VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEGLI ALBERI DELLA RIMEMBRANZA

Di il 21 Novembre 2018

Genova e la Liguria ospitano un patrimonio nascosto di giardini in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. GOA Magazine ne ha ricostruito la mappa

testo di Tomaso Torre

ha collaborato Francesco Gastaldi,  genovese, docente di Urbanistica all’Università IUAV di Venezia

 

 

GENOVA – C’è un tesoro nascosto, dimenticato da quasi un secolo, custodito in diversi punti della città e dedicato in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Sono gli alberi della Rimembranza disseminati in zone nevralgiche di Genova e provincia, patrimonio ereditario di un conflitto bellico che ha seminato terrore, spezzato migliaia di vite e messo sotto assedio alcune aree della Penisola. A Torino, ad esempio, sono innumerevoli i parchi che ospitano gli alberi della memoria (4800), a Genova ce ne sono molti di meno, ognuno dei quali foriero di una forte valenza simbolica. Fra i maggiori quello di Sampierdarena, i giardini Pavanello, che contiene i nomi di circa 400 caduti del medio-ponente cittadino. Ma molti alberi sono presenti anche a Sestri Ponente, a Sant’Ilario e nel levante ligure. A Sestri Levante è stata addirittura dedicata una via.

 

<<Il mito e la celebrazione della Vittoria hanno esercitato un peso rilevante negli anni del ventennio – spiega Francesco Gastaldi, docente di Urbanistica all’Università IUAV di Venezia -. Una legge del 1922 stabiliva che in ciascun comune si dovesse piantare un albero in memoria di ogni caduto della Prima Guerra, per questo in molte città italiane vennero creati i Parchi della Rimembranza.>>

 

A Genova per i caduti della zona centrale, dopo una contrastata vicenda, si era deciso di progettare una nuova piazza commemorativa dotata di un arco di trionfo. <<La scelta di erigere un monumento celebrativo fu presa dal Comune di Genova nel 1923 con una valenza eroica – ricorda Gastaldi -. L’arco sostituisce gli alberi del ricordo.>>

 

Il piano generale del 1932, approvato con regio decreto dell’8 settembre, prevedeva che l’attuazione avvenisse tramite piani particolareggiati di dettaglio redatti dall’amministrazione comunale per le singole zone, fra cui l’area in cui è poi sorta la futura piazza della Vittoria. <<L’area infatti intendeva onorare i caduti genovesi della Prima Guerra Mondiale con l’arco di trionfo e la scalinata Milite Ignoto (comunemente identificata come “scalinata delle Caravelle”, n.d.r.), fra il palazzo della Questura e quello del Liceo D’Oria – conclude -. Anch’essi realizzati nella seconda metà degli anni Trenta (1935-37).>>

 

 

 

Di seguito l’elenco completo dove sono presenti gli alberi della Rimembranza:

A Rapallo nei pressi del cimitero di San Michele

A Chiavari nel viale che conduce al Cimitero

A Santa Margherita Ligure davanti al cimitero

A Sestri Levante viale delle rimembranze con palme (in alcuni casi c’erano le targhette attaccate agli alberi con i nomi dei caduti)

A Pieve Ligure

A Genova Sant’Ilario

A Sestri Ponente Località Costa

A Sampierdarena, via Rieti, Giardini Pavanello

 

Guarda tutte le immagini di alcune delle aree dove sono stati piantati gli alberi della Rimembranza:

 

Su Tomaso Torre

Giornalista pubblicista dal 2003, è fondatore e direttore responsabile di GOA Magazine. Appassionato di arte, cultura e spettacoli ha collaborato per anni con diverse testate locali occupandosi di cronaca ed attualità, sport e tempo libero. “Ho sempre coltivato il sogno di realizzare un prodotto editoriale dinamico e fluido che potesse rispondere alle esigenze informative di un pubblico sempre più competente ed avanguardista”.

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