TRI-CAPODANNO A GENOVA: TUTTE LE IMMAGINI DELLE TRE SERATE

Di il 2 Gennaio 2020

Piazze gremite, grandi artisti sui palchi, fuochi d’artificio: Genova ha celebrato l’arrivo del 2020 con tre magiche serate a ritmo di musica e live show. Rivivi i momenti più suggestivi nella galleria fotografica di Emilio Scappini

GENOVA – Oltre 100 mila persone per la serata finale del Tri-Capodanno genovese: un ingresso nel 2020 col botto, attraverso un party lungo tre giorni con proposte musicali per tutti i gusti, in un alternarsi continuo di cantanti, musicisti Dj, youtuber e rapper.

In piazza De Ferrari e dintorni, erano in più di 35 mila a cantare insieme a Giusy Ferreri, l’evento clou della serata, preceduto dallo show di Tedua.

«Possiamo ufficialmente dire che il tri-Capodanno ha avuto successo ed è già diventato un brand tutto genovese, come era nelle nostre intenzioni – dichiara l’assessore ai Grandi eventi Paola Bordilli – Strade, musei, Porto antico pieni e una piazza De Ferrari emozionante e vibrante come non mai e soprattutto con persone di ogni età: una piazza stracolma anche di giovani e giovanissimi, segno di come Genova può e sa parlare anche alle nuove generazioni. Senza dimenticare le ricadute economiche che eventi come questo, finanziato anche con proventi dell’imposta di soggiorno, danno sia alla ricettività cittadina, sia ai tanti locali: anche per questi i numeri sono molto positivi. Permettetemi infine un grazie sincero alla squadra che ha permesso che tutto questo fosse fruibile a cittadini e visitatori: dipendenti pubblici, polizia locale e tutte le forze dell’ordine, volontari, protezione civile, società partecipate (Amiu, Aster, Amt), taxi, organizzatori, sponsor. E il grazie più grande a tutti coloro che hanno risposto alla chiamata della città: questo è uno stimolo per continuare a migliorarci sempre di più».

In Strada Nuova erano più di 1.000 a prendere d’assalto gli antichi Palazzi dei Rolli: Palazzo Bianco ha registrato il pienone con “Pinocchio al Museo”, unadventure game a metà tra il videogioco e la caccia al tesoro.

Folla anche a Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio, aperto in via straordinaria per offrire ai visitatori la bellezza della Sala Dorata con i celebri specchi, gli stucchi dorati e gli affreschi di Lorenzo De Ferrari.

Guarda le immagini delle tre serate nella galleria firmata da Emilio Scappini:

Un grande afflusso di pubblico è stato registrato anche per la mostra monografica di Bernardo Strozzi, ospitata a Palazzo Nicolosio Lomellino e per i concerti jazz, pop e funk della “Tanto Grass Gang Band” lungo via Garibaldi e nell’atrio di Palazzo Tursi dove dopo la mezzanotte, Andrea Cardinale, Josè Scanu e Gaia Godani hanno suonato celebri brani di Nicolò Paganini, di  Gioachino Rossini, fino ad arrivare al ‘900 con il tango classico e di Piazzolla.

Un Capodanno all’insegna di arte e divertimento anche a Palazzo Ducale, con oltre 2.300 biglietti staccati per le mostre di Hitchcock e Banksy. In 120 hanno partecipato all’iniziativa “Aspettando gli Anni Venti”, un cenone in stile con l’accompagnamento della “Genova Swing Band” e naturalmente la mostra “Anni Venti in Italia”. Altre 1.000 persone hanno partecipato ai vari festeggiamenti gastronomici e ai brindisi.

Il Capodanno 2020 al Porto antico ha conquistato più di 3mila persone con le sue proposte, la cui punta di diamante è stata il concerto di musica classica a Calata Falcone Borsellino, con l‘orchestra di Fiati della Città di Cinquefrondi, seguito da uno scatenato DJ SET.

Pienone anche a piazzale Mandraccio, con gli artisti della XIX edizione di “Circumnavigando – Festival Internazionale Circo Teatro – Fool Immersion” e a “La città dei bambini e dei ragazzi” nei Magazzini del Cotone, dove 300 bambini di ogni età hanno giocato insieme in un Capodanno creato su misura per loro.

Più di 200 giovani e giovanissimi si sono esibiti in evoluzioni on ice sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio, mentre 400 persone hanno partecipato al cenone organizzato all’Acquario di Genova.

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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