UN REGISTA COLOMBIANO TRIONFA AL RIVIERA FILM FESTIVAL

Di il 2 Maggio 2017

Si è chiusa la prima edizione della kermesse rivierasca con il successo di “El abrazo de la serpiente”. E l’organizzatore Stefano Gallini Durante annuncia: “Non finisce qui, il prossimo anno torneremo ancora più grandi”

 

SESTRI LEVANTE (GE) – Alla fine a trionfare è stato un film colombiano “El abrazo de la serpiente” del giovane regista Ciro Guerra, una pellicola che racconta due storie, che si svolgono nel 1909 e 1940, entrambe interpretate da Karamakate, uno sciamano dell’Amazzonia e ultimo sopravvissuto della sua tribù. Ma il trionfo per la prima edizione del Riviera International Film Festival, chiuso ieri con la cerimonia organizzata all’ex convento dell’Annunziata,  è stato totale.

Riviera Film Festival

La giuria della prima edizione del Riviera Film Festival

I RICONOSCIMENTI – Per gli organizzatori, che hanno lanciato una scommessa su se stessi e portato a Sestri Levante un festival di caratura internazionale e una giuria di primo livello con ospiti illustri, per la Regione Liguria che ha ospitato un evento destinato a richiamare interesse mediatico e culturale in una località della riviera di levante, per gli stessi giovani registi (quest’anno il tema erano gli under 35) che hanno ed avranno una vetrina importante per ottenere visibilità e popolarità. Ed infine per gli altri registi in gara che hanno ricevuto importanti riconoscimenti destinati a lanciarli nell’olimpo della cinematografia internazionale. Amanda Kernell, ad esempio, è stata indicata come migliore regista e il suo film “Sami blood” ha ricevuto il premio del pubblico. Il miglior attore è invece Daniil Vorobyev, protagonista di “Out of love”; miglior attrice è Baia Medhaffer di “Appena apro gli occhi”.

Riviera Film Festival

Valentina Lodovini con Vito D’Onghia, direttore esecutivo della manifestazione

LA PROMESSA – Quella di ieri è la fine della prima edizione e l’inizio di una nuova iniziativa su cui molti sembrano volere scommettere. A cominciare da Gallini, che dal palco ha ringraziato il team organizzativo, con il direttore esecutivo Vito D’Onghia in testa, e poi tutti coloro che hanno sostenuto e collaborato alla riuscita del festival numero uno. Un primo bilancio? «Sono incredibilmente soddisfatto – risponde Gallini, produttore milanese trapiantato a Los Angeles e frequentatore di Sestri Levante -. Ero sicuro della qualità dei film in concorso, ma non mi aspettavo tanto riscontro anche a livello nazionale». I timori della vigilia, generati dall’ansia da esordio, si  sono dissolti sin dal primo giorno della kermesse con il pubblico che ha riempito le sale del cinema Ariston per assistere alle proiezioni. «La sala ha 380 posti a sedere e, confesso, avevo il terrore di non riuscire a riempirli tutti. Invece quando ho svoltato l’angolo e ho visto che il pubblico affollava l’atrio dell’Ariston ho capito che sarebbe stato un successo. Abbiamo avuto 425 presenze: siamo stati costretti a lasciar fuori qualcuno, a cui abbiamo regalato biglietti per compensare». L’attrice Alessandra Mastronardi è stata madrina della prima edizione, che secondo i rumors potrebbe tornare anche per la prossima edizione.

C. S.

 

Guarda tutte le immagini della premiazione finale.

 

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