Scuole e sicurezza: oltre sei milioni per gli impianti antincendio

Di il 30 Aprile 2021
Impianti antincendio

GENOVA – Approvati dalla giunta, su proposta dell’assessore Pietro Piciocchi, gli ultimi due progetti definitivi di adeguamento edile e impianti antincendio. Si tratta dell’Istituto comprensivo Sampierdarena in via Reti e dell’Istituto comprensivo Rivarolo in piazza Durazzo Pallavicini. Per le scuole Fasciotti, De Amicis e Rivarolo-ex Foscolo il costo dell’intervento è di 300mila euro, mentre per le scuole Bacigalupo e Cantore il costo è di oltre 286mila euro.

In totale, il piano degli interventi di adeguamento alla normativa dell’antincendio delle strutture scolastiche ha interessato diciotto istituti genovesi per un totale di circa 6,1 milioni di euro, di cui 4,839 di risorse del Comune di Genova, con un cofinanziamento del Miur-Ministero dell’istruzione università ricerca di 1,26 milioni di euro.

«Abbiamo compiuto un importante sforzo per mettere in maggiore sicurezza le scuole dal punto di vista della prevenzione degli incendi» – sottolinea l’assessore Piciocchi. «Grazie alla progettazione definitiva degli interventi, siamo quindi riusciti a intercettare anche un consistente contributo ministeriale che ha consentito un piano di interventi diffuso sul territorio. La sicurezza delle nostre scuole è dunque tra le priorità nella lista degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio comunale».

Il piano dei lavori

I lavori consentono di dotare le scuole di impianti elettrici nuovi, con caratteristiche più aderenti alle esigenze delle attività didattiche. Sono previsti interventi sugli impianti di sicurezza antincendio, tra cui: impianti rivelazione e allarme incendio, impianti per il primo intervento in caso di emergenza (reti idriche antincendio). Sono inoltre previsti lavori per migliorare la fruibilità dei percorsi di esodo e delle uscite di emergenza. Ancora: riqualificazione di pareti di locali archivio e depositi per circoscrivere, in caso di incendio, gli effetti di un eventuale principio di incendio. Infine, l’applicazione della progettazione inclusiva ha consentito di prevedere ad ogni piano degli edifici “spazi calmi”. Si tratta di luoghi sicuri in cui gli occupanti, con diverse abilità, potranno essere messi in sicurezza durante la gestione di eventuali emergenze.

Gli istituti interessati

  • Scuola Primaria Alighieri
  • Scuola primaria De Amicis e Scuola secondaria di I grado Foscolo, infanzia Fasciotti
  • Scuola dell’infanzia Bacigalupo e Scuola primaria Cantore
  • Scuola dell’infanzia Ca’ di Ventura, Scuola primaria Santullo e Scuola secondaria di I grado D’Azeglio
  • Scuola dell’infanzia Boccadasse e Scuola primaria Richeri
  • Scuola primaria Prato
  • Scuola dell’infanzia Cavallotti e Scuola primaria Vernazza
  • Scuola secondaria di I grado Caffaro
  • Scuola primaria Garibaldi, Scuola secondaria di I grado Garibaldi e Istituto Comprensivo San Teodoro
  • Scuola dell’infanzia Ariosto
  • Scuola primaria Gallino e Scuola dell’infanzia Fantasia
  • Scuola primaria Mazzini
  • Scuola primaria da Passano
  • Scuola dell’infanzia Giovine Italia, Scuola primaria Giovine Italia e Scuola secondaria di I grado Ruffini
  • Scuola dell’infanzia Gabbiano, Scuola primaria Mazzini e Scuola secondaria di I grado Lucarno
  • Scuola primaria Ferrero e Scuola dell’infanzia Piaget
  • Scuola primaria D’Albertis e CPIA Centro Ponente
  • Scuola secondaria di I grado Rizzo-Alessi

C.S.

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