Acquario, non ce l’ha fatta il cucciolo di lamantino per una grave malformazione cerebrale

Di il 19 Settembre 2019

GENOVA – Non ce l’ha fatta il cucciolo di lamantino (specie Trichechus manatus manatus), una femmina, nata un mese fa, nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2019 ospite dell’Acquario di Genova.

La causa della morte è dovuta a una grave malformazione cerebrale neonatale riscontrata nella necroscopia svolta dallo staff medico veterinario della struttura e dagli esperti dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e del Centro di Referenza Nazionale per le Indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini.

Il primo anno di vita nei cuccioli di questa specie è un periodo molto delicato in cui viene sempre attivato un attento monitoraggio. All’interno delle strutture dell’Associazione Europea di Zoo e Acquari (EAZA) di cui l’Acquario di Genova fa parte e sotto il cui coordinamento è gestito il progetto di conservazione di questa specie di mammifero acquatico, la mortalità neonatale (entro il 1° anno di vita) è alta, pari a 1 caso su 4 (26%).

La piccola era monitorata H24 dallo staff che aveva rilevato dopo la prima settimana di vita alcuni segnali di difficoltà, con particolare riferimento a una tendenza letargica e un mancato coordinamento con la mamma nell’allattamento, nonostante qualche primo tentativo andato a buon fine.

Lo staff aveva pertanto spostato il cucciolo in una vasca curatoriale adiacente la vasca espositiva dove il monitoraggio è stato garantito per tutto il tempo 24 ore al giorno, i controlli veterinari effettuati su base giornaliera e dove la piccola è stata nutrita con latte artificiale studiato appositamente.

Lo staff dell’Acquario di Genova è stato ed è in costante contatto con il responsabile del programma europeo di conservazione di specie minacciate (EEP) per il mantenimento e la riproduzione in ambiente controllato del lamantino e i colleghi europei delle altre strutture che mantengono questi animali, per condividere le scelte riguardanti il cucciolo e la mamma e più in generale il popolamento ospite della struttura affinché risponda all’obiettivo di assicurare continuità a questa specie.

Il lamantino è un mammifero acquatico erbivoro dell’ordine dei Sirenii che, oltre ai lamantini, comprende la famiglia dei dugonghi. Vive esclusivamente nella fascia tropicale e sub-tropicale nelle vicinanze di lagune e grandi estuari. In particolare, il lamantino delle Antille vive in ambienti fluviali e costieri nella zona tropicale e sub tropicale dalle Bahamas al Brasile, inclusi il Mar dei Caraibi e il Golfo del Messico.

C. S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento