AL TEATRO DUSE SI RIDE CON “L’ISOLA DEGLI SCHIAVI”

Di il 17 Marzo 2017
Isola degli schiavi-scena d'insieme-ph Lanna (1)

-GENOVA- Martedì 21 marzo alle ore 20.30 il Teatro Duse presenta la prima nazionale de “L’isola degli schiavi” con la regia della direttrice del Teatro di Nizza Irina Brook. La pièce, scritta nel 1725 da Pierre de Marivaux, racconta le tragicomiche disavventure di una coppia di padroni, Ificrate ed Eufrosina, e dei loro rispettivi servi, Arlecchino e Clantina. I quattro scampano miracolosamente a un naufragio e si ritrovano in un’isola in cui il governatore Trivellino impone un bizzarro regolamento: i padroni e i servi devono scambiarsi abiti, nomi e soprattutto ruoli.

 

«Ho scelto lo scritto di Pierre de Marivaux perché è un piccolo testo ma è grandissimo nel suo contenuto», ha commentato la regista, «inoltre è importante per rispondere a un problema sociale: siamo immunizzati contro i miserabili».

Infatti la commedia tratta proprio degli ultimi, di coloro che sono assoggettati al potere di qualcun altro; e si interroga su cosa accadrebbe se le sorti degli schiavi e dei padroni venissero ribaltate. «Perciò il lavoro di Trivellino è quello di vedere il cuore delle persone, aldilà del ruolo sociale che ricoprono», ha sottolineato Irina Brook.

 

Il segreto della regista è lavorare su due aspetti: in un primo momento curare il proprio rapporto con gli attori, così da farli sentire a loro agio nell’interpretazione; successivamente prestare il massimo rigore nel rispetto del testo, pur cercando di far affiorare la personalità e le qualità dei singoli artisti.

Gli attori in questione sono Martin Chishimba, Andrea di Casa, Elena Gigliotti, Marisa Grimaudo e Duilio Paciello. Tutti sono stati scelti dalla stessa Irina Brook e, eccetto il primo, provengono dal Teatro Stabile, giunto alla nona produzione in sede della stagione partita da settembre. «Una stagione ad alti livelli, dove le nostre produzioni hanno avuto successo in diversi teatri italiani», ha detto il direttore del Teatro Stabile Angelo Pastore.

 

Ma “L’isola degli schiavi” non è solo questo. Un altro tema che traspare con il susseguirsi degli avvenimenti è quello del perdono. Arlecchino, interpretato da Martin Chishimba, è l’emblema di tale questione: «Il fatto di prendere la palla in mano e avere il potere, ti rende cosciente delle responsabilità a questo collegate», ha spiegato l’attore, «perciò il testo vuole proiettarci molto oltre, per questo il perdono è qualcosa di molto difficile».

 

Biglietti a partire da €19,41. Per l’acquisto: HappyTicket o Vivaticket.

Per maggiori info: http://www.teatrostabilegenova.it/spettacoli/lisola-degli-schiavi/

 

Gabriele Altea

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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