“Il Posto Giusto”, andato in scena questa mattina al Carlo Felice lo spettacolo dedicato alla storia di una ragazza della comunità di San Patrignano

Di il 7 Novembre 2022

GENOVA – La storia di una ragazza entrata in Comunità giovanissima, raccontata dal palco di un teatro. È andato in scena questa mattina al Teatro Carlo Felice – davanti a un foltissimo pubblico di studenti – “Il posto giusto”, il neonato format teatrale ideato e realizzato dalla Comunità San Patrignano.

Una formula – nel solco del progetto WEFREE 2022/2023 – che, grazie all’utilizzo della performance teatrale, mira a comunicare a ragazzi e ragazze messaggi sulla prevenzione e sulla necessità di adottare stili di vita che non espongano ai rischi delle dipendenze. L’obiettivo è trasformare una dolorosa esperienza di vita in una modalità comunicativa efficace e in un’azione di responsabilità civile e sociale.

Per il Comune di Genova erano presenti il sindaco Marco Bucci, l’assessore alle Politiche per i giovani Francesca Corso e l’assessore ai Servizi sociali Lorenza Rosso.

“Il posto giusto” è la storia di una giovanissima arrivata in comunità con alle spalle già una vita costellata di passi falsi, difficili da recuperare da sola a 15 anni. Dal palco ha raccontato agli studenti la sua vicendaprima e dopo la comunità, condividendo emozioni, pensieri, sogni e paure e soprattutto la fatica per riappropriarsi della sua vita, il cammino che ha dovuto percorrere per trovare, alla fine il suo posto, il posto giusto. Musiche, letteratura, informazioni scientifiche e racconti si sono intrecciati sapientemente condotte dal palco dal regista Pascal La Delfa, che ha accompagnato la protagonista in questo viaggio di andata e ritorno dal buio. 

“Vedere tanti ragazzi qui è un’immagine bellissima – ha detto il sindaco Marco Bucci –. Il messaggio che deve passare oggi è sicuramente l’importanza della prevenzione e il ruolo dell’Amministrazione che deve fare il proprio dovere in questo senso. Ma è anche la necessità del coinvolgimento dei ragazzi: dobbiamo essere in grado di dare loro prospettive e motivazioni perché il modo migliore di fare prevenzione è tirare fuori da loro la capacità di guardare al futuro con fiducia”.

“Questa splendida iniziativa – ha detto l’assessore alle Politiche per i giovani Francesca Corso – ha l’obiettivo di fornire ai ragazzi spunti di riflessione, testimonianze ed esempi per un periodo della loro vita particolarmente delicato. Emerge dal racconto cui abbiamo assistito oggi l’importanza di una rete di relazioni – dalla famiglia agli amici, dalla scuola al mondo del volontariato – in grado di accompagnare la crescita, fornire supporto nei momenti del bisogno e affiancare nelle scelte”.

“Ringrazio la Comunità San Patrignano per questo momento di coinvolgimento di tutta la città, in particolare dei giovani, intorno a tematiche così importanti per il futuro della nostra città – ha dichiarato Lorenza Rosso – Come assessore alle Politiche sociali sono consapevole di quanto, soprattutto nelle dinamiche dell’età adolescenziale, le azioni di prevenzione siano cruciali”.

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