“Ingenua”, nasce il progetto dello chef genovese Edoardo Ferrera

Di il 15 Aprile 2021
Ingenua

GENOVA – Lo chef genovese Edoardo Ferrera torna nella sua città e lancia “Ingenua”, un progetto di innovazione del settore food & beverage.

Si tratta di una start up che racchiude al suo interno diverse iniziative, atte a rivoluzionare il settore del food & beverage genovese. Un progetto nato dall’incontro tra lo chef genovese e Raoul Bollani, gestore di Palazzo Imperiale.

“Ingenua”: i locali aderenti al progetto

I primi locali del progetto “Ingenua” che apriranno i battenti sono “Baccicin – Acciughe & Pissa” (26 aprile) e “Sciûsci Zena” (29 aprile). Due angoli di street food “made in Genova” che proporranno la storica “pissa all’Andrea”, acciughe fritte e sushi “alla genovese”. I locali sono situati rispettivamente in via di Scurreria e in via Tommaso Reggio, a due passi dalla Cattedrale di San Lorenzo.

A questi seguiranno: “PrivileGio – Spazio Edo Ferrera” in Piazza Campetto, “Baciccia & Barudda – Genova A Mare e Vento” in barca a vela, “Domus Vivenda – La suite nel cuore del centro storico” in Piazza Campetto e molti altri.

«Tornare a Genova per me ha un significato speciale» – spiega Edoardo Ferrera. «Portare la mia cucina nel centro storico genovese mi emoziona e mi stimola allo stesso tempo. Desidero trasmettere la mia idea di cucina, intesa come esperienza, arte e soprattutto libertà. Una cucina raffinata ma allo stesso tempo semplice ed essenziale, accessibile a tutti, che torna alle origini ma allo stesso tempo vuole guardare al futuro. Sono tornato con l’idea di portare una mia piccola grande e personale rivoluzione gastronomica: non mi interessava aprire un locale e basta, il mio obiettivo è quello di aprire una finestra su un mondo».

L’importanza delle radici e il legame con la famiglia sono due ingredienti sempre presenti nella cucina dello chef Ferrera. Al suo fianco nel progetto c’è, infatti, il figlio Filippo, che a ventitré anni ha già collezionato esperienze in diversi ristoranti stellati. 

«Condividere la cucina con mio padre è per me un onore e un’emozione» – racconta il figlio. «Lavoro in cucina da quando ho sedici anni, è un mestiere di grande fatica e sacrificio, ma anche di immensa soddisfazione. Ho cucinato in ristoranti stellati a Londra, Roma, Lugano e Miami. Oggi il mio più grande desiderio è quello di tornare a Genova, la città in cui sono nato, per esplorare la cucina dei miei ricordi di famiglia».

Non solo street food quindi ma anche aperitivi e cene romantiche in barca, show cooking e alta cucina tra le sale affrescate delle dimore storiche genovesi. 

«”Ingenua” è un progetto che nasce da un incontro magico, quello tra me e lo chef Edoardo Ferrera» – racconta Raoul Bollani. «Questo incontro ha dato vita ad un contenitore innovativo che racchiude diverse esperienze gastronomiche, tra cui i due locali di street food e altre iniziative che partiranno nei prossimi mesi. Con “Ingenua” vogliamo portare in città gusto, bellezza e stupore, sensazioni che negli ultimi mesi si sono perse a causa di questo periodo così complicato per tutti».

C.S.

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