Il cinema ritrovato al Sivori torna con “Enamorada” di Emilio Fernández

Di il 4 Aprile 2019

GENOVA – Il festival “Il cinema ritrovato”, organizzato da Circuito Cinema Genova e Cineteca di Bologna con il sostegno del Comune di Genova e la sponsorizzazione di Coop Liguria, prosegue ad aprile con “Enamorada” di Emilio Fernández, distribuito dalla Cineteca di Bologna. Si tratta di un film leggendario, il cui restauro è stato promosso dalla Film Foundation di Martin Scorsese, che lo ha definito «un film bellissimo, un classico del cinema italiano e mondiale, un tributo all’amore e alle difficoltà che si devono affrontare per raggiungerlo».

“Enamorada” è un melodramma a tinte forti che narra una tempestosa storia d’amore sullo sfondo della rivoluzione messicana del 1917, cui il regista aveva partecipato in prima persona. I protagonisti sono Pedro Armendáriz e la conturbante María Félix, nel ruolo che la consacrò a star internazionale. Fernández aveva un carattere potente come il suo film. Dichiarava «il cinema messicano sono io», pare che abbia addirittura sparato a un critico che aveva osato stroncarlo e la leggenda narra la statuetta dell’Oscar è stata forgiata sulle sue fattezze. «Il nostro cinema – dichiarava – non è antiquato. Noi siamo sentimentali per temperamento. Quando c’è la luna piena usciamo a guardarla. Ci piace ammirare la natura. Ci piace vedere un bel fiore. Sentimentali? Per la gente del nord forse siamo svenevoli. Questo dà alle nostre anime una sensibilità tremenda e meravigliosa. Per la nostra gente è naturale erompere nel canto. Più la gente è semplice, più è bella».

Un autore da ritrovare proprio oggi che il cinema degli autori messicani sembra aver conquistato il mondo. Quattro Oscar per la miglior regia in cinque anni, ben saldi nelle mani del talentuoso trio composto da Alfonso Cuarón, Alejandro Iñárritu e Guillermo Del Toro. Ma se oggi è il momento di tanto clamore e fulgore, è anche perché il cinema messicano ha una sua magnifica storia, costruita tra gli anni Trenta e Sessanta da formidabili personalità di produttori, attori, attrici e registi.

“Enamorada” di Emilio Fernández

José Juan Reyes (Pedro Armendáriz), un generale ribelle, si innamora della bella e altera Beatriz, interpretata da María Félix. Poco incline alla causa rivoluzionaria e dopo aver sdegnosamente resistito alla sua corte, l’indomabile bisbetica finirà per cedere alle sue lusinghe, seguendolo in fuga dalla città.

Il festival prosegue nel mese di maggio, si potranno vedere quattro film tratti dai romanzi di Georges Simenon, con le atmosfere rarefatte della provincia francese dissipate dall’acuminato spirito di osservazione del commissario Maigret. I titoli sono ancora da definire.

C.S.

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