Riprendono “I mercoledì del MEI-CISEI”: mercoledì 11 ottobre la presentazione di “Vetro e Sale”

Di il 10 Ottobre 2023

GENOVA – Dopo la pausa estiva, riprendono “I mercoledì del MEI – CISEI”, il ciclo di incontri dedicati alle migrazioni ospitati nella Sala CISEI del palazzo della Commenda di Pre’, sede del MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Primo appuntamento mercoledì 11 ottobre, ore 17.00 con la presentazione del libro del prof. Massimo Macciò “Vetro Carbone e Sale”, dedicato alla strage di Aigues – Mortes.

Partendo dalla storia di Lorenzo Rolando, un giornaliere vagabondo che, come tanti italiani alle soglie del XX secolo, si trova costretto ad emigrare in Francia per trovare lavoro, Macciò racconta la vicenda del più efferato massacro di ouvriers avvenuto in Francia il 17 agosto 1893, la strage delle saline di Aigues-Mortes, di cui il giovane savonese rimase vittima.

“Il libro è dedicato al massacro di dodici lavoratori italiani da parte di trimards e abitanti del luogo, nelle saline alle porte del piccolo borgo di Aigues-Mortes, nella Camargue, il 17 agosto 1893 – racconta l’autore – una strage orrenda, per molto tempo dimenticata e ancora oggi non del tutto superata. Una delle vittime fu Lorenzo Rolando, un “giornaliere” misterioso e sfortunato, nato nel centro vetrario di Altare e di cui il libro ricostruisce una storia inedita e sorprendente, vero e proprio emblema del dramma degli emigranti italiani costretti a ‘morire di lavoro’ alla ricerca di un futuro migliore”.

I prossimi appuntamenti del MEI – CISEI saranno mercoledì 18 ottobre la presentazione di “Friûlout” l’indagine del giornalista Massimo De Liva su 75 anni di storia dell’emigrazione friulana, dal 1946 al 2021; mercoledì 25 ottobre sarà la volta del critico gastronomico Pietro Sorba con la presentazione del libro “Ricette in cammino”.

Per tutti gli incontri si consiglia la prenotazione scrivendo a: segreteria@ciseionline.it.

Massimo Macciò, nato a Savona nel 1963 è docente di scienze giuridiche ed economiche, e cultore di storia economica e sociale, con particolare riferimento all’epoca contemporanea e al quadrante centro-settentrionale della penisola. Tra le sue pubblicazioni: La cucina storica italiana (con Bruno Cantamessa e Rudy Mamino, prefazione di Giovanni Rebora, Omega 2002); Una storia di paese – Le bombe di Savona 1974-’75 (Amazon 2019); Vetro carbone e sale – Vita e morte del “giornaliere” Lorenzo Rolando da Altare al massacro di Aigues-Mortes (Amazon 2023).

Il nuovo MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana – nasce dall’accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova con la volontà di raccontare molteplici aspetti del fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Il riallestimento multimediale è visitabile all’interno della Commenda di San Giovanni di Pré, ristrutturata per l’occasione, e vive in stretta relazione con il Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e il Galata Museo del Mare.

Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI nasce per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più antichi della città.

Il Centro Internazionale Studi Emigrazione italiana (CISEI) è stato costituito a Genova – porto di partenza delle grandi migrazioni transoceaniche – per conservare e valorizzare la memoria dell’emigrazione italiana, con il duplice obiettivo di creare un archivio documentale nazionale dell’emigrazione storica italiana e di stabilire contatti a livello nazionale ed internazionale con gli altri centri studi ed istituzioni museali che si occupano di migrazioni in Italia a livello regionale, in Europa e nel Mondo. Oggi CISEI collabora e ha rapporti con centri studi, istituzioni e musei italiani ed è membro di AEMI (The Association of European Migration Institutions). In sede internazionale ha attivato progetti di collaborazione con il CEMLA – Centro de Estudios Migratorios Latinoamericanos – (Argentina), il Memorial do Imigrante di São Paulo (Brasile) e Castle Garden – The Battery Conservancy (U.S.A.).

CISEI in questi anni ha costatato un interesse crescente verso il nostro Paese da parte del variegato mondo delle comunità̀ e delle realtà̀ italiane all’estero, motivato ad interagire con le nostre realtà̀ economiche e sociali. Non esistendo oggi uno strumento che risponda a questo fabbisogno di relazione e collaborazione, il CISEI ha realizzato una piattaforma on-line di networking, che si chiama CISEINET e che facilita l’incontro domanda-offerta tra le realtà all’estero e i nostri territori offrendo opportunità̀ di visibilità e ambienti collaborativi dove poter dar vita ad uno spirito di community. La piattaforma valorizza l’esperienza migratoria italiana, comprese le nuove mobilità, favorirà̀ gli scambi culturali, la promozione del Made in Italy e del turismo italiano (www.ciseinet.it).”

INFORMAZIONI UTILI E SERVIZI

Sede del MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana: Commenda di San Giovanni in Prè
Piazza della Commenda, 1, 16126 Genova GE            
Sito web: www.museomei.it

E-mail: segreteria@museomei.it    
Tel biglietteria 0105574155 – Tel uffici 0105576745

Orari di apertura MEI: il museo è aperto dal martedì̀ al venerdì dalle 10.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00

Prezzi:
Intero (da 18 a 64 anni) € 7,00       
Ridotto € 5,00

Famiglia (2 interi + ridotto) € 16,00 Scuole € 5,00

Bimbi 0 – 6 anni gratuito

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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