GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, IL 25 E 26 MARZO SBOCCIA LA TRENTUNESIMA EDIZIONE

Di il 21 Marzo 2023

Prevista l’apertura straordinaria di Palazzo Doria Spinola, prestigiosa sede istituzionale della Città Metropolitana di Genova e della Prefettura, normalmente inaccessibile al pubblico.

GENOVA – Con lo sbocciare dei fiori tornano le Giornate FAI di Primavera con la trentunesima edizione, il cui cuore sarà a Palazzo Doria Spinola, sede della Città Metropolitana e della Prefettura di Genova. L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 marzo.

Grazie ai volontari della Delegazione FAI Genova e del FAI Giovani Genova, lo storico palazzo dei Rolli, situato in largo Eros Lanfranco – normalmente non aperto al pubblico, se non in particolari occasioni e solo parzialmente – sarà visitabile nelle sue parti monumentali e di rappresentanza e in alcuni ambienti abitualmente inaccessibili perché in uso privato del Prefetto, del suo staff e della Città Metropolitana di Genova.

Solo per gli iscritti FAI – e per chi si iscriverà in loco – ci sarà, infatti, l’opportunità di visitare l’alloggio di rappresentanza della Prefettura e di salire sul terrazzo a tetto, da cui si potrà godere di una visuale inedita di una parte importante del centro città, ma anche l’occasione straordinaria di ammirare la splendida Cappella, unica traccia rimasta della perduta Chiesa di Santa Caterina e dell’importante convento ad essa annesso. Saranno inoltre esposti per la prima volta alcuni argenti dei Savoia, probabilmente commissionati dalla famiglia reale per dotare le loro residenze genovesi di oggetti per i ricevimenti: commissionati in momenti diversi, a partire dall’annessione di Genova al Regno (1814) e fino agli anni ’60, sono opera di manifatture torinesi e francesi (Christofles).

L’apertura straordinaria di Palazzo Doria Spinola rientra perfettamente nella filosofia delle Giornate FAI di Primavera, che ogni anno aprono luoghi particolari e inediti, spesso inaccessibili ai più, per avvicinare il grande pubblico non solo al nostro straordinario patrimonio artistico, culturale, storico e urbanistico ma anche alle istituzioni che ogni giorno si prendono cura dei cittadini italiani” ha commentato Sonia Asaro, capo delegazione del FAI Genova. “Per l’edizione di quest’anno mi preme quindi ringraziare il Prefetto di Genova e la sua Signora, oltre che il Sindaco della Città Metropolitana di Genova e i dirigenti dell’ente, per aver pienamente compreso e sposato lo spirito del Fondo per l’Ambiente Italiano e la qualità delle proposte, ma anche i volontari del FAI Genova, che come ogni anno conducono le visite con competenza e passione”.

Esprimo grande apprezzamento e ringrazio il FAI per l’importante iniziativa che offrirà, ancora una volta, alla collettività, l’occasione di ammirare le attrattive storiche, artistiche ed architettoniche di Palazzo Doria Spinola e che arricchirà il “circuito” degli eventi di apertura straordinaria degli edifici sede di Uffici pubblici, già in atto da diverso tempo con un crescente consenso e apprezzamento da parte della cittadinanza” ha dichiarato Renato Franceschelli, Prefetto di Genova.

Il percorso di visita a Palazzo Doria Spinola permetterà di ricostruire idealmente una parte importante della storia della Superba: dalla costruzione intorno alla metà del Cinquecento per l’ammiraglio Antonio Doria, marchese di Santo Stefano d’Aveto imparentato con Andrea Doria, passando per l’inserimento nella celebre edizione dei Palazzi di Genova incisa da Rubens nel 1624, anno in cui il palazzo perviene agli Spinola che lo terranno sino al XIX secolo, fino al 1876 quando lo acquista il Comune di Genova, per cederlo poi alla Provincia, oggi Città Metropolitana. Da qui la struttura dell’edificio subisce molti cambiamenti, per la sistemazione degli uffici pubblici e per adattarsi al nuovo sviluppo urbanistico della città.

Dopo aver apprezzato gli affreschi cinquecenteschi della facciata, opera di Lazzaro e Pantaleo Calvi (1541-43), si entra nell’atrio-cortile rinascimentale, a pianta quadrata e doppio ordine di logge, con una raffinata decorazione a stucchi con telamoni alternati a maschere femminili. Percorrendo il doppio scalone laterale a due rampe si accede poi alla galleria loggiata del primo piano, affrescata da Aurelio e Felice Calvi, con vedute di città in gran parte estratte dall’atlante Civitates Orbis Terrarum. Si trovano qui i principali saloni di rappresentanza, decorati con affreschi di Luca Cambiaso, in collaborazione con il padre Giovanni.

Un’altra imperdibile esperienza durante le Giornate FAI è la visita all’abbazia di San Fruttuoso di Camogli. Sarà possibile effettuare visite libere in autonomia dalle ore 10 alle ore 15.45, ultimi ingressi entro le 15, contributo consigliato € 3 . Si potrà poi avere la possibilità di una visita guidata con il direttore dalle ore 13 alle ore 14.30, prenotazione obbligatoria, contributo € 15 intero – € 12 iscritti FAI, durata 1 ora, appuntamento presso biglietteria dell’Abbazia. Speciale tour in compagnia dell’architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell’abbazia, alla scoperta della storia e dell’architettura dell’abbazia. Passeggiata naturalistica alle ore 14, prenotazione obbligatoria gratuita e riservata agli iscritti FAI contributo € 3 per l’accesso in abbazia, durata 1.30 ora, appuntamento presso biglietteria dell’Abbazia. Una piacevole passeggiata adatta a tutti in compagnia delle guide del Parco e del Dott. Emanuele Gandolfo, storico dell’arte del FAI, che ci porterà alla scoperta delle ricchezze naturalistiche di questo luogo unico. In collaborazione con Ente Parco di Portofino.

Sarà poi possibile visitare Casa Carbone con un tour guidato della casa e del guardino. La visita si snoda attorno al Salone centrale, unica vera sala di rappresentanza della casa e fulcro della breve sequenza di camere e stanze di piccole proporzioni. A seguire, visita guidata del giardino della casa tra limoni, aranci, pompelmi e mandarini e i suoi angoli caratteristici tutti da scoprire.

Uno spettacolo di teatro si svolgerà presso la Chiesa di S.Martino di Licciorno. La struttura può essere esplorate con delle visite guidate divise in turni che iniziano alle 9.30 e finiscono alle 17. LE CASE DI ALICE & QUARTA PARETE ART LAB & MANUELA BONI hanno progettato una performance di teatro, danza e musica lirica in cui leggenda e territorio si incontreranno.

Per finire, sarà possibile visitare anche la Basilica dei Fieschi. Tra le opere e reliquie conservate nella basilica, di pregio sono i frammenti della Vera Croce di Gesù, chiusi in una teca di cristallo ben visibili, donati al tempio da Papa Adriano V. In occasione delle Giornate FAI è permesso salire sulla torre campanaria accompagnati dai campanari. Per motivi di sicurezza e di esclusività, la visita sulla torre potrà essere effettuale solo tramite prenotazione.

Per partecipare è necessaria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it. Per sostenere la missione della Fondazione, è richiesto un contributo minimo suggerito a partire da 3€ per gli iscritti al FAI, da 5 € per i non iscritti.

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova così l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento