LA FUNICOLARE DEL RIGHI SPEGNE 120 CANDELINE: LA FOTOGALLERY

Di il 28 Settembre 2017

La funicolare del Righi spegne 120 candeline. Per l’occasione, Amt Genova e gli svizzeri Rigi Bahnen siglano un gemellaggio nel segno di due sistemi di risalita storici, le cremagliere svizzere Vitznau-Rigi e Arth-Rigi e la genovese Zecca-Righi.

 

GENOVA – Doppio appuntamento per festeggiare i 120 anni della funicolare del Righi. Dapprima a palazzo Tursi si è ripercorsa la storia dell’impianto e suggellato il gemellaggio tra Amt e Rigi Bahnen, per poi proseguire alla stazione del Righi, dov’è stata affissa una targa per commemorare il legame simbolico tra le due aziende. Si sono inoltre esibiti due suonatori svizzeri di Alphorn, il tipico corno alpino, ed è stato eseguito il canto tradizionale “Ma se ghe penso”.

 

A palazzo Tursi sono intervenuti il vice Sindaco Stefano Balleari, il Console Generale di Svizzera Felix Baumann, il Console Onorario Svizzero a Genova René Rais, il direttore generale di Amt Genova Stefano Pesci e Stefan Otz, direttore generale di Rigi Bahnen.

 

«Per celebrare i 120 anni della Zecca-Righi – annuncia il vice Sindaco Stefano Balleari – il Comune di Genova ha deciso di offrire alla città e a turisti la gratuità della funicolare per l’intera giornata di giovedì 28 settembre. Sarà un’occasione per i genovesi di riappropriarsi della storica funicolare e per quanti ancora non la conoscono di scoprire una meravigliosa soluzione di mobilità verticale. Spero che questa sia l’occasione per dare nuovo vigore al rapporto tra la Svizzera e Genova, porto naturale della nazione elvetica».

 

Figura chiave per entrambe le strutture fu Franz Josef Bucher. L’imprenditore svizzero ideò le cremagliere svizzere che, partendo da Vitznau (1871) e da Arth (1875), arrivavano in cima al Monte Rigi (che in tedesco si pronuncia “Righi”). Bucher, dopo aver investito in alberghi in tutta Italia, si imbatté nel panorama offerto dal quartiere del Castellaccio, e decise di costruirvi una funicolare come quelle svizzere. Nacque quindi la funicolare del “Righi”, che assunse questo nome proprio in richiamo al monte svizzero, sostituendo la denominazione “Castellaccio”.

 

In onore di Franz Josef Bucher, e dei 120 anni della funicolare, Amt Genova (gestore dell’impianto) e la svizzera Rigi Bahnen stringono un gemellaggio nell’insegna dei due sistemi di risalita storici, uniti idealmente dall’intuizione turistica e trasportistica dell’imprenditore elvetico.

 

«Il gemellaggio di Amt con Ragi Bahnen, in occasione dei 120 anni della Zecca-Righi, riporta il trasporto cittadino alle sue origini e all’avvio di un moderno sistema di collegamenti elettrificato – sottolinea Stefano Pesci, direttore generale di Amt – La Zecca-Righi, assieme a molti altri impianti “verticali” come l’ascensore di Castelletto, la funicolare Sant’Anna o la cremagliera di Granarolo, testimonia la capacità dell’azienda di progettare e gestire il servizio di trasporto in modo multimodale e conforme alle caratteristiche urbanistiche e morfologiche della città».

 

La funicolare del Righi, che trasporta oltre 500 mila persone ogni anno, si conferma uno degli impianti di risalita Amt più utilizzati da genovesi e turisti. Per festeggiare ulteriormente il gemellaggio, Praga Viaggi organizza, per il 7 e l’8 ottobre, un viaggio alla scoperta di Rigi, “la Regina delle Montagne”: unica montagna svizzera “femminile”, da dove si può godere della vista mozzafiato che ispirò Bucher. Per ulteriori informazioni sul viaggio: 010 586141

La fotogallery dei festeggiamenti:

 

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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