ALDO ROSSI RIVIVE AL CARLO FELICE: L’EVENTO A TEATRO CON PAOLO PORTOGHESI

Di il 22 Gennaio 2018

L’omaggio all’Architetto che vinse il concorso decennale per la ricostruzione del Carlo Felice non poteva che avvenire nello stesso Teatro: Paolo Portoghesi parlerà di Aldo Rossi e del progetto vincitore, presentato in una memorabile conferenza pubblica nel 1984 nell’ormai scomparso Teatro Margherita. Al termine, il nono concerto della Stagione Sinfonica del Carlo Felice.

 

GENOVA – La manifestazione dedicata all’architetto Aldo Rossi sarà un pomeriggio di incontri, conferenze e, a concludere, un concerto sinfonico: appuntamento venerdì 2 febbraio dalle ore 17 al Teatro Carlo Felice.

 

A vent’anni dalla scomparsa di Aldo Rossi, il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova e la Fondazione del Teatro Carlo Felice scelgono di organizzare quello che Enrico Dessori, direttore del Dipartimento, definisce «l’evento più importante negli ultimi trent’anni in ambito architettonico». L’omaggio, dal titolo “Genova ricorda Aldo Rossi”, si terrà nel teatro che Rossi progettò nel corso degli anni Ottanta insieme a Ignazio Gardella, Fabio Reinhart e Angelo Sibilla.

 

Aldo Rossi firma infatti uno dei progetti più importanti e controversi della città, partecipando al decennale concorso per la ristrutturazione dell’ex Teatro Barabino (distrutto dopo la Seconda Guerra Mondiale): vinto nel 1984, il Carlo Felice fu inaugurato nel 1991 con “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. Da quel momento, il teatro ha assunto un forte valore simbolico e civile per il capoluogo ligure.

 

Evento centrale della manifestazione del 2 febbraio sarà la Lectio Magistralis di Paolo Portoghesi (architetto, progettista e accademico) intitolata “Il teatro e la città”. La conferenza ricorda, oltre al ruolo decisivo che Portoghesi ebbe nella vicenda concorsuale per la ricostruzione del Carlo Felice, anche quello diretto che ha avuto in alcune importanti vicende della cultura architettonica nazionale e internazionale, tra cui quello di “committente” del Teatro del Mondo, opera temporanea realizzata da Rossi nel 1979 a Venezia (tra i simboli più memorabili dell’architettura del secolo scorso).

 

«La vera rivoluzione è un piccolo cambiamento sulla mentalità» sostiene Maurizio Roi, Sovrintendente del Carlo Felice. Per realizzare un qualsiasi tipo di evento all’interno di un teatro bisogna «tener conto – prosegue Roi – di tre elementi essenziali: la città in cui è edificato il teatro, la storia della città e l’edificio stesso». Ed è per questo che l’omaggio ad Aldo Rossi non poteva avvenire che al Carlo Felice.

 

Alla Lectio Magistralis seguirà nel foyer una libera conversazione con Portoghesi, con una video montaggio di filmati originali del Teatro del Mondo. A concludere la serata, si terrà un concerto della Stagione Sinfonica del Teatro Carlo Felice, previsto come parte integrante dell’evento: si tratta del Concerto n°9 dei Soliti del Carlo Felice (W. A. Mozart “Quintetto in La maggiore” e F. Schubert “Ottetto in Fa maggiore”).

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