività nel distretto, la manifestazione sostenuta da Comune di Genova, Camera di Commercio, Confcommercio Genova e Regione Liguria propone un nuovo tema idealmente legato al momento storico che stiamo vivendo: il tempo inteso come qualità e benessere dell’individuo e di sostenibilità. «Oggi il tempo di tutti è diversamente percepito da cui deriva l’estensione al mondo della percezione – prosegue il presidente del DiDe – Distretto del Design di Genova – Il design si fonde e si specchia nel tema del tempo, ferma l’attenzione sull’istante che stiamo vivendo e lo trasforma in un’esperienza. Infatti, l’epoca in cui viviamo molto spesso non ci permette di concentrarci su ciò che è attorno a noi, sulle bellezze che ci circondano. Il tema di quest’anno è pensato proprio per stimolare i sensi accompagnando il visitatore in un percorso tra design, tradizione, arte e cultura».

LA GENOVA BEDESIGN WEEK NON OFFERE SPAZI MA LUOGHI

Modalità e chiave del successo dell’iniziativa sono i luoghi espositivi, colmi di grande contenuto artistico, storico, comunitario. Una formula molto apprezzata dai partecipanti e dal pubblico che rende unica la manifestazione genovese. Importante anche il ruolo rivestito dall’Università di Genova e dal DAD, Dipartimento Architettura e Design che quest’anno hanno ampliato le loro modalità di partecipazione.

I CONFINI ALLARGATI: IL DISTRETTO SI AMPLIA

Dopo l’estensione a Santa Maria di Castello il Distretto del Design continua a crescere ampliandosi verso l’area del Sestiere del Molo. L’ampliamento del territorio comporterà un aumento dei palazzi, delle piazze e dei luoghi espositivi, dovuto anche all’incremento del numero dei partecipanti che spazieranno dai designer alle aziende produttrici, dalla nautica all’artigianato made in Italy. Come nell’edizione 2021 viene riproposta l’opportunità di partecipare all’evento direttamente negli showroom privati, con propri eventi e presentazioni.

GLI EVENTI COLLATERALI, IL RUOLO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI E L’APERTURA DI UN BANDO

A Santa Maria di Castello si terrà l’evento “Caleidoscopio suono luce tempo”, una mostra evento promossa da DIDE Genovaa cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda. Per l’occasione 4 architetti dialogheranno con 14 artisti contemporanei.

Importante sarà poi il ruolo che anche In questa edizione rivestirà l’Ordine e la Fondazione degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori di Genova al fianco del DiDe – Distretto del Design Genova per l’organizzazione degli eventi che si terranno in Santa Maria di Castello.  Questa collaborazione nasce dalla volontà dell’Ordine degli Architetti PPC di Genova di condividere con il DIDE importanti iniziative culturali volte alla valorizzazione della professione dell’architetto, alla sensibilizzazione della collettività verso i temi dell’accessibilità e dell’inclusività, con il concorso “Contemporaneamente” ed all’approfondimento dei temi legati alla partecipazione attiva della popolazione nei processi di trasformazione della città e del territorio.

Per questa edizione della Genova BeDesign Week, Dide – Distretto del Design e Il Festival Del Tempo hanno indetto un bando internazionale per realizzare installazioni in alcuni spazi della manifestazione. Il tema è incentrato sulle relazioni tra tempo e spazio; la call è aperta a tutti, artisti, designer, architetti e creativi in genere. Per la selezione ci si avvarrà di una qualificata giuria di professionisti.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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