THE COLOR RUN 2016: UN’ESPLOSIONE DI COLORI NEL CUORE DI GENOVA

Di il 1 Giugno 2016

Dopo il successo dello scorso anno, domenica 12 giugno torna la corsa non competitiva di 5 km per le vie della città che unisce sport, musica e divertimento

Di Chiara Tasso

Maglietta bianca, calzoncini, scarpe comode e tanta voglia di divertirsi (e di sporcarsi). Questi gli unici requisiti per partecipare alla seconda edizione della Color Run, la corsa non competitiva più colorata che sta conquistando l’Italia e non solo. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha riunito nel capoluogo ligure più di 7 mila partecipanti, la manifestazione torna al Porto Antico domenica 12 giugno, per un giornata all’insegna dello sport, ma soprattutto della condivisione e del divertimento: per partecipare alla Color Run non è necessario essere atleti o ben allenati, al traguardo conterà solo avere la maglietta più colorata.
«Siamo felici di ospitare ancora nella nostra città un evento che ogni anno riunisce tantissimi giovani e famiglie italiane – spiega il presidente del Porto Antico Ariel dello Strologo – la Color Run è una manifestazione podistica, ma soprattutto una festa per la città, che si trasformerà per un giorno in un arcobaleno di gioia e allegria. Anche questa volta, i cittadini hanno risposto con grande entusiasmo: in questi giorni abbiamo già registrato più di 2 mila prenotazioni».

Color Run a Trento, 21 maggio 2016

Color Run a Trento, 21 maggio 2016

La corsa, che quest’anno ha già fatto tappa a Torino, Bari, Trento e Reggio Emilia, sarà anche un’occasione per osservare la bellezza di Genova da una prospettiva del tutto nuova: si partirà dai Magazzini del Cotone e si proseguirà verso Levante per 5 km, passando per una zona normalmente chiusa al pubblico, ovvero l’area delle Riparazioni Navali; dopodiché si transiterà all’interno della Fiera di Genova e a seguire, si entrerà in sopraelevata, che per l’occasione sarà chiusa al traffico, fino ad arrivare al Porto Antico, dove sarà posizionato l’arrivo. Durante il percorso, i partecipanti saranno cosparsi di polveri colorate ecologiche e anallergiche, così da arrivare al traguardo completamente colorati.
«Genova è stata una delle tappe più belle e suggestive dello scorso anno – spiega Andrea Trabuio, responsabile dei Mass Event di Rcs Sport, ente organizzatore della manifestazione – il suo fascino ci ha spinti a replicare l’appuntamento, con l’augurio di confermare gli stessi risultati. La Color Run è un format internazionale che si svolge in 49 paesi, ma l’Italia è la prima per numero di partecipanti, oltre 126 mila. Il successo di questa manifestazione sta nella sua semplicità: l’agonismo e la competizione passano in secondo piano, a vincere è il divertimento e la voglia di condividere un’esperienza unica. Nelle scorse edizioni, ho visto tanti ragazzi, bambini e famiglie in gara. È anche un’occasione per avvicinarsi allo sport e al mondo della corsa».
La manifestazione aperta a tutti – che quest’anno ha come tema i tropici e le atmosfere hawaiane, con palme, hukulele e collane di fiori – avrà come fulcro il Porto Antico, dove sarà posizionato il palco e il village. La location per l’occasione si trasformerà in un vero e proprio arcobaleno di colori, divertimento e musica; ad animare il pubblico ci penserà lo staff di Radio 105, che seguirà la diretta dell’evento in compagnia degli speaker Paolino e Martin. Come ospite d’eccezione ci sarà Alessio Bernabei, ex voce dei Dear Jack, che ha debuttato come solista a Sanremo 2016 con il brano “Noi siamo infinito”.

Per partecipare alla manifestazione ci si può iscrivere al sito thecolorrun.it/genova sino alle ore 24 di sabato 11 giugno, oppure da Hobby Sport (via Felice Cavallotti 79, Genova) o Riviera Sport (via Aicardi 126, Celle Ligure) fino a mercoledì 8 giugno.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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