AL TEATRO MODENA VA IN SCENA “IL SOGNO DI GRAMSCI” CON GAD LERNER E SILVIA TRUZZI

Di il 29 Novembre 2023

Quello di venerdì 1 e sabato 2 dicembre sarà uno spettacolo che prende spunto da tre scritti giovanili inediti, in cui si intravvedono già i capisaldi del pensiero gramsciano

GENOVA – Al Teatro Gustavo Modena Gad Lerner e Silvia Truzzi porteranno a teatro la vita e le idee di Antonio Gramsci con “Il sogno di Gramsci – i temi liceali di un giovane ribelle”. L’appuntamento è per venerdì 1° dicembre alle 20.30 e sabato 2 dicembre alle 19.30.

Quello che andrà in scena sarà uno spettacolo che prende spunto da tre scritti giovanili inediti, in cui si intravvedono già i capisaldi del pensiero gramsciano, studiato con estrema attenzione in tutto il mondo e ancora oggi di straordinaria attualità.

Nato ad Ales in Sardegna nel 1891, colpito sin da bambino da tubercolosi ossea, Antonio Gramsci ebbe un percorso scolastico discontinuo e accidentato. Quando aveva nove anni, suo padre finì in carcere, gettando la famiglia in una situazione di miseria e costringendo sia la moglie che i figli ad arrabattarsi con mille lavori. Da questa esperienza di privazioni, unita a un’insaziabile e precocissima sete di conoscenza, il futuro fondatore e leader del Partito Comunista d’Italia matura l’idea della cultura come strumento di emancipazione degli ultimi, capace di creare negli individui la coscienza di classe.
Negli anni del Liceo frequentato a Cagliari, le sue brillanti capacità di scrittura e di analisi gli permettono di diventare, nonostante tutte le difficoltà, uno studente modello. Colpito dai suoi temi, il professore di lettere Raffaele Garzìa, anche direttore del quotidiano L’unione sarda, lo porta con sé in redazione e ne avvia la carriera di giornalista.

Prendendo spunto da alcuni preziosi manoscritti ritrovati nel 2022, Gad Lerner, scrittore e giornalista, volto noto al pubblico televisivo per trasmissioni come Pinocchio, Otto e mezzo, L’infedele, oggi una delle firme del Fatto Quotidiano, e Silvia Truzzi, giornalista del Fatto Quotidiano, scrittrice e autrice di programmi televisivi come Le parole di Massimo Gramellini, ripercorrono la vita del filosofo e politico sardo con uno spettacolo diviso in tre parti come tre sono i temi ritrovati.

«Quei testi – spiega Gad Lerner – testimoniano l’impegno giovanile e la straordinaria precocità di un ragazzo povero, arrivato a Cagliari da una delle zone più periferiche della Sardegna, che sarebbe poi diventato un protagonista della vita culturale e politica italiana. Ci fanno intravedere la vita del Gramsci giovane: la formazione di questo intellettuale ribelle è davvero appassionante».

«C’è un tema stupendo su Leopardi, con cui condivide il pessimismo della ragione, e inventa anche una parola, americanarsi, ai primi del Novecento scrive ‘la vecchia Europa si sta americanando» anticipa Silvia Truzzi. «Mi hanno colpito molto le sue riflessioni sul femminismo e la sua attenzione al mondo femminile: per lui le donne sono sfruttate due volte dal capitalismo».

Biglietti da 14 a 30 euro. Info teatronazionalegenova.it

CS.

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