PEDESTRIBUS, OTTO FACILI PERCORSI ESCURSIONISTICI PER SCOPRIRE LA CITTÀ DALL’ALTO

Di il 21 Luglio 2020

Ciascuno dei punti di partenza è raggiungibile con i mezzi pubblici. Gli itinerari coinvolgono tutti i nove Municipi genovesi

GENOVA – Scoprire le bellezze dell’immediato entroterra di Genova attraverso semplici e suggestivi itinerari raggiungibili con i mezzi pubblici, ecologici ed economici: è questa la filosofia del progetto Pedestribus. L’obiettivo è promuovere il territorio e l’escursionismo a due passi dalla città proponendo percorsi alla portata di tutti utilizzando i piedi e i bus, da qui il nome Pedestribus.

Sono per la prima volta raccolte e presentate in una guida di cinquantasei pagine, otto semplici proposte escursionistiche (classificate T o E) nel territorio del Comune di Genova. Tutti i punti di partenza e di arrivo dei percorsi sono collegati con i bus o con la ferrovia Genova Casella e gli altri mezzi Amt (funicolari, cremagliera). Il progetto presenta un itinerario per ogni Municipio, con l’unica eccezione del percorso ad anello dell’Acquedotto storico che abbraccia sia la bassa sia l’alta Valbisagno.

Forti, trincee, neviere, chiesette, borghi rurali, grotte: sono tante le testimonianze storiche che si affiancano ai panorami e alla ricchezza naturalistica dell’entroterra genovese. Genova, conosciuta come città di mare, ha un entroterra montuoso che arriva al crinale appenninico che raggiunge i mille metri ed è tutto da conoscere.

Pedestribus si è concretizzato grazie alla collaborazione tra Comune di Genova, Amt, Cral, Cai (Club Alpino Italiano) e Soccorso Alpino, che ha geolocalizzato i percorsi al fine di poter effettuare eventuali interventi di soccorso nel minor tempo possibile. I percorsi sono stati scelti e indicati dalle sezioni e sottosezioni del Cai e dalla sezione Montagna del Cral Amt, grazie alla loro consolidata esperienza anche nell’outdoor urbano.

«Siamo molto contenti di poter lanciare oggi il progetto PedestriBus, che era stato ideato in tempi pre-Covid – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico turistico e Marketing territoriale Laura Gaggero – perché attraverso il Cai è stato creato un insieme di percorsi nei territori municipali cittadini e con la rete Amt riusciamo a mettere a sistema un’offerta di turismo attivo, outdoor, cittadino e sostenibile. Un progetto sostenibile e virtuoso che permette a diverse realtà dell’amministrazione, enti e associazioni di collaborare per far conoscere questa dimensione e questa particolare esperienza del territorio urbano, all’aria aperta. Genova è una città che permette di vivere un turismo esperienziale molto variegato: dal turismo culturale a quello gastronomico, passando per il turismo attivo di cui questi itinerari, che aiutano a scoprire Genova e il suo immediato entroterra, sono un esempio perfetto. PedestriBus consente all’amministrazione comunale la promozione turistica e culturale di tutti Municipi di Genova con otto percorsi di bassa difficoltà, quindi adatti a tutti, che permettono di vedere la città dall’alto, con i suoi panorami mozzafiato».

«Questa interessante iniziativa, avviata quando ero assessore alla Mobilità – dichiara il vice sindaco Stefano Balleari – è molto importante innanzitutto perché implica una riscoperta delle colline e del verde del circondario cittadino, tra cui spiccano i Forti e tutto il sistema della cinta muraria eretta a difesa della città che, come assessore alla Gestione del Patrimonio non abitativo, sono impegnato a valorizzare. L’iniziativa Pedestribus, è un’occasione per scoprire e conoscere più approfonditamente un sistema di fortificazioni e mura unico al mondo che merita di avere un posto di rilievo tra le maggiori attrazioni turistiche cittadine. Infine, ma non per ultimo, con il partenariato di Amt, la sostenibilità ambientale del progetto è totale: non è solo un insieme di percorsi di turismo green, ma tutti gli otto punti di partenza degli itinerari sono raggiungibili con i mezzi pubblici».

Ecco gli itinerari nel dettaglio:

• San Carlo di Cese – Colle Gandolfi- Monte Pennello, a cura di CAI ULE Sestri Ponente: un percorso che da San Carlo di Cese consente di raggiungere Colle Gandolfi attraverso l’antico percorso commerciale che collegava il mare di Pegli con l’entroterra.
• Alta Val Chiaravagna, a cura di CAI ULE Sestri Ponente: itinerario che si snoda nella valle formata dal torrente che nasce presso il borgo di Serra Panigaro.
• Anello dell’Asosto di Bigiae, a cura del CAI Bolzaneto: si tratta di un sentiero ad anello di recente riapertura che porta al curioso ricovero “Asosto di Bigiae”; è un itinerario che permette di ammirare l’ampia vista su Genova, il suo golfo e i suoi monti.
• Sampierdarena – Forte Diamante, a cura del CAI Sampierdarena: comoda passeggiata che dal centro di Sampierdarena raggiunge forte Diamante toccando importanti siti di interesse storico, artistico e religioso.
• Anello escursionistico Granarolo – Righi, a cura di CAI Ligure Genova: percorso semplice che si snoda sulle alture di Genova e corre lungo le Seicentesche Mura Nuove: Numerosi punti panorami sula città e sulle vallate del Bisagno e Polcevera.
• Anello dell’acquedotto storico del forte Diamante, delle trincee e delle neviere, a cura di CAI ULE Genova: si tratta di un giro ad anello con splendida vista sulla città, particolarmente indicato per le famiglie.
• Forti Orientali, a cura di CAI Ligure Genova: è il percorso più “cittadino” che partendo dal borgo di Boccadasse prosegue alla scoperta dei forti nel medio levante.
• Quarto – Pomà – San Desiderio, a cura della sezione Montagna del CRAL AMT: dalla civiltà del mare alla civiltà del castagno, un viaggio attraverso il tempo che raggiunge il suggestivo borgo di Pomà.
• Alla scoperta dell’entroterra con la Ferrovia Genova Casella a cura della sezione Montagna del CRAL AMT: un excursus di tutte le tappe più interessanti e le escursioni più suggestive che si possono fare utilizzando la ferrovia Genova Casella.

La guida Pedestribus, che raccoglie il dettaglio di tutti i percorsi, è online e si può scaricare da lunedì 20 luglio, dai siti internet di AMT, Comune di Genova, CAI, CRAL AMT. Anche per rispetto dell’ambiente e in vista di ulteriori percorsi da aggiungere, la guida sarà solo in versione digitale. Gli uffici di Amt, che della guida ha curato la parte grafica, stanno lavorando a una versione in inglese.

C.S.

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