ELIO OMAGGIA GABER NE “IL GRIGIO”

Di il 11 Ottobre 2019
Credit: Giuseppe Maritati Credit: Giuseppe Maritati

Al Teatro Gustavo Modena dal 15 al 27 ottobre sarà in scena “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con protagonista ELIO. Il 23 ottobre alle ore 17, nel Foyer della Corte, ci sarà anche un incontro con lo storico leader delle Storie Tese.

GENOVA- Dopo essere stato presentato in versione reading lo scorso autunno a Genova ed avere debuttato a Milano in prima nazionale pochi giorni fa, “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova, sarà in scena nella sua forma di spettacolo compiuto al Teatro Gustavo Modena da martedì 15 a domenica 27 ottobre. Inizio spettacoli ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica ore 16, lunedì riposo.

Protagonista sarà Elio, perfetto per l’adattamento del regista Giorgio Gallione, che ha inserito all’interno del monologo una decina di canzoni. Ci sarà un incontro con Elio, Giorgio Gallione e Paolo Dal Bon (direttore della Fondazione Gaber) il 23 ottobre alle ore 17 nel Foyer della Corte. Dopo Genova lo spettacolo sarà in tournée sino a dicembre, con tappa a Roma, Trieste, Torino, Bergamo, Bologna e Catania fra le varie date.

Il Grigio è la storia di un uomo che si ritira in campagna per allontanarsi da tutto e da tutti e riflettere sui suoi problemi. Qui la sua ambita solitudine è disturbata da un fantomatico topo, “il grigio”, che diventa l’elemento scatenante di un inesorabile e ironico flusso di coscienza.

Presentato per la prima volta nel 1988,Il Grigio è il più importante lavoro in prosa di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Il regista Giorgio Gallione, che nell’ultimo decennio si è confrontato più volte con la loro opera (da Il dio bambino con Eugenio Allegri all’inedito Io quella volta lì avevo venticinque anni con Claudio Bisio, fino agli spettacoli con Neri Marcorè Un certo Signor G ed Eretici e Corsari), sempre sotto lo sguardo benevolo della Fondazione Gaber,dà vita oggi a un nuovo spettacolo, incrociando il testo originale con una decina di canzoni gaberiane, come I mostri che abbiamo dentro, Io come persona, L’uomo che perde i pezzi o Il sosia, che ne amplificano le tematiche sottese. I brani sono stati riarrangiati per l’occasione da Paolo Silvestri, già complice delle precedenti incursioni del regista nell’universo di Gaber, utilizzando quattro parti pianistiche: un’ambientazione musicale estremamente contemporanea, perfetta per il talento eccentrico ed irriverente di Elio.

“Sono convinto che i temi, i sentimenti, le situazioni presenti nel Grigio del 1988 siano stati rielaborati, e perché no, anche attualizzati da molte canzoni nate dopo quella esperienza. Ecco il senso di questo adattamento” commenta Giorgio Gallione. “In più c’è Elio, cantante personalissimo, eretico, eccentrico, che si accinge ad abitare con libertà e rispetto questo nuovo copione, modellato su una nuova sensibilità, alla luce dell’intero universo creativo e stilistico di una maschera, il Signor G, che sa ancora parlare potentemente e spietatamente al nostro oggi”.

IL GRIGIO

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

rielaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione

con ELIO

arrangiamenti musicali Paolo Silvestri

scene e costumi Guido Fiorato | luci Aldo Mantovani

produzione Teatro Nazionale di Genova

in collaborazione con Fondazione Gaber

Info: teatronazionalegenova.it

C.S.

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