Il gran finale del Suq Festival con il giornalista Fabrizio Gatti autore di “Nato sul confine”, Farian Sabahi autrice di “Noi donne di Teheran” e lo spettacolo “Liberatutti”

Di il 22 Giugno 2023

GENOVA– Il 25° SUQ Festival dopo l’ubriacatura di racconti, musica, incontri che in sette giorni si sono intrecciati nel bazar sotto il tendone di Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova, è arrivato al secondo e ultimo weekend. Il programma di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 giugno offre uno sguardo attento su altri temi di attualità: la storia di una famiglia in fuga dalla Siria, raccontata da Fabrizio Gatti nel libro “Nato sul confine” (Rizzoli); il rapporto tra sport, competizione e successo, trattato nello spettacolo “Liberatutti” con Gli Scarti; il racconto di Francesca Mannocchi sulla Libia con la compagnia ErosAntEros, “Libia. Il racconto di un paese oltre la notizia”; l’indagine su un quartiere multietnico di periferia, portata in scena in “SID – Fin qui tutto bene” da Alberto Boubakar Malanchino, fra i protagonisti della serie televisiva “Doc – Nelle tue mani” e del film “Easy Living”; la vita delle donne iraniane testimoniata dalla scrittrice Farian Sabahi in “Noi donne di Teheran” (Jouvence). Da non dimenticare “Carlotta’s Race”, una gara tra una bici cargo e una macchina in corsa verso il Suq, per scoprire non solo chi arriva prima, ma anche chi inquina e chi spende meno.

Ora che siamo arrivati fino a qui, procediamo alla scoperta del programma giorno per giorno. Senza trascurare le dodici cucine continuano a sfornare cibi succulenti, che un bicchiere di tè alla menta è sempre pronto, che alle botteghe con i dolciumi si fa la coda, che girando per il SUQ arriva l’aroma del caffè turco preparato al calore della sabbia del deserto portata a bollore, ma anche quello dei legni profumati che bruciano lentamente, che il tornio gira per modellare oggetti in terracotta impastata nell’essenza di gelsomino. Mentre il bazar offre la sua mercanzia etnica piena di colori.

Venerdì 23 giugno alle ore 18 il giornalista Fabrizio Gatti, specializzato in inchieste condotte sotto copertura per testimoniare gli aspetti più nascosti di temi complessi e delicati come l’emigrazione, incontra il pubblico per parlare di “Nato sul confine”, il suo ultimo libro, edito da Rizzoli. Ancora una volta Gatti attraversa il mare, dalla Libia al largo di Lampedusa, insieme a una famiglia siriana simile a tante altre che si mettono in viaggio in cerca di salvezza. Il racconto è affidato alla voce di Mabruk, un bambino non ancora nato che tutto vede e ci fa guardare, una voce impossibile, più vera e più forte di qualunque altra, che rende impossibile accettare una realtà inaccettabile. Gatti interviene con l’avvocata Alessandra Ballerini e al giornalista Matteo Macor di Repubblica.

Alle ore 19 è in programma l’arrivo di “Carlotta’s Race” nello spazio esterno al tendone. CarLOTTA, la prima bici cargo libera a Genova, percorre le strade di Genova in una particolare gara contro una macchina, con destinazione Suq. La velocità non è l’unico parametro preso in esame. Lo saranno anche l’impatto ambientale, il costo complessivo e il tempo utilizzato alla ricerca di un parcheggio. Iniziativa a cura di Goethe-Institut Genua, in collaborazione con tRiciclo, Mentelocale Genova, Forum Freie Lastenräder, Officina Meccanica Valle, Lightning Bike, FIAB Genova, Amici della Bicicletta, Medici per l’Ambiente, Biciofficina della Maddalena, Cittadini Sostenibili e Suq Genova.

Alle ore 21.30 in piazza delle Feste va in scena “Liberatutti”, spettacolo teatrale interpretato da Simone Benelli, Francesco Fontana, Damiano Grondona, Chiara Leugio, Sofia Pagano Soares, con la drammaturgia e la regia di Marta Abate e Michelangelo Frola. È la storia di due ragazzi e due ragazze fissati con lo sport e di un allenatore che sogna di cambiare vita. Si ride di quel che accade negli spogliatoi, in campo, nei film, di quel che si legge sui giornali sportivi. Fatti piccoli e grandi, carichi di una comicità involontaria. Prodotto da ScenaMadre, in coproduzione con Gli Scarti ETS, con il sostegno di Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure con il progetto “Start & Go”.

Gli altri appuntamenti di venerdì 23 giugno sono “Latinoamericanando” (ore 16, SUQ delle bambine e dei bambini) a cura di Angela Balbin Aponte e “Terrario fai da te” (ore 17, Ecosuq), laboratorio condotto da Federico Colombino, Sandra Chierici e Marco Montanaro, a cura di Le Serre di San Nicola.

Sabato 24 giugno alle ore 19.30 al Teatro Tiqu (piazzetta Cambiaso 1) per il Teatro del Dialogo va in scena “Libia. Il paese oltre la notizia”, da libro di Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini (Mondadori), un’opera di graphic journalism di forte impegno civile che mostra una Libia diversa da quella dei telegiornali e dei social media. Tra voci, musica e disegni animati, la raccontano Younes El Bouzari e Agata Tomšič (anche autrice della drammaturgia sui testi di Mannocchi), insieme al musicista Bruno Dorella che esegue dal vivo le sue composizioni. Regia di Davide Sacco. Animazione video di Majid Bita e Michele Febbraio (sui disegni di Costantini), voce di Tewa Hanen Sushan. Produzione ErosAntEros – Polis Teatro Festival, con il supporto di progetto CURA 2021.

Alle ore 21 sotto in tendone in Piazza delle Feste, incontro “Le rinnovabili come chiave per la transizione energetica in Liguria”, moderato da Andrea Cavalleroni di Cittadini Sostenibili. Partecipano esponenti di CER SoLE, prima comunità energetica rinnovabile di quartiere di Genova, ed ènostra, la più grande cooperativa energetica d’Italia.  Si confrontano su energia solare, fotovoltaica ed eolica.

Gli altri appuntamenti di sabato 24 sono: “Barban, fate, orchi e altri esseri fantastici della Liguria” (ore 16, SUQ delle bambine e dei bambini), a cura di Giulia Pastorino; “Salvare il mondo a tavola” (ore 17, Ecosuq) con Sara Giorgi di Cittadini Sostenibili e Chiara Paoli, docente di Ecologia applicata e contabilità ambientale dell’Università di Genova, a cura di Cittadini Sostenibili e VeGenova; “La comida corrida messicana” (ore 18), showcooking a cura di Vittorio Castellani aka Chef Kumalé; “Danze swing” (ore 22.30) a cura di Silvia Palazzolo di Zenaswingers.

Domenica 25 giugno alle ore 18, il SUQ incontra la scrittrice Farian Sabahi, autrice del libro “Noi donne di Teheran” (Jouvence Edzioni), un racconto su cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante come l’Iran, dove le donne scendono in piazza per rivendicare una libertà che in Europa diamo per scontata. In dialogo con la giornalista Silvia Neonato di Leggendaria. Letture a cura di Pagah e Anahita. Danza persiana con Anahita.

Il Tiqu (piazzetta Cambiaso 1) alle ore 19.30 ospita lo spettacolo che chiude la rassegna Teatro del Dialogo, “SID – Fin qui tutto bene” da un’idea di Ivan Bert e Girolamo Lucania, con Alberto Boubakar Malanchino. Nato a Cernusco sul Naviglio da padre italiano e madre del Burkina Faso, dopo il diploma alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, Boubakar Malanchino ha iniziato una carriera nel cinema (“Easy Living”), in teatro (“Verso Sankara”, “The boys in the band) e in televisione (“Doc – Nelle tue mani” nel ruolo di Gabriel, “Don Matteo”, “Camera Cafè”, “Un passo dal cielo”). In questo spettacolo, diretto da Girolamo Lucania che firma anche la drammaturgia, interpreta un monologo veloce e ritmato come una session hip hop. Nelle schegge di vita scorrono bullismo, consumismo, ragazzi annoiati, droga, desolazione, vagabondaggi in quei luoghi luccicanti e anonimi che sono i centri commerciali. Lo spettacolo, prodotto da Cubo Teatro – Il Cerchio di Gesso, è il frutto di un’indagine condotta in un quartiere multietnico della periferia di Torino.

Il 25° SUQ Festival si chiude alle ore 22 con “Altre città invisibili”, concerto di Federico Sirianni con Marco Piccirillo (contrabbasso e sequenze) e Valeria Quarta (voce e percussioni), che celebra il centenario della nascita dello scrittore Italo Calvino. Il pluripremiato cantautore genovese, finalista per la Targa Tenco nel 2022, canta e suona chitarra, pianoforte e armonica, protagonista di uno spettacolo in cui confluiscono la canzone, la musica, la narrazione e la poesia. Prima del concerto il Suq incontra Laura Monferdini di Viadelcampo29rosso.

Gli altri appuntamenti di domenica 25 giugno: “Il burattino dai 3 volti” (ore 16, Suq delle bambine e dei bambini) a cura di Irene Scali; “Ceci, lenticchie e legumi minori nei curries parsi indo-persiani” (ore 17), show cooking di Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, in collaborazione con Sidea Spezie.

http://www.suqgenova.it/wp-content/uploads/2023/06/suq-23-programmacompleto-brochure-def.pdf

Info festival@suqgenova.it, cell. 329 2054579
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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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