“Festival in una notte d’estate”, lo spettacolo di danza di Simone Maier apre la settimana in piazza San Matteo

Di il 10 Luglio 2022

Lunedì 11 luglio aprono il programma in piazza San Matteo le coreografie di Simone Maier per lasciare spazio, mercoledì 13, alle vicende dei Cereghino narrate secondo la formula del teatro-canzone. Giovedì 14 il concerto della Camerata Musicale Ligure e venerdì 15, infine, “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati messo in scena dalla compagnia cagliaritana Akròama Teatro

GENOVA – Si apre all’insegna della danza la seconda settimana del Festival in una notte d’estate, messo in scena da Lunaria Teatro in piazza San Matteo, dove lunedì 11 luglio saranno protagoniste le coreografie di Simone Maier e del suo ultimo spettacolo targato Mechanical Monkeys, “Fight or flight”: combattere o fuggire è, sin dalla notte dei tempi, la reazione dell’uomo quando percepisce un pericolo. Un meccanismo di difesa primordiale che riguarda anche l’uomo contemporaneo, tutti i giorni, contro lo stress del lavoro, le folle, il traffico dell’ora di punta, gli haters del web, il tempo che non basta mai. Insieme a Maier, danzano su questo tema anche Giorgia e Maela Raffetto, Ermanno Rava, Giulia Castagnola e Luca Parolin.Mercoledì 13 luglio, con replica anche il 1º agosto, la “Storia di un cantastorie: Cereghino detto Scialín”, nel nuovo allestimento con cui Lunaria, ispirata da un’idea di Giovanni Meriana, torna a raccontare le vicende della famiglia dei Cereghino, originaria della Val Fontanabuona, che nel XIX secolo fu molto attiva nella diffusione delle ballate popolari e nella propagazione del credo evangelico-valdese nell’entroterra del levante genovese. Per questo motivo, i Cereghino furono oggetto di persecuzione religiosa e costretti ad emigrare in America: lo spettacolo si sofferma, in particolare, sui tormenti del giovane Giuseppe, a cui il parroco impedì di sposare una giovane di fede cattolica. Protagonisti di questa sorta di “Promessi sposi” genovese sono i giovani attori Rita Castaldo e Alessio Zirulìa, vincitore del Premio Hystrio alla Vocazione 2021, con le canzoni originali dei Cereghino interpretate dal vivo da Mauro Barbieri, accompagnato dal violino di Laura Merione e dalla fisarmonica di Marco Raso.Dal teatro-canzone ad un concerto vero e proprio: quello della Camerata Musicale Ligure che, giovedì 14 luglio, canterà “Città e natura, percorsi tra terra e acqua”, interrogandosi sul rapporto esistente tra gli abitanti dei grandi centri urbani e la natura presente anche all’interno di essi, collegando idealmente, con le canzoni, Genova a Buenos Aires.  La formazione, diretta dal maestro José Scanu, si completa con Giovanni Sardo al violino, Marco Moro al flauto e Simone Mazzone alla chitarra.La settimana del Festival in una notte d’estate si conclude, venerdì 15 luglio, con la prestigiosa ospitalità della cagliaritana Akròama Teatro che porta sul sagrato di San Matteo “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la solitudine e la morte con Simeone Latini sul palcoscenico e la regia di Lelio Lecis«Nella mia riduzione – spiega il regista – ho cercato di trasmettere allo spettatore la radicale aristocraticità di questo messaggio pessimistico dal quale, tuttavia, sembra filtrare un filo di pietà a cui ciascuno può, se vuole, abbeverarsi».Al sottopasso di Piazza De Ferrari prosegue, fino al 16 settembre, la mostra a ingresso libero#FestivaLunaria25 che ripercorre gli spettacoli, i grandi nomi e gli allestimenti più prestigiosi succedutisi in piazza San Matteo in 25 anni di Festival in una notte d’estate. Al loggiato di Palazzo Giulio Pallavicino, venerdì 15 luglio, il secondo incontro aperitivo sui Malavoglia curato da Remo Viazzi, nel centenario della scomparsa di Giovanni Verga.Il “Festival in una notte d’estate” è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova ed è patrocinato dalla Città Metropolitana di Genova. Si ringraziano lo sponsor Generali ed il partner tecnico Green City Light, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Teatro Nazionale di Genova, l’abate Don Carlo Parodi, la famiglia D’Oria e Armando Idà.Gli spettacoli della settimana 

PIAZZA SAN MATTEO

Danza / Lunedì 11 luglio ore 21,15FIGHT OR FLIGHT

coreografia Simone Maiercon Simone Maier, Giorgia Raffetto, Ermanno Rava, Giulia Castagnola, Luca Parolin e Maela Raffetto Mechanical Monkeys

Combatti o fuggi. Nel vortice della frenesia cosmopolita combattiamo tutti i giorni contro lo stress del lavoro, le folle, il traffico dell’ora di punta, gli haters del web, il tempo che non basta mai. È una guerra dove tutti vestono gli stessi abiti, una corsa in cui non si sa più da chi si scappa né verso cosa correre.

PIAZZA SAN MATTEO

Prosa e musica / Mercoledì 13 luglio ore 21,15STORIA DI UN CANTASTORIE: CEREGHINO DETTO SCIALÍN

da un’idea di Giovanni Meriana

con Alessio Zirulìa e Rita Castaldo

canzoni dei Cereghino eseguite dal vivo da Laura Merione (violino), Marco Raso (fisarmonica) e Mauro Barbieri (voce)

scene e costumi Giorgio Panni e Giacomo Rigalza

regia Daniela ArdiniLunaria Teatro

Vicenda emblematica dei territori del Chiavarese a metà Ottocento: le canzoni dei Cereghino sono parte importante della storia musicale ligure; molti componenti della famiglia, di professione valdese, emigrarono in America per la persecuzione religiosa cui furono sottoposti. Una storia vera che può raccontare ancora molto per l’oggi.

PIAZZA SAN MATTEO

Musica / Giovedì 14 luglio ore 21,15CITTÀ E NATURA. PERCORSI TRA TERRA E ACQUACamerata Musicale Ligure in concerto

con José Scanu (chitarra, maestro concertatore), Giovanni Sardo (violino), Marco Moro (flauto) e Simone Mazzone (chitarra)Il concerto si pone dalla parte di un cittadino che oggi incontra animali, archetipi (burattini, danze tradizionali), che approda a Buenos Aires e a Genova lasciandosi trasportare sull’Oceano mare con quella faccia un po’ così

PIAZZA SAN MATTEO

Prosa / Venerdì 15 luglio ore 21,15IL DESERTO DEI TARTARI

di Dino Buzzati

drammaturgia e regia Lelio Lecis

con Simeone LatiniAkròama Teatro (Cagliari)

Una folgorante metafora del viaggio dell’uomo verso la solitudine e la morte, in una sola direzione che non ammette ripensamenti, né arretramentiIniziative collaterali

SOTTOPASSO DE FERRARI

dal 7 luglio al 16 settembre

MOSTRA#FESTIVALUNARIA25

Spettacoli, ospiti e produzioniIngresso libero

LOGGIATO DI PALAZZO GIULIO PALLAVICINO

15, 19 e 22 luglio ore 19INCONTRI APERITIVOa cura di Remo Viazzi su I Malavoglia in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga (biglietto unico: 1 euro)Informazioni e prenotazioni

Biglietto intero: 14 euro; ridotto * 12 euro; bambini 7 euro (under 13). Incontri-aperitivo e Intervista: 1 euro.* over 65, under 26, soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, titolari di Green Card e possessori di biglietto per i Musei Civici di GenovaInizio degli spettacoli ore 21,15 (salvo dove diversamente indicato)Prenotazioni on line su www.happyticket.it, oppure contattando Lunaria Teatro ai recapiti tel. 0102477045 – 3737894978, www.lunariateatro.itinfo@lunariateatro.it,

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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