A PALAZZO DUCALE UNA MOSTRA SULLA STORIA DEI TRENT’ANNI DI LUNARIA TEATRO

Di il 3 Agosto 2021

L’allestimento si articolerà tra la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale ed il sottopasso di Piazza de Ferrari passando, naturalmente, per Piazza San Matteo, storica casa della compagnia e del suo Festival in una notte d’estate. Orari di apertura il martedì, mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 19,30, il venerdì dalle 14,30 alle 21, il sabato e la domenica dalle 11 alle 19, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito


GENOVA – Lunaria Teatro compie trent’anni e dal 4 al 15 agosto ricorda le sue tante avventure a Genova e in tutta Italia con una mostra itinerante dalla Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale al sottopasso di Piazza De Ferrari passando, naturalmente, per Piazza San Matteo, storica sede della compagnia e casa del Festival in una notte d’estate – percorsi di cui, proprio in questi giorni, si avvia a conclusione la 24ª edizione. L’allestimento, i cui spazi sono stati concessi gratuitamente da Palazzo Ducale, Camera di Commercio e Comune di Genova, sarà visitabile il martedì, mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 19,30, il venerdì dalle 14,30 alle 21, il sabato e la domenica dalle 11 alle 19, chiuso il lunedì. L’ingresso è gratuito e sono previste visite guidate con la regista Daniela Ardini e lo scenografo Giorgio Panni (per informazioni tel. 0102477045 – cell. 3737894978, mail info@lunariateatro.it).
«La mostra – spiega la direttrice artistica di Lunaria Teatro, Daniela Ardini – ripercorre, attraverso vari set con allestimenti scenografici, costumi e materiali fotografici, le produzioni più rappresentative dei vari filoni di ricerca della nostra compagnia: il rapporto col territorio che ha dato origine a spettacoli sui Doria e sui Fieschi e alle storie “minime”, ma altamente significative, dedicate alla famiglia Cereghino o ai bambini venduti dell’entroterra ligure; la scoperta e la valorizzazione di luoghi come l’Albergo dei Poveri, nostra prima sede, all’interno del quale, nella Chiesa delle Donne oggi Aula Magna dell’Università di Genova, nei primi anni ’90 allestimmo una sala teatrale, dando il via a quell’attività di promozione del territorio che ci ha portato, successivamente, a ideare progetti mirati per il centro storico di Genova, al Massoero, alla Maddalena e Prè, a Chiavari, alle Cinque Terre e naturalmente in piazza San Matteo che, quando lanciammo il nostro Festival estivo, era ancora una zona della città vecchia fortemente degradata».
Ampio spazio è riservato alle collaborazioni di Lunaria con i grandi padri della cultura genovese e ligure – Umberto Albini, Vico Faggi, Elena Bono, Cesare Viazzi, Giovanni Meriana, Sergio Buonadonna – e ai filoni di ricerca trattati nei vari allestimenti: dai grandi romanzi adattati per la scena (Giovanni Episcopo di d’Annunzio, Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga, La lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini, Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, Maruzza Musumeci di Andrea Camilleri, Creatura di sabbia dai romanzi di Tahar Ben Jelloun) allo studio sulla multimedialità applicata al tragico: Medea in diretta, studio per un Euripide mediaticoEcuba e Oreste all’incontrario. E, ancora, l’attività didattica con le conferenze spettacolo per le scuole medie e medie superiori; le diverse edizioni del Festival in una notte d’estate che hanno portato a Piazza San Matteo grandi nomi del teatro nazionale e internazionale – fra cui il grande regista Theodoros Terzopoulos, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Elisabetta Pozzi, Vincenzo Pirrotta e Massimo Foschi – e dato spazio a nuovi talenti; la ricerca sulla drammaturgia in lingua genovese con la produzione da La regina disadorna di Maurizio Maggiani e il recupero dei testi del grande comico genovese Giuseppe Marzari; il ritorno dello spettacolo a Nervi con la stagione invernale Lunaria a Levante in scena, da ormai oltre dieci anni, al Teatro Emiliani; gli incontri e le mostre,la cura dell’Archivio del grande regista genovese Aldo Trionfo e molto altro ancora. Senza dimenticare, infine, il circuito nazionale che ha portato Lunaria a rappresentare Genova in tanti teatri in Italia.

C. S.

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