I ROLLI SI APRONO AL PUBBLICO IN OCCASIONE DI THE OCEAN RACE: GUIDA AI PALAZZI APERTI

Di il 28 Giugno 2023

Genova saluta l’arrivo di Ocean Race aprendo i Palazzi dei Rolli di Strada Nuova

GENOVA – Genova saluta l’arrivo di Ocean Race aprendo i Palazzi dei Rolli di Strada Nuova, cuore pulsante del patrimonio culturale cittadino con i suoi straordinari musei, e quelli del centro storico intorno a piazza Banchi. In occasione dell’arrivo della regata che circumnaviga il mondo, sabato 1 e domenica 2 luglio gli antichi palazzi nobiliari saranno visitabili gratuitamente dalle 18 alle 22. Sarà proprio il mare, da dove giungevano e partivano le merci destinate ai traffici mercantili e finanziari delle famiglie patrizie, il protagonista delle visite guidate condotte dai divulgatori scientifici.

Grazie alla sinergia con la Diocesi genovese, sarà possibile aprire anche alcune delle chiese più importanti della città, dalla Cattedrale di San Lorenzo al complesso di Santa Maria di Castello, dalla chiesa romanica di San Donato all’oratorio barocco di San Giacomo alla Marina.

In concomitanza con le aperture dei Palazzi dei Rolli e delle chiese, nel cortile di Palazzo Tursi andranno in scena uno spettacolo teatrale curato da Igor Chierici e una performance del Coro Amwaj.

Ecco i palazzi e le chiese aperti per Ocean Race

Palazzo Doria Spinola – largo Eros Lanfranco

Palazzo Bianco – via Garibaldi 11

Palazzo Tursi – via Garibaldi 9

Palazzo Rosso – via Garibaldi 18

Palazzo Angelo Giovanni Spinola – via Garibaldi 5

Palazzo Pantaleo Spinola – via Garibaldi 2

Palazzo Agostino Pallavicino – via Garibaldi 1

Palazzo Lercari Parodi – via Garibaldi 3

Palazzo Tobia Pallavicino – via Garibaldi 4

Palazzo Nicolosio Lomellino – via Garibaldi 7

Palazzo della Meridiana – salita San Francesco 4

Palazzo Reale – via Balbi 10

Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola – piazza di Pellicceria

Palazzo Sinibaldo Fieschi – via San Lorenzo 17

Palazzo Cattaneo della Volta – piazza Cattaneo 26

Palazzo Ambrogio di Negro – via San Luca 2

Chiesa di San Giorgio – piazza San Giorgio

Chiesa di San Matteo – piazza San Matteo

Chiesa di San Donato – via San Donato 10

Complesso di Santa Maria di Castello – salita di Santa Maria di Castello 15

Oratorio di San Giacomo alla Marina – Mura delle Grazie 15

Santuario delle Grazie – piazza delle Grazie

Chiesa di San Marco al Molo – via del Molo 18

Cattedrale di San Lorenzo – piazza San Lorenzo

Insieme all’arrivo di Ocean Race prende il via un esclusivo tour guidato nella Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, unica chiesa del Rinascimento genovese, probabilmente il più suggestivo belvedere sulla città. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Comune di Genova, Arcidiocesi, impresa culturale Kalatà e Basilica, parte venerdì 30 giugno e prosegue per tutto l’anno. Nel week end di Ocean Race (30 giugno – 2 luglio), visita gratuita per i primi 100 visitatori, che dovranno comunque prenotarsi sul sito www.kalata.it

Le visite guidate, ripercorreranno le vicende dell’edificio, importante fucina artistica e culturale, fino a raggiungere la cupola attraverso gli antichi camminamenti panoramici, finora mai aperti al pubblico, e ammirare scorci inediti sulla città, dalla Lanterna al promontorio di Portofino.

Info e prenotazioni:

www.kalata.it | booking@kalata.it | +39 0174/330976 (anche WhatsApp)

Unica chiesa del Rinascimento genovese, la Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano è stata progettata a partire dal 1549 dall’architetto perugino Galeazzo Alessi, che la concepisce come grandiosa chiesa gentilizia per la nobile famiglia dei Sauli. La sua posizione, sulla collina di Carignano, la rende uno degli elementi maggiormente riconoscibili della città e il più affascinante belvedere di Genova. Il monumentale edificio a pianta centrale è sormontato da una maestosa cupola sorretta da poderosi pilastri, all’interno dei quali sono custodite le straordinarie sculture barocche dell’artista francese Pierre Puget.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento