Teatro del Ponente, al via la stagione con “Dopodiché stasera mi butto” e la Generazione Disagio

Di il 26 Febbraio 2019

GENOVA – Dopo la festa di apertura della settimana scorsa con attori e musicisti del Teatro della Tosse, venerdì 1° marzo alle ore 20.30 al Teatro del Ponente di Voltri parte la stagione 2019 con “Dopodiché stasera mi butto” della Compagnia Generazione Disagio.

 

 

“Dopodiché stasera mi butto” è un elogio del disagiato contemporaneo. Tre disagiati (Laureando, Stagista e Precario) si sfidano a un’improbabile rincorsa all’apice della non-vita (il suicidio), incitati da un eclettico conduttore del gioco e supportati dal pubblico in sala, che interagisce in modi assolutamente divertenti. Un simpatico modo per rappresentare la condizione di una generazione di venti-trentenni disagiati, appunto, con la convinzione, però, della necessità di non dover cercare di cambiare se stessi, vivendo la condizione di un sano disagio.

Lo spettacolo nasce da una drammaturgia collettiva: gli attori scrivono per il proprio personaggio e per gli altri. Si parte da tematiche condivise, titoli, spunti, situazioni che ognuno sviluppa. I testi sono poi modificati da tutti, messi alla prova in improvvisazione e scambiati tra i vari attori/autori.

Lo sappiamo che la vita è dura, che c’è crisi, che c’è lo spread. E allora? Dopodichè? Cosa vogliamo fare? Un nuovo partito che entra in Parlamento?!? La rivoluzione? Morire per difendere un albero in Turchia? No! E allora cosa ci rimane? Il suicidio? Si! Ma per ridere!

Gioca anche tu a Dopodiché: riversa i tuoi problemi su un personaggio del gioco e portalo al suicidio. I tuoi problemi moriranno con lui e la mattina dopo il tuo quotidiano cucchiaino di merda sarà più dolce. Dopodiché: l’emozione di vincere, perdendo la vita!

 

 

Lo spettacolo “Dopodiché stasera mi butto” è un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’annullamento. Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale, invece di risolvere i problemi o lottare per un mondo migliore il pubblico viene invitato a scaricare tutti i suoi problemi su un attore che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del suicidio. Varie prove e imprevisti faranno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo.

Per info

TEATRO DEL PONENTE
I biglietti possono essere prenotati (anche telefonicamente TEL. 0102470793) e acquistati presso la biglietteria del Teatro della Tosse (piazza R. Negri, Genova).

BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE PIAZZA ODICINI – Nei giorni di spettacolo biglietteria aperta a partire da un’ora prima dell’inizio della replica. I biglietti prenotati possono essere ritirati presso la biglietteria del Teatro del Ponente a Voltri almeno mezzora prima dell’inizio dello spettacolo.

TEATRO DEL PONENTE piazza Odicini 9 Genova Voltri

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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