Stanziati 720 mila euro per lo sfalcio di crêuze e marciapiedi

Di il 16 Giugno 2020

GENOVA – Con l’assegnazione dell’appalto relativo al servizio di contenimento della vegetazione spontanea, sono stati stanziati 720 mila euro. La gara è stata vinta da Isam, cooperativa Il Rastrello e cooperativa Ma.Ris.

L’appalto assegnato ha durata triennale (triennio 2020-2022), prorogabile di ulteriori sei mesi alla conclusione del periodo contrattuale. Le attività di sfalcio riguardano marciapiedi, scalinate, crêuze e spazi urbani (ambienti all’aperto e bordi delle aiuole).

L’importo complessivo dei lavori, sarà diviso in tre lotti da 240 mila euro ciascuno:

Lotto 1 – Municipi V, VI, VII – ditta ISAM

Lotto 2 – Municipi I, II, IV – Cooperativa Il Rastrello

Lotto 3 – Municipi III, VIII, IX – Cooperativa Ma.Ris

Le programmazioni di intervento prevedono il coinvolgimento dei Municipi, ai quali è stato inviato l’elenco delle strade utilizzato per gli appalti sotto soglia in modo da verificarne nuovamente le priorità e apportare eventuali integrazioni o modifiche. Tali programmazioni, che si basano su divisioni territoriali e ambiti cittadini, riguardano interventi con due o tre ripetizioni, a seconda delle necessità, fino alla fine dell’anno. Il cronoprogramma tipo, allegato al bando di gara, prevede carichi di intensità di lavoro diversificati, quindi una diversa concentrazione delle ripetizioni di sfalcio. Le attività ad elevata intensità riguardano i mesi da marzo e luglio e quelle a media intensità agosto e settembre, ottobre, invece, il mese degli interventi a bassa intensità. Dal punto di vista operativo, saranno impegnate in contemporanea sul territorio almeno due squadre operative per ogni municipio, con turni di 30 giorni per l’esecuzione completa di ogni singola sessione di sfalcio.

A partire dalla fine di marzo sono stati eseguiti lavori di diserbo su un totale di 253 km tra marciapiedi, crêuze, scalinate e spazi urbani. L’esecuzione degli sfalci è avvenuta in modo equo tra i vari municipi e nelle varie tipologie. Circa 79 mila euro il costo complessivo sostenuto dal Comune. Le singole voci di spesa sono state di 29.718,83 euro per le crêuze, 25.536,64 per scalinate e marciapiedi e 23 mila euro per gli spazi urbani. Dei 3 appalti, 2 sono in fase conclusiva. Gli elenchi di zone sottoposte a sfalcio sono già state condivise con i municipi, i quali hanno provveduto a fornire le priorità di intervento. Il database da cui è stato attinto l’elenco delle strade su cui effettuare le attività di diserbo è in continuo aggiornamento, essendo emerse via via nuove esigenze legate all’emergenza Covid-19. Tra le altre cose, nel periodo di lockdown la massiccia riduzione del traffico veicolare e del calpestìo ha consentito alla vegetazione di crescere indisturbata.

«Dopo i primi interventi urgenti durante il periodo dell’emergenza Coronavirus – spiega l’assessore al verde pubblico Pietro Piciocchi – adottiamo ora un nuovo modello organizzativo per assicurare un’attività di sfalcio sempre più regolare e capillare in tutta la città. La programmazione degli interventi fino al 2022 ci consentirà di poter avere, a seconda dell’andamento climatico, una maggiore flessibilità operativa e intervenire quando necessario. Garantire la sicurezza e la cura del verde pubblico è un obiettivo fondamentale della nostra amministrazione e i quasi 800 mila euro spesi complessivamente lo dimostrano».

C.S.

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