Teatro Carlo Felice, al via il 4 ottobre la Stagione sinfonica con il primo concerto

Di il 2 Ottobre 2020

GENOVA – Domenica 4 ottobre il primo concerto della Stagione Sinfonica 2020/2021 del Teatro Carlo Felice, con il ritorno sul podio di Fabio Luisi, genovese, tra i più importanti direttori viventi.

Concluso l’Omaggio a Beethoven nel 250° anniversario della nascita, tre concerti a settembre che hanno fatto da preludio all’inizio della stagione vera e propria, domenica 4 ottobre, alle ore 20 comincia la Stagione Sinfonica 2020/2021 del Teatro Carlo Felice di Genova.

Sul podio, un genovese illustre, direttore onorario dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice: Fabio Luisi, tra i massimi direttori d’orchestra viventi. Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Zurigo, Direttore musicale della Dallas Symphony Orchestra, Direttore principale della Danish National Symphony e già Direttore principale del Metropolitan Opera di New York, Luisi è considerato uno degli interpreti di riferimento del repertorio sinfonico tardo-romantico e novecentesco. Proprio quello al centro del concerto di domenica prossima, il cui programma prevede il Concerto per pianoforte e orchestra, op. 13, di Benjamin Britten e Verklärte Nacht, op. 4, di Arnold Schönberg (nella versione del 1917 per orchestra d’archi, realizzata dallo stesso compositore).

Composto nel 1938 e revisionato nel 1945, il Concerto di Britten è un elegante, fantasioso e brillante divertissement neoclassico, come già suggeriscono i titoli dei quattro movimenti: “Toccata”, “Waltz”, “Impromptu” e “March”. Pagina amatissima da un pianista come Sviatoslav Richter, avrà come solista, in questa occasione, Alessandro Taverna, pianista italiano tra i più apprezzati degli ultimi anni, a partire dalla sua prima, importante affermazione internazionale, la vittoria del Primo Premio al Concorso di Leeds nel 2009. Capolavoro della prima fase compositiva di Schönberg, quella wagneriana e mahleriana, Verklärte Nacht, ovvero “Notte trasfigurata”, è una pagina intensa, febbrile e visionaria, una sorta di “Preludio” del Tristano di Wagner portato alle estreme conseguenze. Un traguardo e al tempo stesso un brano di svolta nello sviluppo dello stile schönberghiano, dopo il quale, non a caso, il compositore sentirà il bisogno di spingersi verso l’esplorazione di combinazioni sonore e armoniche ancora sconosciute.

Al fine di mantenere il distanziamento sociale necessario a garantire la sicurezza del pubblico, i posti a disposizione in platea saranno circa 950, come da ordinanza n. 45/2020 della Regione Liguria. Si ricorda, inoltre, che il 2 luglio scorso il Teatro Carlo Felice ha ottenuto, primo teatro al mondo, la “Biosafety Trust Certification”, ossia lo schema certificativo dei sistemi di gestione pensato da RINA per prevenire e controllare il propagarsi delle infezioni e per tutelare la salute delle persone nei luoghi di aggregazione.

Domenica 4 ottobre, giorno del concerto, la Biglietteria del Teatro Carlo Felice sarà aperta a partire dalle ore 18:30.

C.S.

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