Il talentuoso violinista Leonidas Kavakos in concerto per GOG

Di il 8 Febbraio 2019

GENOVA – Un talento raro è il prossimo ospite della Stagione 2018 – 2019 della Giovine Orchestra Genovese.

Lunedì 11 febbraio al Teatro Carlo Felice alle ore 21, si terrà il quattordicesimoconcerto della Stagione GOG che vede il ritorno dopo 4 anni del talentuoso violinista, già vincitore del Premio Paganini nel 1988, Leonidas Kavakos che sarà accompagnato dal pianista Enrico Pace.

In occasione dell’evento l’artista ha preparato un programma che prevede l’esecuzione di musiche di Brahms, Skalkottas e Enescu.

Leonidas Kavakos

Leonidas Kavakos è ritenuto un artista di raro talento, apprezzato in tutto il mondo per il suo virtuosismo e la sua ineguagliabile musicalità. Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti di Atene, ha vinto tre prestigiosi riconoscimenti, il Concorso Sibelius nel 1985, il Premio Paganini e il Concorso di Naumburg nel 1988. Nel 2017 ha ottenuto il Premio Musicale Léonie Sonning, la più importante onorificenza danese in campo musicale, già riconosciuta a celeberrimi artisti quali Yehudi Menuhin, Benjamin Britten e Leonard Bernstein. Assieme al pianista Enrico Pace ha registrato tutte le Sonate per violino di Beethoven e ha collaborato per numerose altre incisioni con Yuja Wang, Emmanuel Ax e Yo-Yo Ma. Suona il violino Stradivari Willemotte del 1734 ma possiede anche violini moderni, a dimostrazione del suo grande interesse per l’arte della liuteria, da lui stesso considerata “un grande mistero e un segreto non svelato”.

Enrico Pace

Il pianista Enrico Pace (foto di Marco Borggreve)

Enrico Pace, nato a Rimini, ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in tutta Europa in rinomate sale da concerto: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino. E’ stato invitato a suonare in numerosi Festival internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Molto apprezzato come solista, si esibisce con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la BBC Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Enrico Pace ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Roberto Benzi, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Kazimirz Kord, Mark Elder, Lawrence Foster, Janos Fürst, David Robertson, Vassily Sinaisky, Stanislav Skrowaczewski, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit. Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato fra gli altri con il Quartetto Prometeo, il Quartetto Keller, la cornista Marie Luise Neunecker, la violinista Liza Fertschman, la clarinettista Sharon Kam, il violoncellista Daniel Müller Schott e il baritono Matthias Goerne. Ha preso parte a diversi Festival di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Kuhmo, Stresa e Moritzburg. Forma stabilmente un duo pianistico con Igor Roma. Enrico Pace ha instaurato una fruttuosa collaborazione con il violinista Frank Peter Zimmermann, con il quale suona in Europa, Estremo Oriente e Sud America. Assieme hanno inciso la Sonata No. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di Bach. Nel 2013 è uscito un nuovo cd dedicato ad Hindemith.Si esibisce regolarmente in recital anche con il violinista Leonidas Kavakos. Il loro recente progetto dedicato alle sonate di Beethoven per violino e pianoforte si è concretizzato in un’incisione integrale per Decca e nell’assegnazione del Premio Abbiati della critica italiana.

Per info

Uffici G.O.G. Galleria Mazzini, 1/1° dal lunedì al venerdì 10 – 16

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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