I prossimi giorni alla Feltrinelli fra il firmacopie con Elvio Ravasio e la presentazione di nuovi libri

Di il 31 Ottobre 2019

GENOVA- I prossimi giorni alla Feltrinelli sono ricchi di appuntamenti: dal laboratorio per bambini di domenica 3 novembre al weekend del 9 e 10 novembre dedicato al firmacopie con l’autore fantasy Elvio Ravasio.

E molte saranno le presentazioni di nuovi libri che spaziano dal fantasy all’inchiesta, dalla saggistica agli aforismi e non mancherà nemmeno un giallo ambientato in Val Polcevera.

Domenica 3 novembre dalle ore 10.30 – KIDZ – IL DOMATORE DI FOGLIE E ALTRE STORIE AUTUNNALI

Laboratorio kidz di Dario Apicella ispirato al libro “Il domatore di foglie” con racconti, canzoni, suoni e divertimento a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Lunedì 4 novembre dalle ore 18 – L’ARTIFICIO DELL’ILLUMINATO

Nel Continente si annidano forze oscure. Gli alchimisti hanno occupato la Fortezza di Andria, al cui interno perpetrano macabri esperimenti su vittime innocenti. Seraphita, cavia che l’Illuminato considera il proprio capolavoro, riesce a evadere dalla prigione in cui ha trascorso la vita e a rifugiarsi nei boschi. Impaurita e stremata, si imbatte nel mercenario Gareth, che si offre di proteggerla e condurla al sicuro.

La ragazza decide di seguirlo, nonostante non sia certa di potersi fidare di lui. Insieme affronteranno i chan-eil-marbh, i non-morti, aberrazioni in cerca di vendetta. Ma questo è solo l’inizio delle avventure che vedranno cinque giovani opporsi all’imperversare del male.

Sarah Helmuth presenta “L’artificio dell’illuminato” insieme a Davide Calì.

Martedì 5 novembre dalle ore 18 – L’AFFARE MODIGLIANI

Truffe, esposizioni con quadri falsi, prolifici falsari, fondazioni nate dal nulla. Guerre intestine che ruotano attorno a critici d’arte o presunti tali e malfattori che negli ultimi decenni hanno fatto la loro fortuna legando il proprio nome a quello di Amedeo Modigliani. Mercanti disposti a tutto, il cui unico interesse è il profitto. Opere che in poco tempo acquisiscono un valore immenso, decuplicando le stime.

Un business pari ad almeno 11 miliardi di euro, che probabilmente non sarà sfuggito alla criminalità organizzata e ai riciclatori internazionali. A fronte di 337 opere censite nel catalogo più accreditato, sul mercato oggi ne circolano oltre 1200 a firma dell’artista. Nemmeno un’opera su quattro è originale. Intorno alla figura e ai dipinti di Modigliani continuano da esattamente un secolo a intrecciarsi segreti, crimini e misteri.

In questo libro incontreremo personaggi che hanno lasciato un segno perpetuo nella storia dell’arte, come Pablo Picasso. Solcheremo le strade e i vicoli della Parigi dei primi del Novecento e ci rimarremo per settant’anni, poi arriveremo in Italia, seguendo il destino funesto e criminale di tutti i grandi protagonisti di una storia che ci ha affascinato e che siamo certi conquisterà anche molti lettori.

Otto capitoli che ci hanno portato a visitare molte città italiane (Livorno, Roma, Genova, Palermo…), ma anche Londra, Ginevra, per raccogliere testimonianze preziose e documenti, molti dei quali inediti e rivelatori, qui per la prima volta resi pubblici. Questo e molto altro, in un’inchiesta che svela trame e interessi illeciti all’ombra del grande Modì, a cento anni dalla morte. “L’affare Modigliani” (Chiarelettere) è presentato dagli autori insieme a Marc Restellini e Marco Grasso del Secolo XIX .

Mercoledì 6 novembre dalle ore 18 – MILLE MODI PER ESSERE FELICI

Il desiderio di felicità è quel motore che spinge l’uomo ad affrontare ogni giornata della propria vita: ho imparato che si possono vivere tanti momenti felici nella vita, alcuni grandi altri molto più piccoli, ma tutti concorrono a rendere la vita di ciascuna degna di essere vissuta fino in fondo. Non voglio insegnare a nessuno cosa sia la felicità, ma aiutare a non perdere mai la speranza e a credere che per ognuno esiste la possibilità di essere felici.

Questo attraverso le storie di tante persone che hanno accolto il mio invito a raccontare le loro esperienze e condividere con te lettore ciò che hanno compreso circa l’essere felici. Raccontare, perché al giorno d’oggi non ci parliamo quasi più, mentre è proprio dal parlarsi guardandosi negli occhi che possiamo trasmettere e vivere le emozioni più belle e profonde.

Raccontare, perché in un mondo che va sempre di corsa, fermarsi a parlare di noi stessi e ascoltare il racconto di qualcuno non è mai una perdita di tempo, ma è una ricchezza unica! E allora, che ne dici di camminare un po’ accanto a noi, dedicarci un po’ del tuo tempo per ascoltare quanto abbiamo da raccontare, e magari anche tu raccontare qualcosa a noi? Benvenuto in questo viaggio!

Eugenio Fezza è nato a Genova il 5 agosto del 1964. Laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Genova. È docente presso il Liceo Scientifico Statale G.D. Cassini di Genova.

È sposato con Daniela da 26 anni e ha due figli, Gabriele e Valentina, oltre a cinque magnifici gatti: Matilde, Sky, Tigrotto, Polpetta e Doc, ultimo arrivato. Le grandi passioni della sua vita: 1. scrivere; 2. la Sampdoria; 3. il mare; 4. La montagna; 5. il Subbuteo. Con Liberodiscrivere ha già pubblicato “La vita di un insegnante dalla A…alla zeta” e la raccolta di racconti, a scopo benefico, “Cose dell’anima, l’anima delle cose”.

Giovedì 7 novembre dalle ore 18 – GIULIO MOSCA E LE POESIE DISEGNATE

Conosciuto sui social come il Baffo (specialmente Instagram, dove la sua pagina supera i 400mila follower), Giulio Mosca approda in libreria con Le poesie si possono disegnare (Longanesi), una raccolta illustrata di versi e aforismi, un viaggio intimo tra poesia e disegno, che racconta la terrificante bellezza dell’essere giovani, oggi: assediati da paure e incertezze sul futuro, ma anche innamorati e pieni di ambizioni e sogni. Con l’autore interviene lo scrittore Massimo Villa.

Venerdì 8 novembre dalle ore 18– LE SIGARETTE DEL MANAGER

Un ingegnere che non è ingegnere, un manager che non è manager: chi è in realtà Oreste Mari, l’uomo sulle cui tracce si muove Bacci Pagano, inseguendo un vago odore di fumo e spinto da un’ossessione che lo induce a indagare senza la garanzia d’essere pagato? In una primavera piovosa, otto mesi dopo il crollo del ponte Morandi, il detective dei carruggi ripercorre avanti e indietro la valle del Polcevera e ne osserva le ferite, la bellezza e i gusci fossili d’un illustre passato che non c’è più.

Nelle strade di quella periferia irriconoscibile sembra cercare il senso di quanto è accaduto negli ultimi trent’anni e l’uomo che sta cercando potrebbe forse fornire qualche risposta alle domande che lo assillano: Oreste Mari è nato in una famiglia operaia, ha rinnegato le sue origini facendo proprio il mito dei soldi facili degli anni Ottanta e ha finito per mettere la propria genialità al servizio della speculazione finanziaria e della criminalità.

Distruttore e saccheggiatore di destini, lo definisce Bacci, che però intravvede il legame profondo che lo lega alla valle e alla sua gente, una sorta di anticorpo che potrebbe forse salvargli l’anima. E mentre si dibatte nel dilemma se associare o meno all’agenzia investigativa il fidanzato della figlia Aglaja, Bacci troverà nel luogo più disastrato della valle, la diga del quartiere Diamante, un nuovo amore di nome Giulia, maestra elementare che ha l’aspetto e i modi d’una guerrigliera coraggiosa.

Con Le sigarette del manager Bruno Morchio dà voce a uno dei luoghi più tormentati della sua terra, a una generazione ferita ma orgogliosa, che non si rassegna a guardare indietro e non si abbandona alla nostalgia, convinta che della scomparsa del passato ci si può consolare, ma dalla sparizione del futuro non ci si riprende più.

Bruno Morchio vive a Genova, dove ha lavorato come psicologo e psicoterapeuta. Ha pubblicato articoli su riviste di letteratura, psicologia e psicoanalisi e il suo romanzo Il profumo delle bugie è stato Premio Selezione Bancarella 2013. È autore di altri dieci libri che hanno per protagonista l’investigatore privato Bacci Pagano. Sono apparsi in edizione Garzanti: La creûza degli ulivi, Con la morte non si tratta, Le cose che non ti ho detto, Rossoamaro, Colpi di coda, Lo spaventapasseri, Un conto aperto con la morte, Fragili verità, Uno sporco lavoro. Oggi interviene insieme a Pino Petruzzelli.


Sabato 9 e domenica 10 novembre dalle ore 10 alle ore 19 – FIRMACOPIE CON ELVIO RAVASIO

Elvio Ravasio nasce a Lecco nel 64, diplomato in chimica, vive e lavora a Milano. Lettore compulsivo di fantasy e fantascienza. Da sempre appassionato di fumetti, cinema, serie tv e cartoni animati, cerca di trovare un equilibrio dividendo la sua vita tra famiglia, letteratura, sport e lavoro ma non ci riesce quasi mai. Avido lettore, unisce le sue passioni dando vita a un genere scorrevole e dinamico che trascina e coinvolge il lettore.

Autore della saga fantasy “Le cronache dei cinque regni” e di “Medioevo”, incontra i fan e firma copie dei suoi libri.

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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