I “GIARDINI DI PLASTICA” BALTIMORA RINASCONO

Di il 25 Marzo 2021
Giardini di Plastica

Coworking, wifi, gastronomia ed economia blu, questi i progetti per il rilancio dei Giardini di Plastica

GENOVA – Un coworking, uno spazio urbano sostenibile all’insegna della blue economy, un’area destinata al food, alla gastronomia e agli eventi. Sono questi i tratti salienti del progetto che si è aggiudicato la gestione di una parte dei Giardini Baltimora, conosciuti anche come i “Giardini di Plastica”.

«Si tratta di un tassello della più ampia riqualificazione dell’area verde del centro storico» – dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico e Patrimonio Stefano Garassino«che ha riguardato la sicurezza con l’installazione di telecamere, il rifacimento del verde con nuovi alberi ed essenze, interventi di manutenzione e la nascita di spazi al coperto sotto i portici».

L’esito del bando pubblico

Proprio questi ultimi spazi sono destinati al coworking e sono stati affidati, come esito di un bando pubblico, al raggruppamento guidato da Talent Garden Genova Srl e formato da Genova Industrie Navali Spa, Bonton Catering Snc e Foodexperience Srl.

I locali e gli spazi sono in parte di proprietà del Comune di Genova e in parte della Regione Liguria, che li ha concessi in comodato d’uso gratuito alla civica amministrazione per la realizzazione del progetto di riqualificazione.

Il bando prevede che, oltre a occuparsi della gestione dell’attività di coworking, i concessionari dovranno garantire un’attività di somministrazione di cibo e bevande e anche la manutenzione dell’intera area verde, di circa 5.300 metri quadrati, per mantenerla in uno stato di decoro.

«Un parco per tutti», questo l’obiettivo di Garassino.

«L’amministrazione comunale vuole che i Giardini Baltimora» – prosegue l’assessore Garassino«diventino davvero un parco per famiglie, giovani e lavoratori degli uffici della zona. Gli interventi che abbiamo realizzato nei mesi scorsi vogliono rendere gradevole, ben frequentato e sicuro per tutti i fruitori questo angolo di verde nel centro della città».

E conclude: «Inoltre, introducendo una gestione che si occuperà di organizzare eventi e curare il parco, faremo della partecipazione la prima arma contro il degrado. Un modo virtuoso per tenere in buona salute un parco pubblico che potrà diventare sempre più un punto di riferimento per i residenti del Centro Storico e di Carignano».

Il progetto

In omaggio al luogo, il nuovo coworking si chiamerà Talent Garden Genova Baltimora, e sarà a disposizione di studenti, startup, professionisti, freelance: è il secondo a Genova dopo quello lanciato nel 2013 al parco scientifico degli Erzelli.

La collaborazione con Genova Industrie Navali riguarda in particolare la programmazione degli eventi, con lo scopo di far comprendere al meglio il valore delle attività legate al porto e all’economia del mare in generale. I Giardini Baltimora, d’altra parte, sono la porta di ingresso al principale varco portuale dell’area delle riparazioni navali.

Food Experience, già titolare del ristorante Tiflis ai Giardini Luzzati e impegnata da anni in iniziative di riqualificazione urbana, assicurerà cibi a chilometro zero, mentre a Bon Ton Catering spetterà il compito di animare e promuovere l’area attraverso l’organizzazione di eventi, iniziative culturali e sociali. Sarà inoltre offerta la connettività internet wifi su tutta l’area di progetto.

La rinascita dei Giardini di Plastica

L’aggiudicazione degli spazi è l’ultimo tassello di un progetto più ampio per la completa riqualificazione dei giardini, per una loro fruizione in totale sicurezza, dopo anni di degrado e abbandono. La prima fase ha visto la realizzazione di un presidio fruibile al chiuso. L’area sotto i portici è stata delimitata con una vetrata ed è stato ricavato uno spazio di oltre 800 metri quadrati da destinare al coworking.

La messa in sicurezza

Una seconda tranche di interventi ha riguardato la messa in sicurezza del parco, con l’installazione di un impianto di videosorveglianza con dieci telecamere, il potenziamento dell’illuminazione, la dotazione di cancelli, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sistemazione dei vialetti e dei muretti, dell’area cani e del percorso ginnico.

Le aree verdi

A ciò si aggiunge il completo rinnovamento del verde, un’area di 3000 metri quadrati, con nuove essenze arboree autoctone, scelte tra quelle che necessitano di minor manutenzione e sono più efficaci nell’assorbire le polveri sottili. Nuove siepi, rampicanti, piante ornamentali, sempre verdi e alberi per sostituire quelli ammalorati saranno i protagonisti. Tra le essenze la rosa canina, il fico, il mirto, il cisto femmina, il ginkgo biloba. Il prato sarà interamente rifatto, con erba resistente e terreno drenante. Gli arbusti che oggi si prestano a diventare nascondigli verranno potati, per ottenere un parco fruibile e sicuro per tutti.

I finanziamenti

L’intervento ha un costo complessivo di 100 mila euro. Compagnia di San Paolo ha investito con 75 mila euro, Comune di Genova con i restanti 25 mila.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento