LA COMPAGNIA BARLETTI WAAS PROTAGONISTA CON QUATTRO APPUNTAMENTI PER “EQUILIBRIO DINAMICO” DEL TEATRO DELLA TOSSE

Di il 25 Febbraio 2022

Dal 4 al 7 marzo quattro giorni tutti dedicati al teatro della compagnia italo tedesca Barletti Waas: tre diversi  spettacoli ed un incontro con il pubblico per conoscere più da vicino il lavoro di Lea Barletti  e Werner Waas.

GENOVA – Equilibrio dinamico, il progetto per il nuovo triennio di Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse riparte dal pubblico, non con un calendario di “titoli” ma con un percorso di lavoro fatto di progetti, dialoghi, confronti, collaborazioni, contaminazioni, da condividere con gli spettatori.

Centrali nel progetto, sia nelle attività di produzione che nelle ospitalità, sono le collaborazioni artistiche, nazionali ed internazionali, finalizzate a garantire apertura, contemporaneità, e  varietà di generi.

Va proprio in questa direzione  la personale, in programma dal 4 al 7 marzo ai Teatri di S.Agostino , dedicata alla Compagnia Barletti Waas, già ospite di alcune stagioni, quest’anno presente con 3 diversi  spettacoli ed un incontro dal vivo condotto da Andrea Porcheddu , per offrire al pubblico la possibilità di conoscere, più a fondo e più da vicino, il lavoro dei due artisti in quattro giornate a loro dedicaterealizzate in collaborazione con Goethe Institut Genua.

Dicono del loro teatro:

Ci interessa un discorso sul mondo. Ci interessa un discorso che crei un mondo, quel mondo che nasce tra due persone che discutono, tra gli attore e gli spettatori, tra un attore e un altro attore, tra il testo e l’azione, tra la parola e la presenza, tra il gesto e la musica, e tutte le altre possibili combinazioni che fanno di uno spettacolo dal vivo, uno spettacolo vivo(..)Non ci interessa parlare di noi, ci interessa parlare attraverso di noi, attraverso i nostri corpi, le nostre lingue, del mondo. Ci interessano testi attraverso i quali rendere possibile questo discorso, ci interessa farci portatori e testimoni di quei testi, essere strumento del testo e al contempo usare il testo come strumento“. L.Barletti / W. Waas

4 marzo ore 20.30 – LUZZATI LAB

AUTODIFFAMAZIONE/Selbstbezichtigung di Peter Handkeprogetto e regia Lea Barletti / Werner Waas

Spettacolo in tedesco-italiano con sovratitoli

Attraverso il testo di Peter Handke, premio Nobel per la letteratura, Lea Barletti e Werner Waas si fanno attori/testimoni di una presa di coscienza, un’educazione sentimentale alla parola: un gioco che sospende, almeno per i sessanta minuti dell’esperienza comune, il confine fra spettatori e attori. Uno sguardo su noi e sugli altri.

Un uomo e una donna si autoaccusano di comportamenti assunti e azioni compiute o non compiute nella propria vita, assecondando o infrangendo le regole della società.

Non ci sono azioni narrative, gli attori sono rappresentanti dell’umanità radunata per l’occasione.

Esiste un testo di cui è fatto il mondo, alla cui responsabilità non si sfugge.

Un gioco che manifesta tutto ciò che caratterizza il presente: l’isolamento, la continua violenza sul proprio spazio interiore, il desiderio d’intimità, l’essere impacciati nell’uso della lingua, la difficoltà di un pensiero non già pensato, lo scandalo di un sentimento collettivo, il disorientamento politico, il miracolo dell’empatia, che sopravvive nonostante tutto.

Cosa importa l’aver o meno compiuto “personalmente” una determinata azione, l’aver pronunciato una determinata frase quando c’è comunque qualcuno che lo ha fatto?

Se non ero io, potevo però esserlo.

5 marzo ore 19.00 – Foyer Teatro della Tosse 

Lea Barletti e Werner Waas incontrano il pubblico, conduce Andrea Porcheddu

ore 20.30 – sala Aldo Trionfo

MONOLOGO DELLA BUONA MADRE produzione e regia Barletti/Waas

Esiste davvero questa “Madre” di cui tutti parlano, di cui tutti sembrano sapere come deve essere, cosa deve fare, cosa deve sentire, amare, come deve vivere?

Cosa vuol dire essere una “buona madre”? E se un giorno si dovesse scoprire di non corrispondere, o di non voler corrispondere, al modello di “buona madre” o di avere (addirittura!) sbagliato ruolo?

Sola in scena, seduta su un alto piedistallo, come un oggetto da esposizione o un monumento, la “buona madre” inizia il suo discorso dichiarando la propria intenzione di andarsene. Il suono, il tempo, la vita, incalzano. Se ne andrà davvero? C’è forse vita, per lei, come persona e come attrice, al di fuori dello sguardo altrui?

Monologo della buona madre è la storia di un corpo a corpo: di una donna e un’artista con se stessa, con la propria coscienza, con il proprio ruolo di madre, con i figli, con l’immagine di sé,  con i modelli dati, con le aspettative proprie e altrui, con la propria inadeguatezza, con la propria vocazione, con la propria fallibilità, con la propria creatività, con il tempo, con la vita, con la lingua, con l’amore.

Ma e’ anche una storia di „vocazione” artistica e del faticoso percorso per trovarle un posto nel mondo, la storia di qualcuno che, attraverso e nonostante mille inciampi, dubbi e fallimenti, sente la necessità forte e reale di trovare una propria lingua, e per suo mezzo compiere un atto che di nascita e forma, a suo modo, ad un mondo: un atto di creazione artistica.

6 – 7 marzo  ore 20.30 – abitazione privata. Lo spettacolo si svolgerà all’interno di un’abitazione privata per un numero  massimo di 30 persone. E’ necessario prenotare scrivendo a promozione@teatrodellatosse.it   o telefonando al n.0102470793.

ANTIGONE di Sofocle/Hölderlin/Sinisi, Testo tedesco nella traduzione di HölderlinRegia Barletti/Waas

Spettacolo in italiano/tedesco con sovratitoli

Una versione estremamente intima dell'”Antigone” di Sofocle, lontana dai fasti e dalla retorica del “teatro di stato”.Un’Antigone ridotta al minimo, con solo due interpreti a dividersi tutti i ruoli e con i ruoli le responsabilità, le colpe, i destini. Una “piccola forma mobile” come la sognava Brecht, una sorta di “tragedia da camera”, pensata soprattutto per appartamenti e/o spazi non “teatrali” e per un ridotto numero di spettatori.

Uno spettacolo dove i conflitti tra i personaggi diventano conflitti interiori, dove lo spettatore è invitato a prendere posto nella testa dei protagonisti, a spiare da vicino, come con una lente d’ingrandimento, la lacerazione della coscienza dei protagonisti di fronte alle difficili scelte da compiere.

“Nella nostra “Antigone” non esistono personaggi ma “persone” e non esistono i buoni e i cattivi, perché il conflitto è sempre dell’essere umano con se stesso, con l’altra parte di sé e con la propria “ombra“.

INFO E BIGLIETTERIA

AUTODIFFAMAZIONE e MONOLOGO DELLA BUONA MADRE

biglietto intero euro 18

per chi acquista online su www.teatrodellatosse.it euro 16

ANTIGONE

biglietto intero euro 15 (il biglietto include un aperitivo di benvenuto)

Lo spettacolo si svolgerà in un’abitazione privata in centro storico per   un numero  massimo di 30 spettatori .

E’ necessario prenotare scrivendo a promozione@teatrodellatosse.it o telefonando al n.0102470793

E’ possibile prenotare telefonando al botteghino del Teatro della Tosse 010/2470793 dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.oppure acquistare i biglietti sul sito www.teatrodellatosse.it

Nel rispetto delle nuove disposizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 per accedere agli spettacoli è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

Per i maggiori di anni 12 l’accesso agli spettacoli sarà consentito con Greenpass rafforzato.

La Biglietteria Teatro della Tosse, piazza Renato Negri è aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00 telefono 0102470793.

Lunedì e giorni festivi solo in caso di spettacolo dalle ore 15.00 alle 19.00 . Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 14.00.

Biglietteria Teatro del Ponente – P.za Odicini  9 aperta Lun –Mar – Mer dalle ore 14.00 alle 17.00; Giov – Ven dalle ore 10 alle ore 13.

Nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Aggiornamenti e dettagli sul sito www.teatrodellatosse.it e sulla pagina Facebook Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.

Informazioni Botteghino tel. 010.2470793 dal lun al ven dalle 15 alle 19 o promozione@teatrodellatosse.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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