Waterfront di Levante: conclusa la demolizione del Padiglione C

Di il 29 Aprile 2021
Padiglione

GENOVA – Terminati i lavori di demolizione del Padiglione C dell’ex area della Fiera di Genova, iniziati venerdì scorso, dopo la firma dei contratti e della convenzione urbanistica tra la holding Cds di Brescia e il Comune di Genova.

Ieri pomeriggio l’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Genova Pietro Piciocchi ha effettuato un sopralluogo nel cantiere del futuro Waterfront di Levante. Lì attualmente sono in corso le operazioni di rimozione dei detriti, che dureranno circa quindici giorni, per un totale di 150mila metri cubi di materiale di risulta.

«Siamo molto soddisfatti perché i lavori si stanno realizzando con rapidità, rigore e attenzione per gli aspetti ambientali grazie alla sinergia tra l’impresa incaricata della demolizione con la Asl e l’Arpal» – ha commentato l’assessore Piciocchi. «La demolizione del Padiglione C è avvenuta in tempi migliori rispetto a quelli ipotizzati. È inoltre iniziata la bonifica del Padiglione D e a metà giugno pensiamo che tutte le aree saranno spianate».

Il nuovo progetto

Il Padiglione C era la struttura di maggiori dimensioni all’interno dell’ex Fiera. Al suo posto saranno realizzati il nuovo canale, il parco, uffici, servizi, edilizia con funzioni di servizio, residenziale, studentato e ospitalità. La prossima demolizione interesserà il Padiglione D e, a seguire, il Palasport. Entro fine 2023 è fissato l’obiettivo per il completamento della rigenerazione di tutte le aree.

Arrivano i canali

I lavori di demolizione dei Padiglioni sono stati aggiudicati a un raggruppamento di imprese guidato da Daf Costruzioni stradali e composto dalle ditte Bazzani e Vico. L’investimento complessivo da parte del Comune di Genova è di circa 15 milioni di euro.

Le demolizioni dei padiglioni sono propedeutiche allo scavo dei canali, per la completa attuazione del Waterfront disegnato dall’architetto Renzo Piano. Il canale principale avrà una lunghezza di 200 metri per 35 di larghezza, mentre il canaletto tra Palasport e Padiglione B partirà con una larghezza minima di dieci metri che si estenderà fino a quaranta metri.

Su entrambi i lati dei canali sono previste ampie banchine pedonali ad uso pubblico. Nel frattempo si realizzerà l’accesso all’area fieristica con una nuova viabilità. Dopo lo scavo dei canali, si passerà alla realizzazione del parco urbano e dei ponti. Poi saranno allestiti gli spazi per circoli nautici, associazioni, esercizi commerciali legati agli sport nautici e alla ristorazione.

Il futuro del Palasport

A gennaio è partito ufficialmente il cantiere per la riqualificazione del Palasport per conto dei privati CdS Holding spa. Negli ultimi mesi del 2020 sono state completate le azioni di preparazione delle aree e le prime demolizioni da parte di Amiu. Il Palasport diventerà un’arena polifunzionale di circa cinque mila metri quadrati per la cui gestione sarà coinvolto anche il CONI.

C.S.

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