“Sei donne che hanno cambiato il mondo”, il monologo al Teatro Sociale di Camogli mercoledì 8 marzo

Di il 7 Marzo 2023

GENOVA – “Sei” è il numero delle donne che nel Novecento hanno cambiato la storia in un mondo dominato da maschi. “Sei donne che hanno cambiato il mondo” è invece il titolo del monologo scritto e interpretato da Gabriella Greison che andrà in scena mercoledì 8 marzo al Teatro Sociale di Camogli.

L’opera è tratta fortunato libro omonimo pubblicato da Bollati Boringhieri nel 2017. Un appuntamento rivolto anche agli studenti delle scuole, che hanno già aderito numerosi alle due recite dello spettacolo inserite nel cartellone del Teatro Ragazzi, curato da Maria De Barbieri, mercoledì 8 e giovedì 9 marzo alle ore 10.30.

Gabriella Greison (in foto copertina), fisica, scrittrice, giornalista e attrice teatrale, è autrice di libri, podcast, spettacoli e conferenze in cui racconta il mondo della fisica e della scienza, con una particolare attenzione al ruolo delle donne, spesso sottovalutato in un campo generalmente ritenuto appannaggio dei maschi.

Le sei donne portate in scena da Greison sono Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878- 1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Maric (1875-1948). Nomi che a molti diranno poco o nulla, nonostante queste sei donne siano state delle pioniere. Nate tutte nell’arco di cinquant’anni, hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. Ognuna di loro ha una storia che non può lasciare indifferenti: c’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba messa in ombra dal marito.

Le sei eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne importanti nella storia della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la tenacia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini. Sono quelle che hanno dato alla scienza e a tutti noi i risultati eclatanti delle loro ricerche e insieme la consapevolezza che era possibile, necessario, dare accesso alle donne all’impresa scientifica.
Sei storie magnifiche. Non sempre sono storie allegre e non sempre sono a lieto fine, perché sono racconti veri, di successi e di fallimenti. Ma è grazie a queste icone della scienza novecentesca e al loro esempio che abbiamo avuto poi altre donne, che hanno fatto un po’ meno fatica a farsi largo e ci hanno regalato i frutti del loro sapere e della loro immaginazione.

Biglietti da 15 € a 27 €. Sono previste riduzioni per Under 26/Over 65, soci Coop e GPM e per chi si reca al concerto in treno.

Biglietterie

CS.

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