Prosegue la rassegna “Post Modern. Cinema americano anni Ottanta” con “Velluto blu” di David Lynch

Di il 4 Dicembre 2023


GENOVA – Il film di David Lynch “Velluto blu” è il noir con cui martedì 5 dicembre, ore 21, al cinema Sivori  prosegue la rassegna “Post Modern. Cinema americano anni Ottanta”. Proiettato in versione originale con i sottotitoli in italiano, è introdotto da Luca Malavasi, docente di Storia e analisi del film all’Università di Genova e curatore della rassegna organizzata nel quadro della collaborazione tra Alesbet/Circuito e il DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) dell’Università di Genova. Le opere proposte sono i primi blockbuster contemporanei. Rappresentano una nuova industria dell’intrattenimento, una generazione di autori ancora felicemente in attività, un’idea di cinema che guarda al futuro mentre dialoga col passato, in bilico tra classicismo e sperimentazione.

Per il regista David Lynch “Velluto blu” è il film della svolta. L’inizio è fulminante: in una quieta cittadina della California, il giovane Jeffrey Beaumont (Kyle McLachlan) trova un orecchio umano e lo porta alla polizia. Sandy (Laura Dern), la figlia del detective John Willis (George Dickerson), informa il ragazzo che il macabro reperto potrebbe essere legato ai loschi affari di Dorothy Vallens (Isabella Rossellini), affascinante cantante del nightclub. Jeffrey e Sandy decidono di indagare e, grazie ad un ingegnoso quanto illegale inganno, il ragazzo riesce ad ottenere una copia delle chiavi dell’appartamento di Dorothy. Dopo aver assistito all’ammaliante esibizione della cantante, Jeffrey si introduce nella casa in cerca di prove ma è ben presto interrotto dall’improvviso arrivo della padrona di casa. All’arrivo di Frank Booth (Dennis Hopper), con cui Dorothy intrattiene una relazione, John si nasconde in un armadio.

“Blue Velvet” è una canzone di trent’anni prima che il regista fa cantare in modo straniato a Isabella Rossellini (al tempo, sua compagna): “Vestiva di velluto blu, e più blu del velluto era la notte”. Fece molto scandalo, tanto che la Mostra di Venezia lo rifiutò, ma salvò la carriera al Lynch reduce dal flop di “Dune”. “Velluto blu” lo ispirò nella realizzazione della serie televisiva “I segreti di Twin Peaks”, che ottenne un enorme successo. 

La rassegna “Post Modern” si conclude martedì 12 dicembre con “Arizona Junior” dei fratelli Coen (1987)

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Martedì 12 dicembre ore 21.00

ARIZONA JUNIOR

di Joel e Ethan Coen

(1987, 93′)

info    t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

C.S.

Su Redazione

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