LA PROTESTA CONTINUA. ANCHE OGGI NIENTE BUS

E’ iniziata come ieri la seconda giornata di astensione dal lavoro da parte dei dipendenti dell’Amt. Due presidi sono stati organizzati ai caselli di Genova Ovest ed Est, altri gruppi si stanno dirigendo verso Piazza De Ferrari. Il traffico è in tilt sin dalle prime ore del mattino

Niente trasporto pubblico nemmeno oggi. E traffico in tilt sin dalle prime ore del mattino. Si preannuncia una seconda giornata da bollino rosso per la viabilità con i dipendenti dell’Amt, che per allontanare lo spettro della privatizzazione dell’azienda, hanno organizzato presidi ai caselli di Genova Ovest ed Est, bloccandoli, e davanti al palazzo della Regione in piazza De Ferrari.

La protesta è iniziata ieri con un altro sciopero selvaggio, e senza fasce garantite, da parte dell’azienda del trasporto pubblico. L’apice del sit-in è arrivato nelle prime ore del pomeriggio quando gruppi di lavoratori dell’ex municipalizzata hanno invaso l’aula consiliare di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. I manifestanti, con in testa autisti e impiegati dell’Amt, “partecipata” che ha un buco di 10 milioni di euro ed è a rischio fallimento, hanno occupato le tribune e poi anche l’aula consiliare. Slogan, striscioni e insulti sono piovuti verso i banchi della giunta Doria, accusata di voler privatizzare le partecipate.

<<Quello che è accaduto è un fatto gravissimo – ha poi commentato il sindaco Marco Doria, al termine di una giornata da tregenda -. è stato impedito lo svolgimento di un’assemblea democratica dei cittadini.>>. Il rischio latente è che ora i dipendenti dell’Amt ci rimettano 700 euro a testa, se l’astensione dal lavoro proseguirà. E nel frattempo la protesta continua (testi redazione –

La protesta dei dipendenti Amt

fotoservizio di Emilio Scappini)