“Io sono una famiglia – il gabbiano”, esce il romanzo della genovese Francesca Sivori che fa luce sulle violenze fra le mura domestiche

Di il 18 Novembre 2020

GENOVA – I suggestivi paesaggi della Liguria fra Bogliasco e Genova fanno da sfondo al racconto autobiografico “Io sono una famiglia – il gabbiano”. Il libro di Liz Chester Brown, pseudonimo di Francesca Sivori (foto in copertina), è la storia di Arianna, delle violenze subite in una famiglia cosiddetta normale e della liberazione.

Una situazione scomoda, vissuta sin dagli anni dell’infanzia, in cui si sviluppano l’affettività, l’emotività ma anche i più gravi traumi psicologici. Il racconto segue un percorso di crescita, di maturazione e infine di liberazione della protagonista. Vengono descritte le violenze psicologiche e fisiche, le regole irragionevoli, i silenzi crudeli imposti da una madre affetta da una malattia mentale diagnosticata troppo tardi e mai curata.

Il romanzo è arrivato terzo al Premio nazionale “Giovanni Bovio” di Trani 2020, finalista al Premio nazionale “Bukowski” 2020, finalista al Premio “Mario Soldati” 2020, ha ricevuto la Menzione speciale al Premio “Alda Merini” 2020 e la Menzione di merito all’VIII premio letterario internazionale “Città di Sarzana” 2020. Solo le parole e i passi dell’autrice, al suo esordio con un romanzo che illumina quelle zone oscure che si annidano nelle famiglie cosiddette normali. Situazioni più diffuse di quanto si pensi, potenzialmente esplosive e troppo spesso ignorate.

Maggiori informazioni sul libro sono disponibili all’indirizzo web www.iosonounafamiglia.com

C.S.

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