Valorizzazione Botteghe Storiche: presentato il progetto dell’Istituto Ruffini

Di il 28 Novembre 2019

GENOVA-Ieri pomeriggio a Palazzo Tursi sono stati presentati i risultati delle attività di web marketing e analisi economiche realizzate da quindici allievi del corso tecnico Grafica e Comunicazione e tecnico economico Sistemi Informativi Aziendali dell’istituto di istruzione superiore Vittorio Emanuele II – Ruffini, guidati dalle professoresse Anna Maria Campi e Maria Rosaria Troiani nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro transnazionale GOGLOBAL.

Il Comune di Genova, tramite l’assessorato al Commercio e artigianato di Paola Bordilli, ha sostenuto e patrocinato questa iniziativa di potenziamento dell’offerta formativa e di inclusive education a cui ha aderito anche la Camera di Commercio che, con Elena Manara, ha collaborato alla creazione del network delle Botteghe Storiche gestendone il sito internet.

La prima fase del progetto, conclusosi lo scorso 14 ottobre, è consistita nell’individuare botteghe storiche e locali di tradizione sprovvisti di sito internet ma con titolari disponibili ad averne uno proprio: La Casa dello Stoccafisso e Polleria Aresu di via Macelli di Soziglia, La Butteghetta Magica di via della Maddalena e l’Araldica Stamperia di piazza delle Vigne.

Ad agosto, dopo l’effettuazione di interviste e realizzato scatti fotografici, gli studenti si sono trasferiti a Bristol per un soggiorno/studio durante il quale hanno analizzato alcuni independent shops inglesi per poter confrontare le realtà economiche delle due citta traendo spunti per migliorare il business delle quattro aziende genovesi oggetto della nuova promozione online e realizzare un quinto sito dedicato a tracciare un tour turistico che include attività commerciali della zona già presenti nel web: Erboristeria San Giorgio e Passamanerie Mordini di via Luccoli, Cartoleria Barisione di via di Soziglia e Calicut di vico degli Indoratori.

«Sono davvero molto contenta che giovani di talento come quelli che hanno partecipato a questo progetto si siano avvicinati al mondo delle botteghe storiche – dichiara l’assessore comunale al Commercio e artigianato Paola Bordilli -. Per Genova queste realtà sono un “unicum” ed un vero tesoro. Compito della nostra Amministrazione è farle conoscere e valorizzarle sempre pìù, ai genovesi e nel mondo. La passione che gli studenti hanno messo in questo lavoro ci fa credere e sperare nel desiderio di riscoperta delle nostre tradizioni da parte di ragazze e ragazzi che possono vedere il mondo con occhi nuovi e attraverso giuste innovazioni».

Durante il modulo di 120 ore svolto nell’International House Bristol gli studenti coinvolti nel progetto GOGLOBAL hanno analizzato modelli di sviluppo imprenditoriale che prevedono l’utilizzo di tecnologie, imparato a gestire software dedicati e a costruire una web strategy realizzando siti web, hanno acquisito competenze di videomaking e video editing e potenziato le loro competenze linguistiche grazie alla full immersion lavorativa e personale discutendo gli output di progetto davanti a una commissione di stakeholder.

Le tutor scolastiche hanno costantemente monitorato lo svolgimento del lavoro, supportato gli studenti nelle attività di studio e di lavoro, organizzato riunioni di monitoraggio e valutazione dello stato di avanzamento di progetto e partecipato a tutte le attività extrascolastiche previste: dalle gite a Londra, Bath, Cardiff, Stonehenge, Salisbury e Oxford a social activity come la cena internazionale, il tour sulle tracce di Banksy e la gita lungo il fiume Avon.

Il tutor aziendale Charlie Marshall è stato fondamentale nel guidare il gruppo a una profonda comprensione del contesto socioeconomico di Bristol. Ha compreso lo spirito del progetto genovese consentendo agli studenti di avere contatti con diversi enti locali (tra cui Bristol Chamber of Commerce – Businnes West, Bristol Pound, McDonald Charity House) ed ha elaborato materiale mirato a supportare l’acquisizione di competenze tecniche e linguistiche.

«Con piacere la Camera di Commercio ha partecipato a questo progetto realizzato dagli alunni dell’istituto Vittorio Emanuele II-Ruffini. I ragazzi, ottimamente coordinati dallo staff di professori. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro creando dei siti per alcune delle nostre Botteghe Storiche: un ulteriore tassello nel programma di valorizzazione e promozione di questo incredibile patrimonio che da anni, con la creazione dell’albo, viene tutelato e valorizzato. Mi fa piacere che proprio dei giovani si siano avvicinati con passione a delle “vecchie botteghe” per promuovere una cosa così antica e radicata nella tradizione con strumenti nuovi come il web», dichiara il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia.

Particolarmente soddisfatte anche le professoresse dell’Istituto Vittorio Emanuele II – Ruffini che hanno svolto il ruolo di tutor: «Sento di dover sottolineare il grande entusiasmo e impegno dei ragazzi nell’affrontare questa esperienza formativa e di vita, che li ha visti coinvolti per un mese in un contesto completamente diverso dal loro vissuto. Hanno affrontato il corso e costruito gli output mediante un intenso lavoro collaborativo, sviluppando competenze tecniche e trasversali che li hanno sicuramente arricchiti e che saranno ampiamente spendibili nel mondo del lavoro»,

afferma Anna Maria Campi a cui si unisce Maria Rosaria Troiani: «Ci ha colpito molto positivamente la loro capacità di adattamento in un contesto linguistico, culturale e sociale molto diverso, e il loro rimanere focalizzati al raggiungimento ottimale dei risultati del progetto nel rispetto delle regole e delle consegne e con un atteggiamento dialogante e di costante confronto con noi tutor. Anche per noi tutor interne l’esperienza è stata umanamente e professionalmente arricchente e ci ha fornito molti spunti di riflessione sulla didattica e su future progettazioni».

C.S.

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