PALAZZO DUCALE, LUCA BIZZARRI E’ IL NUOVO PRESIDENTE

Superata la concorrenza di Vittorio Sgarbi e Carlo Frecero, Regione e Comune eleggono l’attore genovese al vertice della fondazione. La nomina sarà formalizzata al più presto, in occasione dell’assemblea dei soci. La soddisfazione del sindaco Marco Bucci. “E’ una svolta strategica perché vogliamo che Genova torni ad essere la prima città del Mediterraneo anche per merito della sua offerta culturale e artistica”

Elisa Serafini, neo assessore comunale alla Cultura, l’aveva chiaramente spiegato in una recente intervista rilasciata al nostro giornale. <<Per la cultura della nostra città vogliamo figure indipendenti, capaci di attrarre figure di rilievo in ambio artistico e di promuovere eventi ed iniziative.>> Detto, fatto. A poco più di un mese dall’insediamento a Palazzo Tursi la giunta presieduta dal sindaco Marco Bucci, ha indicato il nome del nuovo presidente della Fondazione Palazzo Ducale. Si tratta di Luca Bizzarri, 46 anni, showman, presentatore e soprattutto attore genovese formatosi alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. L’attore ha ricevuto oggi la nomina con il pieno accordo di Comune di Genova e Regione Liguria superano la concorrenza di Vittorio Sgarbi e Carlo Freccero.

Al vertice di Palazzo Ducale nominato l’attore genovese

<<Si tratta di una svolta strategica tesa al recupero delle tradizioni della Fondazione di Palazzo Ducale, alla conferma dello sviluppo ottenuto negli ultimi anni e delle nuove tendenze della cultura e dello spettacolo. Genova – sottolinea il sindaco Marco Bucci -, tornerà ad essere la prima città del Mediterraneo anche per merito della sua offerta culturale e artistica>>.

Anche Elisa Serafini, assessore alla cultura, marketing territoriale e politiche giovanili, esprime la propria soddisfazione: <<Per fare grandi cose servono azioni coraggiose e teste indipendenti. Grazie a Luca Bizzarri avremo entrambe e da domani Palazzo Ducale, sarà un po’ più “pop” e un po’ più di tutti. Luca Bizzarri per la seconda volta ha scelto di scommettere su Genova, lo aveva già fatto dieci anni fa quando ha fondato la sua scuola di danza, recitazione e canto che conta oggi oltre quattrocento studenti all’anno. Non si tratta quindi “solo” di un artista ma anche di un uomo che ha saputo gestire processi, risorse ed idee. Il sindaco Marco Bucci e il presidente Giovanni Toti – prosegue Serafini – hanno mostrato grande coraggio sfidando lo status quo, gli stereotipi e le resistenze scegliendo di dare fiducia a un nuovo grande progetto di eventi, iniziative e contenuti artistici e culturali. L’assessorato alla cultura del Comune di Genova sarà felice di lavorare insieme all’assessore Ilaria Cavo, che aveva da subito scommesso su Bizzarri>>.

C. S.