ANTIQUA 2023, LA 32ESIMA MOSTRA MERCATO DI ARTE ANTICA NEL SEGNO DEL MARE

Di il 27 Gennaio 2023

Al Porto Antico di Genova, dal 28 gennaio al 5 febbraio 2023, Inediti e rarità in arrivo da grandi collezioni, con 35 espositori e 3 partecipazioni speciali con BPER Banca, Galata e GAM

GENOVA – Dopo il profumo dei fiori dell’edizione 2022 dedicata a Euroflora, arriva il sapore del mare. In onore di The Ocean Race – Genova The Grand Finale, la 32^ edizione di ANTIQUA – Mostra Mercato di Arte Antica sarà dedicata al tema marino.

La manifestazione, in programma nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova dal 28 gennaio al 5 febbraio, è stata presentata oggi al Galata Museo del Mare e della Navigazione da Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa, con gli interventi dell’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, dell’assessore all’Urbanistica e al Demanio marittimo Mario Mascia, del direttore territoriale Liguria BPER Banca Luigi Zanti, del direttore della Galleria d’Arte Moderna di Genova Francesca Serrati e del curatore del Galata Gianni Carosio.  A fare gli onori di casa Nicoletta Viziano, presidente del Mu.Ma.

ANTIQUA vedrà la partecipazione di trentacinque espositori provenienti da tutta Italia con una ricercata e ampia galleria di arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un poderoso excursus nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe.

Il “filo blu” toccherà tutte le forme d’arte: carte, modelli, strumenti, attrezzature e arredi di bordo, antichi volumi, ritratti di velieri e vapori, marine, argenterie e gioielli. Tre sezioni speciali sono state realizzate grazie alla collaborazione con Galata – Museo del Mare e della Navigazione, Galleria d’arte Moderna di Genova e La Galleria Corporate Collection di BPER Banca.

“Antiqua si conferma una delle mostre di antiquariato più longeve in Italia – ha sottolineato il presidente Ferrando – anche grazie a una formula attenta a creare collegamenti con gli eventi più significativi in città, oltre a reti di collaborazione sul piano culturale e operativo. Siamo orgogliosi della fiducia che – partecipando all’esposizione – ci riconoscono espositori di altissimo livello. La passione per l’arte e per il bello vanno oltre le mode del momento“.

“Sarà appassionante riscoprire la storia dei mobili d’epoca, i dipinti, gli argenti e tutti i preziosi oggetti di alto antiquariato che espositori italiani ed esteri hanno portato a Genova per la settimana di Antiqua – sottolinea Andrea Benveduti – In un’edizione, la 32esima della sua storia, che si appresta ad essere ancor più ancorata alla tradizione ligure, con percorsi espositivi e collaterali ispirati al mare in omaggio dell’arrivo a giugno della ‘The Ocean Race – The Grand Finale'”.

«Sarà il mare, declinato nelle diverse forme artistiche sul tema, il filo conduttore di Antiqua 2023, che si apre nella ormai consueta sede dei Magazzini del Cotone al Porto Antico – ha commentato Mario Mascia – La 32esima edizione della mostra mercato di arte antica, che per una settimana trasformerà Genova nella capitale dell’antiquariato, quest’anno omaggia The Ocean Race – The Grand Finale presentando alcune sezioni speciali sul tema marino, in collaborazione con il Museo del Mare della Navigazione e con la Galleria d’arte Moderna dei Musei di Nervi».

“Il Mu.MA e il Galata Museo del Mare – ha affermato Nicoletta Viziano – non potevano mancare in un’edizione speciale come quella di Antiqua 2023 dedicata al mare e a The Ocean Race che vedrà Genova protagonista con il Grand Finale dal 24 giugno al 2 luglio prossimi nel Waterfront di Levante. Dalle ricostruzioni a grandezza naturale di imbarcazioni d’epoca agli oggetti originali, passando per importanti quadrerie a tema marino, il Galata Museo del Mare è il contenitore per eccellenza della cultura del mare e dell’andar per mare”.  

Curiosando in anteprima

Tra le opere d’ispirazione marina troviamo “Genova, veduta di Priaruggia” di Angelo Costa, “Bonassola” di Antonio Discovolo, “Pini sul mare” di Rubaldo Merello, “Scirocco” di Evasio Montanella, “La Foce dell’Entella a Chiavari” di Paolo Sala, alcune marine della stagione tarda di Pompeo Mariani, e, con un salto indietro di quasi tre secoli, un olio su tela di Giovanni Carlone dove compare l’emblema dell’ordine dei Trinitari: una galea rossa che solca il mare guidata dalla Lanterna. Di Cesare Bentivoglio una grande “Marina” e “La vecchia Foce”, di Giovanni Sacheri “Vele sul mare”. Accantonando il tema, saranno in mostra il “Presepe” di Vincent Malò, una movimentata adorazione dei pastori dove il paesaggio è parte integrante della scena, già molto apprezzato nella mostra “Genova nell’età barocca” del 2022 e quattro tele di Angelo Maria Crivelli detto Crivellone, due delle quali provenienti dalla collezione conti Rossi di Montelera e probabilmente provenienti da casa Savoia.

Poi, ancora, la coppia di paesaggi con figure di Francesco Zuccarelli mentre, dalla lunga tradizione di pittori liguri di nascita o di adozione, arrivano “Cristo e l’Adultera” di Giovanni Domenico Cappellino, “Susanna e i vecchioni” di Luciano Borzone, “Caccia al ladro” di Alessandro Magnasco, scene impressioniste della vita mondana della Belle Epoque di Pompeo Mariani, “Circe e la trasformazione da essa operata sui compagni di Ulisse”, acquaforte di Giovanni Benedetto Castiglione e poi ancora tele di Tammar Luxoro, Ernesto Rayper, Alfredo d’Andrade, Antonio Varni, Andrea Figari, Paolo Stamaty Rodoconachi e Alessandro Viazzi, Due i Piola: di Pierfrancesco “La Madonna allatta il bambino alla presenza di San Giuseppe, Santa Elisabetta e San Giovannino” e di Domenico la “Maddalena penitente”.

Dalla scuola fiamminga arrivano due stampe molto particolari: la prima ricca di simboli legati all’alchimia è “Melancholia” di Johannes Wierix, datata 1602; la seconda “Ritratto di giovane con teschio” di Lucas Van Leyden, datata 1519, immagine che precede di ottant’anni l’Amleto di Shakespeare. Tra i ritratti femminili spiccano il volto della bellissima contessa de Gunzbourg di Giovanni Boldini e “À Montmartre “ di Federico Zandomeneghi e due tele di Pietro Dodero.

Gli incontri con il pubblico

Per offrire ai visitatori una visita più immersiva sono stati programmati tre incontri con i curatori delle sezioni collaterali: si parte domenica 29 gennaio alle ore 16 con “Oltre il mare di Mariani. Opere di Pompeo Mariani dalla Galleria d’Arte Moderna di Genova” con Simona Parigi, conservatrice della Gam.  Si prosegue venerdì 3 febbraio alle 16.30 con “Genova e il suo mare” a cura della Galleria Corporate Collection di BPER Banca, ultimo appuntamento sabato 4 alle 15 con “Piroscafi e bell’époque: l’arte a bordo” con il direttore di Galata Museo del Mare e della Navigazione Pierangelo Campodonico.

Orari di apertura, biglietti e convenzioni

Antiqua sarà aperta al pubblico nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 20, nei giorni feriali dalle 14 alle 20. Intero 12 Euro, ridotto 8 Euro. Con il biglietto di Antiqua si avrà diritto all’ingresso ridotto presso il Museo del Mare e della Navigazione e viceversa. Riduzioni anche per i possessori  di Bancomat e Carte di credito BPER/Banca Carige e dei biglietti della mostra di Rubens a Palazzo Ducale. Info e biglietti on line su: www.antiquagenova.it.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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