La Feltrinelli Genova, tutti gli eventi dal 15 al 19 maggio

Di il 12 Maggio 2023

GENOVA – La Feltrinelli di Genova continua a intrattenere il suo pubblico con gli eventi letterari. Dal 15 al 19 maggio sono previsti una serie di appuntamenti in cui verranno presentate delle nuove uscite in tema libri, e non solo.

IL PROGRAMMA

15 maggio ore 18

Bookclub la Feltrinelli – “Fight Club” di Chuck Palahniuk

Partecipa al bookclub La Feltrinelli e raccontaci qual è il tuo classico di nuova generazione. Con @abookwithtea e Sabrina De Bastiani. “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.” (Italo Calvino) Nell’ambito del progetto “100 CLASSICI DI NUOVA GENERAZIONE” partiamo dalla “classifica” di 100 libri proposti dai librai laFeltrinelli di tutt’Italia, per esplorare insieme al pubblico di lettori quali sono le opere letterarie della nostra epoca che – scommettiamo – sono destinate a diventare “classici del futuro”. Ne parliamo nei nostri nuovi gruppi di lettura. Partecipa al book club e racconta qual è il tuo classico di nuova generazione. Oggi parleremo di “Fight Club” di Chuck Palahniuk.

16 maggio ore 18

Sul ciglio del nulla

Maurizio Romano presenta “Sul ciglio del nulla” (ERGA). Interviene Dario Rigliaco.

Porsi la domanda: ora che fare? Quando i giorni belli evocati in un attimo non esistono più, qualcosa di irreparabile è accaduto. Fare un resoconto esistenziale. Descrivere una vita da un osservatorio disincantato e accettare le regole dell’esistenza. Per tornare a lottare, nell’ineluttabile disordine, nel caos dell’universo. Per vedere un bosco surreale, incantato e spettrale da cui si intravvede, ed arriva, l’assurdità dell’esistenza umana.

Questi scritti possano servire a strappare l’angoscia che avvolge il nostro cuore. Trattano il prima e il dopo, il vivere nello stento di una esistenza mutilata. Sono indigesti. Come le immagini e i video che li accompagnano. E come le parole in audio dell’autore.

17 maggio ore 18

I racconti del risveglio

Ivano Baldassarre presenta “I racconti del risveglio” (Le cicale).

“I racconti del risveglio” si pongono su quella linea letteraria dell’Occidente che passa attraverso il misticismo occulto di E.A. Poe e culmina nella narrativa visionaria di J.L. Borges. Queste ventidue storie propongono un viaggio nei territori dell’inconscio, dove il Sé si sdoppia in un gioco fluttuante di luci e ombre, nel canto e contrappunto di una fuga che tende a un punto invisibile posto al centro di una spirale infinita. Il lettore è chiamato a entrare in un grande labirinto di specchi, tra i mille riflessi della propria immagine, partecipando con tutte le sue parti, per farsi, pagina dopo pagina, esploratore protagonista del mistero profondo di una realtà mai ferma, mai uguale a se stessa. Ogni racconto è illustrato da una fotografia originale emblematica, a costituire un insieme di ventidue visioni che offrono al lettore ulteriori spunti per compiere la sua esperienza, fare emergere le sue intuizioni, e provare a dare una propria originale risposta a quel richiamo misterioso e antico che ci raggiunge da un altrove.

18 maggio ore 18

È madre chi

Cinzia Pennati presenta “E’ madre chi”

Un libro dolce e profondo corredato da belle immagini a colori, dedicato a tutte le madri del mondo, madri dai mille volti e dalle mille risorse. Madri che si prendono cura, risolvono problemi, rendendo semplici persino le cose più complicate. Madri che accolgono, sostengono, anche quei figli che non sono loro… perché madre non si nasce, lo si diventa.

19 maggio ore 18

Giovanni Baglioni

Giovanni Baglioni presenta e suona dal vivo “Vorrei bastasse”, il suo nuovo album.

 “Vorrei bastasse”, fin dalla scelta del titolo, è testimonianza di un sentimento di inquietudine che ha accompagnato l’artista. Da un lato il peso delle aspettative che ha percepito e che lo hanno a tratti scoraggiato e fatto dubitare della scelta del proprio percorso di vita. Dall’altro il malcontento e l’amarezza per un mondo che sembra interessarsi sempre meno all’essenza in favore dell’apparenza, che brama i personaggi perché la musica sembra bastare sempre meno. Questa lotta emotiva si è risolta così come lui stesso racconta: “‘Vorrei bastasse’ è un atto liberatorio, col tempo ho dovuto riconoscere che la musica è il linguaggio che più mi parla e mi emoziona; ho tentato più volte di allontanarla ma alla fine ha vinto lei, e mi sono dovuto dolcemente arrendere al fatto che sia la mia strada. Vorrei bastasse la musica, perché già nella sola musica c’è tanta passione, dedizione, impegno”.
Il disco è accompagnato dall’uscita in radio del brano “Emisferi” che ha la peculiarità di essere eseguito chitarra e pianoforte in simultanea. “L’idea di utilizzare due strumenti è nata dalla sfida di suonare con una mano sola con la tecnica del tapping una parte pensata inizialmente per due mani. Il risultato è una sorta di dialogo fra i due strumenti che inizia curioso e guardingo, si infittisce e si anima nella parte centrale per poi acquietarsi e rarefarsi nel finale”, racconta ancora Baglioni, figlio d’arte che oltre che come solista, ha lavorato in diversi progetti musicali con artisti come Mario Biondi, Stefano Di Battista, Nicola Piovani, Simone Cristicchi, Mario Venuti, Pier Cortese, Filippo Graziani, e lo stesso Claudio Baglioni.

CS.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Claudio Cabona, Giovanna Ghiglione e Giulio Oglietti. Le foto sono a cura di Emilio Scappini. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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