EMERGENZA FREDDO: DIECI ISTRUZIONI PER AFFRONTARLA AL MEGLIO

Di il 26 Febbraio 2018

L’irruzione di aria artica ha portato neve e prime gelate sulle alture. Nei prossimi giorni attese ancora temperature sotto lo zero e precipitazioni

 

GENOVA – Freddo intenso, neve e, forse, il ritorno del temuto gelicidio: questa notte è iniziata la settimana più fredda della stagione, con temperature molto al di sotto degli standard (nel savonese, la colonnina di mercurio è arrivata a toccare i -15 gradi).

 

In vista dell’ondata di freddo eccezionale che colpirà la Liguria nei prossimi giorni, la Regione ha attivato una serie di misure, tra cui il Vademecum per l’emergenza freddo. Le dieci disposizioni consigliate sono:

  • Regolare la temperatura degli ambienti interni tra i 18 e i 22 gradi;
  • Prestare attenzione al grado di umidità degli ambienti, areando le stanze in maniera adeguata (l’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree; quella troppo umida può provocare condense e favorire la formazione di muffe);
  • Se si utilizza un sistema di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie, stufe) fare attenzione alla corretta ventilazione degli ambienti e alla manutenzione degli impianti per evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio;
  • Se si utilizza un sistema di riscaldamento elettrico (come le stufette elettriche), usarle nel modo corretto, per evitare rischi di folgorazione o scottature;
  • Non tenere accese termocoperte o scaldini durante il sonno, così come le stufe elettriche durante la doccia;
  • Prestare attenzione agli sbalzi di temperatura tra un ambiente e l’altro;
  • Assumere pasti e bevande calde, evitare gli alcolici (che favoriscono una maggiore dispersione del calore corporeo);
  • Far particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti (assicurarsi che siano ben coperti e controllare periodicamente la loro temperatura corporea);
  • Non uscire di casa se non strettamente necessario. Meglio uscire, sempre ben coperti, nelle ore centrali della giornata (se si viaggia, non dimenticarsi bevande calde e pneumatici da neve o catene);
  • Mantenere i contatti con gli anziani che vivono da soli, verificando che dispongano di sufficienti riserve di cibo e farmaci. Segnalare ai servizi sociali la presenza di senzatetto o altre persone in difficoltà.

 

I prossimi giorni: gelo, neve e gelicidio

Questa sera si rischia di andare ancora di tanto sotto lo zero. Oggi e domani saranno giornate freddissime, con gelate notturne e temperature molto basse ma, probabilmente, senza rovesci di alcun tipo. Mercoledì si affaccerà sulla Liguria «una nuova perturbazione proveniente da ovest – spiega Elisabetta Trovatore, responsabile del centro meteo Arpal – che porterà due conseguenze: da un lato aria umida, che favorirà precipitazioni nevose; dall’altro un innalzamento delle temperature tra giovedì sera e venerdì mattina». Nevicate probabili fin da mercoledì, con una percentuale che varia dal 70% del Ponente al 40% di Genova. La perturbazione dovrebbe toccare il culmine tra la notte di mercoledì e venerdì mattina, con freddo, venti forte e probabile neve diffusa. Nel corso di giovedì dovrebbe aumentare la temperatura in quota, fenomeno che potrebbe causare, nella notte tra giovedì e venerdì, il ripresentarsi del rischio gelicidio. Venerdì l’aumento della temperatura dovrebbe estendersi al suolo, con la situazione che andrà poi a normalizzarsi verso il weekend.

 

Le misure adottate

«La Regione  – precisa Giovanni Toti – sta monitorando attentamente la situazione: abbiamo predisposto mezzi come spargisale e acquistato mille coperte termiche per eventuali disagi». Toti ricorda anche lo stanziamento di 850 mila euro, per aiutare i Comuni nel sostegno ai senzatetto. Procedure simili avviate anche dal Comune, che ha già predisposto i mezzi per spalare la neve e per rendere percorribili, in sicurezza, le strade. Attivato inoltre un team di vigili e volontari, per un controllo continuo delle condizioni degli homeless. L’emergenza freddo ha per ora portato a poche criticità che, se le previsioni dovessero confermarsi, potrebbero intensificarsi. Considerando che, quando si parla di neve, a far la differenza sono spesso e volentieri un paio di gradi, gli aggiornamenti dei prossimi giorni (decisivo il bollettino di mercoledì mattina) sapranno dare indicazioni molto più precise sulle conseguenze di quest’ondata straordinaria di gelo.

 

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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