Blue Economy Summit 2020, cinque giornate per parlare della ripresa economia del mare

Di il 5 Giugno 2020

GENOVA – Cinque giornate per parlare dell’economia del mare in un momento molto delicato. Torna l’appuntamento con Blue Economy 2020, il primo incontro live streaming a livello nazionale a trattare della complessa ripartenza dell’economia del mare dopo la difficile fase dell’emergenza sanitaria. Si svolgerà dal 29 giugno al 3 luglio da Genova ma per l’Italia intera.

Blue Economy Summit 2020 utilizzerà le tecnologie digitali che hanno tenuto banco in questi mesi di confinamento e distanziamento, coniugandole con un approccio innovativo nella presentazione dei contenuti, per coinvolgere tutte le filiere produttive “blu”, i centri decisionali politici e il pubblico specifico.

Le tematiche affrontate saranno le più scottanti per una rapida ripresa produttiva del settore, sostenibile, che a lungo termine consenta quel salto di qualità a lungo perseguito da tutti gli attori pubblici e privati.

«Eravamo indecisi se rimandare l’evento a settembre ma abbiamo scelto di lanciare un chiaro segnale di “ripartenza”, proponendo un programma intenso e di estrema attualità – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca –. Il mare e tutta la comunità marittima italiana devono essere il simbolo della rinascita di questo paese. Sono convinto che la Blue Economy potrà trainare l’economia nazionale verso traguardi importanti e farsi portatrice di un messaggio forte all’Europa».

IL PROGRAMMA

L’apertura del 29 sarà dedicata a logistica ed economia dall’emergenza sanitaria alla ripartenza, e alle prospettive di sviluppo del Waterfront e del Porto di Genova, capitale dell’economia del mare italiana.

Poi, martedì 30 l’attenzione si sposterà su due tematiche verticali di grande impatto: le assicurazioni marittime e le loro evoluzioni in tempo di pandemia e di mutati profili di rischio, e le professioni dello yachting, dalla progettazione ai mestieri di bordo in uno scenario del leisure dagli sviluppi ancora non chiari.

Protagonista indiscusso del terzo appuntamento, mercoledì 1° luglio, il Modello Genova. Nelle sue diverse accezioni, tema dominante in queste settimane per gli insegnamenti e le suggestioni che il successo della ricostruzione del Ponte della Valpolcevera è in grado di fornire per immaginare e attuare un nuovo modello di governance della portualità e della logistica, andando oltre il campo delle infrastrutture.

Giovedì 2 luglio riflettori puntati sulle tecnologie e sull’innovazione sostenibile nella logistica marittima, con al mattino un focus su portualità e retroportualità, all’insegna dell’automazione, della digitalizzazione dei processi e delle tecnologie per la sicurezza del lavoro. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con un focus sulla navigazione, sempre in ottica di automazione ma anche di tecnologie per la sicurezza sanitaria di bordo.

Blue Economy Summit 2020 approderà il 3 luglio a due tematiche estremamente critiche per l’economia del mare e per tutta l’Italia rivierasca: il turismo e la cultura del mare di massa mediata dagli sport nautici, dove Genova in particolare si appresta a diventare una meta privilegiata a livello internazionale.

Il Blue Economy Summit, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, rientra negli appuntamenti del Genoa Blue Forum promossi dal Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi.

C.S

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