Sanremo live 2019: le pagelle di GOA della terza serata

Di il 7 Febbraio 2019

La gara entra entro nel vivo e si ipotizzano i primi verdetti (foto Ansa)

#sanremolive2019 – Mahmood – Soldi – Sfumature pop, r ‘n b ed influenze orientali. Con vista sull’occidente. Il cantante milanese di origine egiziane, con il suo brano, è un concentrato di ritmo e sound da tormentone radiofonico. Garantito. Voto 6.5

#sanremolive2019 – Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood – Cantante di talento ma il titolo del brano ha già  il sapore di retrò e la canzone, durante il suo sviluppo, non decolla. Occasione persa. Voto 4.5

#sanremolive2019 – Ultimo – I tuoi particolari – Ultimo di nome ma…Il brano c’azzecca, è in perfetto Sanremo style e non si presta a critiche di sorta. Giudizio rimandato alla serata finale – Voto 7

sanremolive2019 – Francesco Renga – Aspetto che torni – Stile e armonia caratterizzano la nuova proposta “sanremese” di Renga. C’è chi ci vede un messaggio sotteso con destinatario Ambra, forse sarebbe meglio dire che è la solta solfa. A quando un testo degno della sua voce? – Voto 6 (meno meno)

#sanremolive2019 – Irama – La ragazza col cuore di latta – E alla fine spunta Irama. Che sia l’alba di un nuovo astro nascente? Il brano funziona, la melodia è orecchiabile. E poi il testo invita alla riflessione toccando temi che riportano dritti all’attualità . Il cocktail è ben miscelato. Voto 7

#sanremolive2019 – Patty Pravo e Briga – Un po’ come la vita – Un tempo i duetti funzionavano, l’alchimia sembrava generare il giusto effetto. Invece l’intramontabile Patty (alla sua decima partecipazione sanremese) sembra sbagliare partner. Insomma, non c’è collante. Voto 5

#sanremolive2019 – Simone Cristicchi – Abbi cura di te – Un poeta/autore o un cantante/paroliere. Cristicchi è un’artista a tutto tondo e, anche nella sua nuova performance, non delude le attese. Testo da leggere, ascoltare e comprendere. Voto 8

#sanremolive2019Boomdabash – Per un milione – La giusta dose di reaggeton somministrata ad un Festival a tratti sottotono. Ritornello e testo sul banale andante ma la ballade, se non altro, rianima l’Ariston. Voto 6.5

#sanremolive2019 – Motta – Dov’è la mia Italia- Altro che false ideologie, la canzone di Motta arriva diretta alla domanda che nel Bel Paese ci si pone ogni giorno. Un brano un po’ di tutti, riflessivo e profondo. Voto 7

#sanremolive2019 – The Zen Circus – L’amore è una dittatura – Echi di punk risuonano sul palco dell’Ariston. Un inno all’anarchia senza fronzoli, un grido di battaglia ideale senza censure ed omissioni. Con una spruzzata d’amore. Va sentito, se non altro – Voto 6.5

#sanremolive2019 – Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce – Prendi un’altra generazione a confronto (la seconda della serata), aggiungi il Nino Nazionale, mettici il rapper di Gomorra. Il risultato è un frullato di soavità e armonia in salsa napoletana. Voto 6.5

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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