TEATRO DELLA TOSSE: PRESENTATI IL NUOVO PROGETTO “EQUILIBRIO DINAMICO” E IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE ARTISTICA

Di il 4 Febbraio 2022

Fondazione Luzzati ha presentato i titoli della stagione artistica e il nuovo progetto, che intreccia le sezioni artistiche in « un unico mosaico ».

GENOVA – A seguito della conferenza stampa di presentazione di “EQUILIBRIO DINAMICO – progetti per il triennio” tenutasi ieri mattina, in cui sono state  illustrate  le prossime attività in programma, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ha presentato il programma per la stagione 2022 fino al mese di maggio, che vedrà intrecciarsi le diverse sezioni che fanno parte della sua attività artistica: danza, musica dal vivo, corsi di formazione, arti performative, teatro e incontri poetici.

«La pandemia sta scavando un solco tra le persone che deve essere ricomposto, e il teatro, luogo deputato alla socialità e al confronto, deve assumersi la responsabilità di farsi motore di un processo di ricostruzione.
l pubblico ha bisogno del teatro, lo hanno dimostrato le oltre 100.000 visualizzazioni che hanno avuto le attività online nel periodo della chiusura, così come i tutto esaurito degli spettacoli estivi all’aperto, ma c’è necessità di un teatro che non sia in dialogo con se stesso, ma con il presente, con le persone: un teatro che lo riguardi.

La situazione presente cambia rapidamente come i bisogni, e non si può pensare di replicare ostinatamente un modello che, se poteva funzionare in passato, oggi non ha più senso di essere.

Per questo quel che La Fondazione Luzzati e il Teatro della Tosse si propongono di fare nel prossimo triennio è ascoltare e dialogare, in sala e nelle piazze, dal vivo e attraverso la tecnologia, senza porsi alcun vincolo disciplinare, esplorando le più disparate forme performative.

Non un calendario di “titoli” ma un succedersi di progetti che si intrecciano, come a comporre un unico mosaico: la rassegna di danza, la musica dal vivo, gli incontri poetici, i corsi di formazione, le aperture alle arti performative formeranno un unico grande programma aperto, che potrà essere arricchito in qualsiasi momento adattandosi all’incertezza come ad un’opportunità per muoversi più leggeri.», così Emanuele, Conte, Amedeo Romeo, Marina Petrillo, Comitato Artistico.

EQUIILIBRIO DINAMICO

Equilibrio dinamico è il nuovo progetto di attività della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, un progetto con obiettivi chiari e un calendario flessibile, in dialogo con l’ambiente e disponibile, anche, a cambiare strada.
A garantire pluralità di sguardi, la stessa direzione artistica della Fondazione, costituita da un comitato composto da Emanuele Conte, Amedeo Romeo e Marina Petrillo, ma anche un dialogo costante con artisti e professionisti di altri ambiti disciplinari: Rootless Root per la rassegna di danza, Giovanni Di Cicco per la formazione permanente, Matteo Manzitti ed Electropark per la musica.

Centrali nel progetto, sia nelle attività di produzione che nelle ospitalità, saranno le collaborazioni artistiche, nazionali ed internazionali, finalizzate a garantire apertura, contemporaneità, varietà di generi, per un teatro non autoreferenziale, che accetti anche di essere imperfetto, sporco, storto, senza paura di esplorare strade meno comode.


Le nuove produzioni, in particolare, saranno affidate a registi e drammaturghi provenienti da esperienze molto diverse, che, partendo da drammaturgie originali da loro stesse firmate, offriranno al pubblico un’indagine sul contemporaneo con estetiche e poetiche anche distanti.
Al centro del progetto triennale Emanuele Conte, presidente della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e regista residente, da sempre promotore di una forma di teatro che “abita i luoghi”, in dialogo con lo spazio, archetipico; un regista che negli anni si è confrontato con riscritture originali partendo dal mito o dai grandi classici della letteratura, ha ibridato il proprio teatro con la danza (nel lavoro triennale condiviso con Michela Lucenti) e ha riflettuto su temi fondanti della comunità come la famiglia, il potere, il sogno.


Continuerà la collaborazione con Giovanni Ortoleva, trentenne regista di teatro e cinema (vincitore del Premio Ermanno Olmi 2021), che sosteniamo e produciamo fin dai primissimi spettacoli, capace sorprendentemente di parlare a un pubblico molto giovane senza uscire da una visione estremamente classica del teatro e della messinscena. Un teatro dove la parola, molto rilevante, diviene azione per raggiungere lo spettatore.
Rinnoveremo la partecipazione al lavoro di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, un duo di artisti che con la loro forma di rappresentazione unica e molto personale, affronta i temi del contemporaneo, con drammaturgie originali ironiche e dal fortissimo impatto emotivo.
Sosterremo infine attraverso nuove produzioni, lavori di Oscar de Summa, Laura Sicignano, Pino Petruzzelli, ed Edoardo Ribatto; così come le riprese degli spettacoli di Rosario Lisma e Barbara Moselli.

Il progetto seguirà tre direttrici principali:

Unicità della proposta nella tradizione della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, tradizione in continuo rinnovamento, per continuare a muoversi in luoghi diversi dalle sale teatrali, creare occasioni di incontro in spazio accoglienti per il pubblico, abbattere le barriere tra platea e palcoscenico, coinvolgere gli spettatori in attività che li vedano protagonisti.

Temi e linguaggi attenti al pubblico per lavorare ad un teatro che riguardi il pubblico, che sia parte effettiva della comunità e che affronti temi centrali nella vita di tutti i cittadini riflettendo sul presente, anche attraverso la lente del mito.

Rete di ascolto con il territorio – e non solo – per confrontare gli sguardi con soggetti e realtà con cui favorire al massimo la vitalità del linguaggio teatrale e il suo ruolo come strumento di confronto e di dialogo con gli spettatori.
Non possiamo e non vogliamo lavorare da soli e daremo quindi spazio, sia nella produzione che nell’ospitalità, ad artisti e istanze anche diverse dalla costruzione teatrale convenzionale: lavori performativi fuori dal teatro, esperimenti con il digitale, teatro partecipato e di comunità.

A raccontare per immagini le nuove attività ancora i disegni di Luca Vacchelli e del suo ARCHITETTURA DELLA NATURA, progetto di ricerca sul disegno a matita di animali, un bestiario ricco, eclettico ed adattabile al mondo che si muove, cambia, si trasforma, esattamente come vogliamo essere noi.

L’attività del triennio è resa possibile grazie al Ministero della Cultura (MIC), al Comune di Genova e alla Regione Liguria ed è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

NUOVA DRAMMATURGIA e innovazione


La nuova drammaturgia – italiana ed internazionale – è da sempre per il nostro teatro oggetto di grande attenzione, sia nella produzione che nell’ospitalità.
Proprio sulla nuova drammaturgia e gli ambiti performativi piu’ innovativi continueremo a lavorare per favorire il ricambio generazionale, sostenere il talento e favorire lo sviluppo di nuovi linguaggi; lo faremo anche attraverso un lavoro di osservazione e scouting in collaborazione con altri operatori nazionali , in qualità di partner della rete NDN (network drammaturgia nuova) con Residenza Idra soci del Premio Scenario e partner del Progetto delle Residenze Digitali, promosso Centro di Residenza della Toscana, in partnership con Armunia, CapoTrave/Kilowatt, Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale di Rubiera), , Associazione ZONA K di Milano, Piemonte Dal Vivo – Lavanderia a Vapore del Piemonte e Fondazione Romaeuropa.giunto quest’anno alla sua terza edizione.

TEATRO INTERNAZIONALE


Porteremo avanti la nostra grande tradizione di ospitalità di spettacoli dei grandi maestri della scena europea e collaborazioni internazionali, oltre che di grandi artisti della scena italiana a tutti gli effetti iscrivibili in questo filone. In questa direzione rinnoviamo la collaborazione ormai consolidata con Familie Flöz, a marzo in scena con la prima nazionale del nuovo spettacolo FESTE, continuiamo ad approfondire il lavoro di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Leoni d’oro alla carriera nel 2018, ospiti quest’anno con due diversi appuntamenti, proponiamo una personale di 4 lavori della compagnia Barletti Waas e ancora numerosi spettacoli di teatro fisico, di confine tra il nuovo circo e la danza, tra cui la prima nazionale di OMBRES PORTEES, della regista e coreografa Raphaëlle Boitel, che inaugurerà l’edizione 2022 della rassegna di danza Resistere e Creare.
L’internazionalità troverà infine spazio anche nelle nuove produzioni attraverso progetti collettivi di ampio respiro come CONFINI, Coproduzione Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, TNL – Théâtre National du Luxembourg, Ravenna Festival, ErosAntEros – POLIS Teatro Festival, che ha debuttato nel 2021 al Campania Teatro Festival.

TEATRO FUORI DAL TEATRO – teatro fuori dagli schemi del teatro


La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse da sempre rappresenta un’eccellenza per le proposte di teatro fuori dal teatro, ha “abitato” i luoghi più improbabili, portando centinaia di migliaia di spettatori in spazi non convenzionali, in piazze, fabbriche dismesse, vicoli, navi, forti, borghi, forti dell’insegnamento di Emanuele Luzzati “il teatro si può fare ovunque, persino in teatro”.
Per il prossimo triennio questa competenza sarà ulteriormente valorizzata, sia attraverso i tradizionali spettacoli estivi, al Parco Villa Duchessa di Galliera e nel borgo di Apricale, sia costruendo percorsi multidisciplinari e performativi in luoghi del tutto nuovi, per dare nuova vita alle esperienze del teatro fuori dal teatro.
Tra questi citiamo un progetto in via di definizione che vedrà la luce nel prossimo triennio in uno spazio pubblico, un progetto multidisciplinare curato da Emanuele Conte che occuperà diversi mesi di programmazione dando vita non ad un semplice spettacolo ma ad un nuovo spazio aperto al pubblico, una grande officina artistica collettiva, affidata a diversi performers del territorio in cui gli spettatori saranno liberi di entrare vivendo ogni giorno esperienze diverse.

MUSICA DAL VIVO


La musica dal vivo da tempo occupa uno spazio rilevante nei nostri programmi.
Centrale in questo senso è l’esperienza unica de La Claque in Agorà che ha di fatto creato, in poco più di 10 anni, uno spazio per la musica tra i più interessanti in Italia, continuando ad attrarre ed accogliere organizzatori ed artisti, nazionali ed internazionali, unitamente a nuove emergenze del territorio.
Nella stessa direzione si muove la ricca rete di collaborazioni (Eutopia Ensemble, festival Electropark; Disorder Drama) attive nell’ambito della musica contemporanea, in tutte le sue forme, dall’elettronica al folclore e tutte le iniziative che favoriscono occasioni di aggregazione per giovani tra i 16 e i 35 anni.
Le Strade del Suono, la rassegna di Musica contemporanea diretta da Eutopia Ensemble ormai giunta alla sua quasi decima edizione, è partita nel 2013 proprio al Teatro della Tosse per poi proseguire felicemente la sua attività coinvolgendo anche altri partners ed altre città.
E proprio con Eutopia Ensemble proseguirà la collaborazione artistica e produttiva che vedrà la realizzazione congiunta, nel 2024, di un’opera di musica contemporanea, dopo i felici esperimenti del 2015 ( In The Penal Colony) e del 2019 ( Songs from the uproar).

TEATRO DI COMUNITÀ e PROGETTI PER IL TERRITORIO


A consolidare la funzione sociale del nostro lavoro numerosi saranno i progetti e le attività realizzate in ascolto alle istanze del territorio, ma anche agli stimoli nazionali ed internazionali: residenze, laboratori, corsi di alta formazione, proposte provenienti dalle associazioni e dalle istituzioni.
Siamo convinti, oggi piu’ che mai, che il teatro debba ri-diventare piazza, luogo di incontro e di confronto per artisti, cittadini , appassionati.
In questa direzione il prossimo triennio, sulla scia virtuosa inaugurata con Theatre Sharing, il progetto di gestione partecipata sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando Open2Change, il Teatro del Ponente a Voltri sarà destinato ad un sistema di residenze creative in ambito multidisciplinare ed a un centro di alta formazione per la danza, affidato al coreografo e danzatore Giovanni DI Cicco.
Segue questa direttrice infine anche il coinvolgimento nel progetto ANTROPOSCENE, nato dalla sinergia tra Dolceacqua, Soldano e San Biagio della Cima, comuni dell’imperiese, ETT Solutions Spa, CAI di Bordighera e Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, che si è aggiudicato uno dei quattro finanziamenti in Liguria, tramite il bando IN LUCE promosso dalla Fondazione Compagnia San Paolo.
Il progetto sarà finalizzato alla valorizzazione delle identità culturali e delle specificità etno -antropologiche di tre borghi della Val Nervia nell’imperiese attraverso mostre, eventi teatrali-musicali e visite esperienziali.

DANZA


Così come la musica, la danza costituisce da diversi anni parte importante e fortemente distintiva della nostra ricerca e programmazione.
Il 2022 segnerà l’ottava edizione di RESISTERE E CREARE, rassegna internazionale di danza creata nel 2015 da Michela Lucenti e Marina Petrillo, che ha portato avanti in questi anni un preciso percorso di indagine sulla collettività e sull’arte, sempre in forte connessione con il territorio, gli spazi pubblici, le associazioni di quartiere, gli operatori ed i festival.
A conferma della sua vocazione più profonda, la rassegna, che da quest’anno accompagnerà l’intera stagione di programmazione con diversi appuntamenti in calendario durante tutto l’anno, registra quest’anno novità importanti:

  • l’ingresso della compagnia greca ROOTLESSROOT nella direzione artistica;
  • il work in progress per la realizzazione della scuola di alta formazione Azione Silenziosa con Giovanni Di Cicco
  • l’attivazione della rete ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione – Fondazione Luzzati Teatro della Tosse -CSS Udine al fine di favorire la circuitazione di artisti e spettacoli internazionali. In fase di studio la condivisione di un progetto europeo con la compagnia ULTIMA VEZ, guidata dal coreografo Wim Vandekeybus.

TEATRO RAGAZZI


Continua per il triennio il lavoro sul teatro ragazzi, sia per quanto riguarda l’ospitalità che la produzione: una selezione delle migliori compagnie di teatro ragazzi, la diffusione dei nostri spettacoli di maggior tradizione – fortemente legati al maestro Emanuele Luzzati – ed un nuovo allestimento in co-produzione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, dal titolo” Alla ricerca di un lieto fine”, finalista del premio Scenario infanzia.
Proseguirà inoltre la tournee dei lavori realizzati nel periodo della pandemia.
Considerato infine quanto il pubblico di scuole e famiglie sia strettamente legato al proprio quartiere di riferimento, valorizzando la disponibilità delle tre sale in Centro Storico e del teatro del Ponente di Voltri, garantiremo alle compagnie cinque repliche nell’arco della settimana, sia per il pubblico scolastico che per quello familiare dei fine settimana, per offrire a tutti le realtà più interessanti da tutto il territorio nazionale e creare un sistema virtuoso sul territorio, che possa sostenere e favorire una miglior circuitazione degli spettacoli di Teatro Ragazzi, cosi fortemente penalizzato in questi ultimi due anni.

FORMAZIONE


Pagina importante delle attività del prossimo triennio sarà anche quella della formazione, rivolta a professionisti e non professionisti, anche come strumento di audience engagement.
Tra i progetti 2022-2024 segnaliamo in particolare due collaborazioni già avviate che assumeranno forte centralità nel nostro lavoro.

  • L’AZIONE SILENZIOSA: corso di perfezionamento per danzatori professionisti promosso dalla compagnia DEOS – Danse Ensemble Opera Studio, diretto dal coreografo Giovanni Di Cicco, che ha per finalità l’avvicinamento dei partecipanti al mondo del lavoro. Il corso sarà ospitato in residenza per tutto il triennio al Teatro del Ponente e i partecipanti verranno coinvolti nelle azioni previste nell’ambito della rassegna di danza Resistere e Creare.
  • Il progetto Per un teatro indispensabile della Compagnia Berardi Casolari: un progetto di promozione culturale a forte inclusione e coesione sociale che, attraverso il teatro, in particolare i laboratori di formazione professionale, si pone l’obiettivo di creare gruppi integrati di cittadini, con particolare attenzione rivolta alle fasce più deboli della società, nello specifico a persone con disabilità.

SCHEDE SPETTACOLI E RASSEGNE

Le schede di dettaglio comprendono gli spettacoli in programma ai Teatri di S’Agostino e al Teatro del Ponente nei mesi di febbraio e marzo.
La programmazione completa fino a maggio 2022 è consultabile sul sito www.teatrodellatosse.it e verrà aggiornata e comunicata periodicamente.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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